Amazon Prime Video realizzerà una nuova versione di Takeshi's Castle, celebre programma di intrattenimento giapponese degli anni '80 condotto da Takeshi Kitano.
Secondo Deadline, nell'ambito di una presentazione dei suoi progetti giapponesi, Prime Video ha annunciato i suoi piani per il reboot di Takeshi's Castle. Non ci sono ancora molti dettagli su questo progetto; tuttavia, dovrebbe trattarsi di una produzione totalmente giapponese destinata ad andare on line in streaming per il 2023 in 240 paesi diversi.
Lo storico programma è andato in onda in Giappone dal 2 maggio 1986 al 14 aprile 1989 e consisteva in vari giochi. Un gruppo di 100 concorrenti doveva affrontare una serie di prove di resistenza, e coloro che riuscivano a superarle tutte potevano sfidare il conte Takeshi (interpretato dallo stesso Kitano) e i suoi sgherri in una prova finale che consisteva nell'assalto al suo castello. Per l'eventuale conquistatore del castello era previsto un premio di 1 milione di yen.
Takeshi's Castle è stato esportato e commentato in vari paesi del mondo, tra cui anche l'Italia, dove è stato trasmesso per la prima volta alla fine degli anni ottanta grazie alla Gialappa's Band, che nel suo Mai dire Banzai ne commentava gli episodi, inframezzandoli con estratti di un altro programma giapponese, The Gaman di FujiTv.
Fonti Consultate:
Deadline
Wikipedia
Secondo Deadline, nell'ambito di una presentazione dei suoi progetti giapponesi, Prime Video ha annunciato i suoi piani per il reboot di Takeshi's Castle. Non ci sono ancora molti dettagli su questo progetto; tuttavia, dovrebbe trattarsi di una produzione totalmente giapponese destinata ad andare on line in streaming per il 2023 in 240 paesi diversi.
Lo storico programma è andato in onda in Giappone dal 2 maggio 1986 al 14 aprile 1989 e consisteva in vari giochi. Un gruppo di 100 concorrenti doveva affrontare una serie di prove di resistenza, e coloro che riuscivano a superarle tutte potevano sfidare il conte Takeshi (interpretato dallo stesso Kitano) e i suoi sgherri in una prova finale che consisteva nell'assalto al suo castello. Per l'eventuale conquistatore del castello era previsto un premio di 1 milione di yen.
Takeshi's Castle è stato esportato e commentato in vari paesi del mondo, tra cui anche l'Italia, dove è stato trasmesso per la prima volta alla fine degli anni ottanta grazie alla Gialappa's Band, che nel suo Mai dire Banzai ne commentava gli episodi, inframezzandoli con estratti di un altro programma giapponese, The Gaman di FujiTv.
Fonti Consultate:
Deadline
Wikipedia
Ricordo male io o in Italia l'ultima edizione è stata trasmessa da Cartoon Network qualche anno fa?
Quelli della gialappa almeno erano divertenti. Noto che hai cancellato dalla memoria (rifiuto post traumatico?) la versione con commenti Marzocca-Sarcinelli
Ci passavo le ore ad ascoltare la Gialappa's guardando i giochi assurdi, alcuni li avrei fatti, con altri mi vergognavo per loro...
Che bei ricordi 😆
Non credo di aver mai visto gli episodi commentati da loro. Però credo di ricordare degli episodi commentati dal trio Medusa, ma non sono sicurissimo, forse era un altro programma simile.
Ci hai solo guadagnato. Erano meno che pessimi.
Speriamo in buoni commenti e doppiaggio
"Perché fa parte della cultura giapponese farsi del male!"
Comunque mi chiedo se oggi si riuscirebbe a riproporre lo stesso spirito di quegli anni '80, di tempo ne è passato parecchio.
Nel caso arrivi da noi, facciamo un sondaggio alla cavalieri dello zodiaco: adattamento storico oppure fedele all'originale? XD
Poi da noi già mi immagino nel migliore dei casi il commetary di un doppiatore monotono a caso o, nel peggiore, qualche "social star" o giù di lì...
Anche per me.... se Poi tornano i commenti della Giallapa's!!!
notizia sublime
Mi associo assolutamente
Ma quindi anche loro, come Lillo e Greg, davano quei nomi!
Mi ricordo anche che come nomi assurdi dicevano....ecco l'eroe locale, il cacciatore di taglie...nomi assurdi insomma!!!!
Ma ricordatevi che lo scopo del gioco è passare da una parte all'altra senza cadere nella melma fangosa sottostante xD
E Mashiro Tamigi...
Certo!
E l’assegno finale da un milione di sberle 😂😂😂
Comunque se ricordo bene Mai dire Banzai mischiava scene di due programmi diversi: quello di Kitano, con i giochi basati su percorsi a ostacoli; e uno che si chiamava "The Gaman", dove "gaman" significa "resistenza" in jap, infatti era interamente basato su prove di resistenza (al dolore, al trattenere la pipì, alla paura, alla fame, ecc.)
I programmi in sè dovevano essere simpatici, ma secondo me la Gialappa li rendeva ancora più divertenti.
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