Nei giorni scorsi è uscito "L'Attacco dei Giganti (Cosa Cerca l'Anima?)", nuovo singolo dei Kame Sound, nota cartoon band di Napoli. Di seguito il video ufficiale della canzone, che ad oggi ha già raggiunto oltre 5000 visualizzazioni su YouTube.
Il brano è prodotto da Lova Music, sotto la supervisione musicale e artistica di Giorgio Vanni, Max Longhi e Daniele Cuccione, e quella comunicativa di Federica Paradiso, e vede la partecipazione anche di Alessandro Campaiola, la voce italiana di Eren Jaeger.
Vi ricordiamo che "L'Attacco dei Giganti (Cosa Cerca l'Anima?)" è disponibile, oltre che su YouTube, anche sulle maggiori piattaforme digitali di musica in streaming.
Per l'occasione abbiamo chiesto proprio ai Kame Sound di raccontarci un po' di loro e del loro nuovo singolo.
Innanzitutto come nasce questo bellissimo progetto?
Siamo partiti con l'intento di essere una classica Cartoon Cover Band e di fatto nelle prime fasi della nostra attività abbiamo preparato un repertorio molto vasto di cover di sigle di anime dagli anni 60 ad oggi, spaziando quindi dai Cavalieri del Re ad Enzo Draghi fino ad arrivare alle sigle più recenti di Cristina D'Avena e Giorgio Vanni. Durante il primo lockdown però cominciò, in maniera del tutto naturale, a nascere in noi il bisogno di voler dire qualcosa di nostro, di voler lasciare impressa la nostra impronta in questo mondo fantastico che è quello delle sigle degli anime. Decidemmo così di scrivere e realizzare una nostra personale seconda strofa per la sigla "Pegasus Fantasy" (I cavalieri dello zodiaco), mai pubblicata, che però portiamo ai live regolarmente. Nel Natale successivo, su idea di Neil, il nostro cantante, pubblicammo su YouTube una bozza di un brano interamente realizzato da noi, ovvero "Hogwarts è Natale", un brano natalizio a tema Harry Potter che unisce un po' la magia del Natale a quella del mondo magico. E fu quello diciamo che ci diede il la per far capire a noi stessi che in realtà volevamo apportare un'evoluzione al nostro progetto, tramutandolo da Cartoon Cover Band a un più diretto e generale Cartoon Band, che quindi facesse brani cover e propri. Siamo tutti dei grandissimi fan de L'attacco dei giganti e per questo decidemmo di comune accordo di iniziare a costruire qualcosa per questo straordinario anime, che mancava di una sigla italiana ufficiale o comunque di una canzone dedicata ad esso in modo diretto. Sul web si trovavano soltanto riadattamenti della sigla originale o traduzioni varie, e così scegliemmo di intraprendere questo percorso. Volevamo creare un qualcosa di nuovo e ci mettemmo subito al lavoro sulla stesura del brano. Neil e Roberto (il bassista) si occuparono della scrittura del testo, lo stesso Neil compose la melodia, e tutti insieme l'armonia e la musica per la prima bozza del pezzo.
Diciamo che ci voleva proprio una ventata di freschezza a 360 gradi, in un periodo, quello che stiamo vivendo, costellato prima dal covid, e ora purtroppo anche dalla guerra.
Purtroppo la situazione è quella è, fortunatamente però esistono ancora dei porti sicuri come quello delle passioni dove rifugiarsi e far fiorire cose dall'interno, e secondo noi è su quello che bisogna puntare per uscire insieme più forti da questi tempi a dir poco difficili per il mondo.
Essendo partiti con l'intento di essere, come avete detto prima, una cartoon cover band, che emozioni avete provato nel collaborare con personalità importanti come Giorgio Vanni? Come è nata questa collaborazione?
Per quanto riguarda il fattore emozione, potremmo classificarla come indescrivibile! Pensa che quando arrivò la telefonata di Max Longhi che ci confermò la loro volontà nel produrci la canzone e che avremmo dovuto incontrarli di persona nei loro studi a Milano, Neil si sentì male dalla troppa gioia ed Alberto (il tastierista), Gianluca (il chitarrista) e Ivan (il batterista) stanno ancora ridendo per quell'accaduto, mentre Giovanna (la cantante) fu l'unica che in quel momento empatizzò realmente col povero Neil. Momenti divertenti a parte, la partenogenesi di questa collaborazione comincia agli inizi del mese di ottobre scorso quando fu fatta pervenire la bozza del brano con la spiegazione del progetto all'Ammiraglio Max, senza alcun tipo di pretesa né altro. Poi d'improvviso la risposta: "Il pezzo è interessante, va modificata qualcosina ma ne possiamo parlare".
Attimi di panico generale e si sale quindi a Milano a conoscere di persona negli studi di Lova Music, in veste di collaboratori e non da fan (cavolo quanto è stato difficile per noi questa cosa), il Capitano e l'Ammiraglio che insomma accettano insieme al nostro Daniel Tek di produrci il brano. Ce lo arrangiano per bene come solo loro sanno fare e poi, finite le pre-produzioni di novembre, a dicembre si risale per ultimare le registrazioni tutti insieme. Poco prima della pubblicazione poi, un'altra grandissima gioia, ovvero ci chiedono di diventare non solo produttori ma anche editori del brano che scegliamo di chiamare di comune accordo "L'Attacco dei Giganti (Cosa Cerca L’Anima?)". E non ti abbiamo ancora parlato dell'emozione nel collaborare con Alessandro poi, la voce italiana di Eren!
Ecco, per l'appunto, arriviamo alla prossima domanda che riguarda proprio l'ospite presente all'interno del brano, ovvero Alessandro Campaiola. Qualche curiosità a riguardo?
Già dalla prima bozza il brano prevedeva una parte parlata nella quale inserire delle frasi non casuali, ma delle rielaborazioni di alcuni testi biblici dove si parla proprio di queste figure mitologiche, ovvero dei giganti, la cui genesi se vogliamo, anche nell'opera di Isayama, è in qualche modo attribuita a qualcosa di divino. Neil, Alberto e Roberto sono appassionati di miti e leggende, per cui trovare questo tipo di idea non è stato difficile. Rimaneva solo da decidere a chi affidare quella parte, e appena è stato fatto il nome di Alessandro siamo subito stati tutti d'accordo! Eren che parla in un tuo brano, ancora oggi stentiamo a crederci! Lui poi è una persona squisita, appena gli abbiamo spiegato il progetto si è fin da subito dimostrato molto coinvolto e motivato, ma soprattutto disponibile a darci il suo apporto. Della sua interpretazione che si ascolta nel brano in realtà sono state realizzate tre diverse versioni (inclusa quella poi scelta): una con la voce di Eren da ragazzino, una con la voce di Eren più solenne e seria, e un'altra con la voce di Eren più maturo e aggressivo/combattivo. Alla fine Max ha optato per quest'utlima, anche su preferenza di noi Kame.
Ve l'aspettavate o siete rimasti sorpresi dalla risposta super positiva da parte del pubblico? Che tipo di aspettative avevate fin dall'inizio, tenendo conto che si tratta di un progetto molto importante?
Per quanto riguarda il pubblico, guarda, ti diremmo una bugia se non dicessimo che ci speravamo, ma di certo non ci aspettavamo fin da subito una risonanza di questo tipo! Cioè il nostro primo pensiero era quello di fare qualcosa di nuovo, di carino, che magari nel tempo ci avrebbe regalato qualche soddisfazione, ma che tutto ciò avvenisse in così poco tempo ci ha spiazzati in positivo. Cioè intendiamoci, crediamo tanto in ciò che facciamo, dedichiamo anima, tempo, forze e sacrifici, però tutto questo è davvero incredibile! Il merito però va sicuramente a Giorgio, a Max e a Daniel che credono tanto in noi e ci stanno spingendo davvero molto, ad Alessandro con il quale il pezzo ha acquisito un valore inestimabile e a Federica che ci sta curando la comunicazione social in maniera deliziosa.
Cosa avete in serbo per i prossimi mesi? Qualche piccolo spoiler? Porterete avanti la collaborazione con Lova Music visto il successo di questo primo singolo?
In genere, come si dice, cavallo che vince non si tocca! Ci pare di capire che da entrambe le parti ci sia l'intenzione di collaborare, per cui ci sono ottime probabilità che ciò possa accadere. Per il futuro stiamo già lavorando ad altri brani, un paio in particolare in realtà ma shhh, non ci piace parlare prima di essere sicuri di quello che diciamo e poi un pochino di suspense crediamo non guasti mai. Al momento siamo concentrati sulle prossime date, sulla promozione del singolo e sull'evento che svolgeremo insieme al Capitano e all'Ammiraglio, il Musicarmony NightOut, organizzato da Musicarmony, scuola di musica di Napoli, nella persona della sua direttrice Carmen Spiezia. È un contest organizzato per gli allievi della scuola, durante il quale noi Kame musicisti faremo da gruppo spalla ai ragazzi e i nostri cantanti, Giovanna e Neil, saranno in giuria con Giorgio, Max e la direttrice della scuola. In più durante l'evento, oltre a fare da gruppo spalla e a stare in giuria, ci esibiremo sia noi che Giorgio e presenteremo dal vivo il nostro singolo.
Sarete a qualche fiera o evento, dove potervi vedere dal vivo?
Sicuramente saremo presenti al Level Up Club questo venerdì, poi all'evento con Giorgio, e nel frattempo stiamo organizzando per maggio un evento con il consolato francese qui a Napoli in occasione dei 50 anni dalla prima pubblicazione di Lady Oscar. Successivamente il 26 giugno a Irno Comics e con molta probabilità al Varchi Comics a luglio. Le date ovviamente sono in aggiornamento.
Fonti Consultate:
Instagram
Facebook
Il brano è prodotto da Lova Music, sotto la supervisione musicale e artistica di Giorgio Vanni, Max Longhi e Daniele Cuccione, e quella comunicativa di Federica Paradiso, e vede la partecipazione anche di Alessandro Campaiola, la voce italiana di Eren Jaeger.
Vi ricordiamo che "L'Attacco dei Giganti (Cosa Cerca l'Anima?)" è disponibile, oltre che su YouTube, anche sulle maggiori piattaforme digitali di musica in streaming.
Per l'occasione abbiamo chiesto proprio ai Kame Sound di raccontarci un po' di loro e del loro nuovo singolo.
Innanzitutto come nasce questo bellissimo progetto?
Siamo partiti con l'intento di essere una classica Cartoon Cover Band e di fatto nelle prime fasi della nostra attività abbiamo preparato un repertorio molto vasto di cover di sigle di anime dagli anni 60 ad oggi, spaziando quindi dai Cavalieri del Re ad Enzo Draghi fino ad arrivare alle sigle più recenti di Cristina D'Avena e Giorgio Vanni. Durante il primo lockdown però cominciò, in maniera del tutto naturale, a nascere in noi il bisogno di voler dire qualcosa di nostro, di voler lasciare impressa la nostra impronta in questo mondo fantastico che è quello delle sigle degli anime. Decidemmo così di scrivere e realizzare una nostra personale seconda strofa per la sigla "Pegasus Fantasy" (I cavalieri dello zodiaco), mai pubblicata, che però portiamo ai live regolarmente. Nel Natale successivo, su idea di Neil, il nostro cantante, pubblicammo su YouTube una bozza di un brano interamente realizzato da noi, ovvero "Hogwarts è Natale", un brano natalizio a tema Harry Potter che unisce un po' la magia del Natale a quella del mondo magico. E fu quello diciamo che ci diede il la per far capire a noi stessi che in realtà volevamo apportare un'evoluzione al nostro progetto, tramutandolo da Cartoon Cover Band a un più diretto e generale Cartoon Band, che quindi facesse brani cover e propri. Siamo tutti dei grandissimi fan de L'attacco dei giganti e per questo decidemmo di comune accordo di iniziare a costruire qualcosa per questo straordinario anime, che mancava di una sigla italiana ufficiale o comunque di una canzone dedicata ad esso in modo diretto. Sul web si trovavano soltanto riadattamenti della sigla originale o traduzioni varie, e così scegliemmo di intraprendere questo percorso. Volevamo creare un qualcosa di nuovo e ci mettemmo subito al lavoro sulla stesura del brano. Neil e Roberto (il bassista) si occuparono della scrittura del testo, lo stesso Neil compose la melodia, e tutti insieme l'armonia e la musica per la prima bozza del pezzo.
Diciamo che ci voleva proprio una ventata di freschezza a 360 gradi, in un periodo, quello che stiamo vivendo, costellato prima dal covid, e ora purtroppo anche dalla guerra.
Purtroppo la situazione è quella è, fortunatamente però esistono ancora dei porti sicuri come quello delle passioni dove rifugiarsi e far fiorire cose dall'interno, e secondo noi è su quello che bisogna puntare per uscire insieme più forti da questi tempi a dir poco difficili per il mondo.
Essendo partiti con l'intento di essere, come avete detto prima, una cartoon cover band, che emozioni avete provato nel collaborare con personalità importanti come Giorgio Vanni? Come è nata questa collaborazione?
Per quanto riguarda il fattore emozione, potremmo classificarla come indescrivibile! Pensa che quando arrivò la telefonata di Max Longhi che ci confermò la loro volontà nel produrci la canzone e che avremmo dovuto incontrarli di persona nei loro studi a Milano, Neil si sentì male dalla troppa gioia ed Alberto (il tastierista), Gianluca (il chitarrista) e Ivan (il batterista) stanno ancora ridendo per quell'accaduto, mentre Giovanna (la cantante) fu l'unica che in quel momento empatizzò realmente col povero Neil. Momenti divertenti a parte, la partenogenesi di questa collaborazione comincia agli inizi del mese di ottobre scorso quando fu fatta pervenire la bozza del brano con la spiegazione del progetto all'Ammiraglio Max, senza alcun tipo di pretesa né altro. Poi d'improvviso la risposta: "Il pezzo è interessante, va modificata qualcosina ma ne possiamo parlare".
Attimi di panico generale e si sale quindi a Milano a conoscere di persona negli studi di Lova Music, in veste di collaboratori e non da fan (cavolo quanto è stato difficile per noi questa cosa), il Capitano e l'Ammiraglio che insomma accettano insieme al nostro Daniel Tek di produrci il brano. Ce lo arrangiano per bene come solo loro sanno fare e poi, finite le pre-produzioni di novembre, a dicembre si risale per ultimare le registrazioni tutti insieme. Poco prima della pubblicazione poi, un'altra grandissima gioia, ovvero ci chiedono di diventare non solo produttori ma anche editori del brano che scegliamo di chiamare di comune accordo "L'Attacco dei Giganti (Cosa Cerca L’Anima?)". E non ti abbiamo ancora parlato dell'emozione nel collaborare con Alessandro poi, la voce italiana di Eren!
Ecco, per l'appunto, arriviamo alla prossima domanda che riguarda proprio l'ospite presente all'interno del brano, ovvero Alessandro Campaiola. Qualche curiosità a riguardo?
Già dalla prima bozza il brano prevedeva una parte parlata nella quale inserire delle frasi non casuali, ma delle rielaborazioni di alcuni testi biblici dove si parla proprio di queste figure mitologiche, ovvero dei giganti, la cui genesi se vogliamo, anche nell'opera di Isayama, è in qualche modo attribuita a qualcosa di divino. Neil, Alberto e Roberto sono appassionati di miti e leggende, per cui trovare questo tipo di idea non è stato difficile. Rimaneva solo da decidere a chi affidare quella parte, e appena è stato fatto il nome di Alessandro siamo subito stati tutti d'accordo! Eren che parla in un tuo brano, ancora oggi stentiamo a crederci! Lui poi è una persona squisita, appena gli abbiamo spiegato il progetto si è fin da subito dimostrato molto coinvolto e motivato, ma soprattutto disponibile a darci il suo apporto. Della sua interpretazione che si ascolta nel brano in realtà sono state realizzate tre diverse versioni (inclusa quella poi scelta): una con la voce di Eren da ragazzino, una con la voce di Eren più solenne e seria, e un'altra con la voce di Eren più maturo e aggressivo/combattivo. Alla fine Max ha optato per quest'utlima, anche su preferenza di noi Kame.
Ve l'aspettavate o siete rimasti sorpresi dalla risposta super positiva da parte del pubblico? Che tipo di aspettative avevate fin dall'inizio, tenendo conto che si tratta di un progetto molto importante?
Per quanto riguarda il pubblico, guarda, ti diremmo una bugia se non dicessimo che ci speravamo, ma di certo non ci aspettavamo fin da subito una risonanza di questo tipo! Cioè il nostro primo pensiero era quello di fare qualcosa di nuovo, di carino, che magari nel tempo ci avrebbe regalato qualche soddisfazione, ma che tutto ciò avvenisse in così poco tempo ci ha spiazzati in positivo. Cioè intendiamoci, crediamo tanto in ciò che facciamo, dedichiamo anima, tempo, forze e sacrifici, però tutto questo è davvero incredibile! Il merito però va sicuramente a Giorgio, a Max e a Daniel che credono tanto in noi e ci stanno spingendo davvero molto, ad Alessandro con il quale il pezzo ha acquisito un valore inestimabile e a Federica che ci sta curando la comunicazione social in maniera deliziosa.
Cosa avete in serbo per i prossimi mesi? Qualche piccolo spoiler? Porterete avanti la collaborazione con Lova Music visto il successo di questo primo singolo?
In genere, come si dice, cavallo che vince non si tocca! Ci pare di capire che da entrambe le parti ci sia l'intenzione di collaborare, per cui ci sono ottime probabilità che ciò possa accadere. Per il futuro stiamo già lavorando ad altri brani, un paio in particolare in realtà ma shhh, non ci piace parlare prima di essere sicuri di quello che diciamo e poi un pochino di suspense crediamo non guasti mai. Al momento siamo concentrati sulle prossime date, sulla promozione del singolo e sull'evento che svolgeremo insieme al Capitano e all'Ammiraglio, il Musicarmony NightOut, organizzato da Musicarmony, scuola di musica di Napoli, nella persona della sua direttrice Carmen Spiezia. È un contest organizzato per gli allievi della scuola, durante il quale noi Kame musicisti faremo da gruppo spalla ai ragazzi e i nostri cantanti, Giovanna e Neil, saranno in giuria con Giorgio, Max e la direttrice della scuola. In più durante l'evento, oltre a fare da gruppo spalla e a stare in giuria, ci esibiremo sia noi che Giorgio e presenteremo dal vivo il nostro singolo.
Sarete a qualche fiera o evento, dove potervi vedere dal vivo?
Sicuramente saremo presenti al Level Up Club questo venerdì, poi all'evento con Giorgio, e nel frattempo stiamo organizzando per maggio un evento con il consolato francese qui a Napoli in occasione dei 50 anni dalla prima pubblicazione di Lady Oscar. Successivamente il 26 giugno a Irno Comics e con molta probabilità al Varchi Comics a luglio. Le date ovviamente sono in aggiornamento.
Fonti Consultate:
Per chi soffre di motion sickness direi solo l'audio.
Ah l'hai deciso tu quindi?
A me invece risulta che ci siano molte probabilità di un futuro doppiaggio in italiano
Allora speriamo che ne rimangano alla larga...
Ovviamente scherzo, ma messa sopra il video della seconda opening ci sta benissimo
Scherzi a parte, è sempre bello vedere tanto amore e impegno per una serie o un prodotto a cui si è appassionati e il pezzo non lo trovo neppure brutto, ma semplicemente non mi arriva l'opera, cioè per me la canzone ( il ritmo) e il testo ci azzeccano e mi trasmettono poco o nulla dell'opera e trasuda anni 90 da tutti i pori. Questo non sarebbe neppure un lato negativo se non fosse che l'anime di aot arriva tipo 20 anni dopo.
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