I treni giapponesi, come tutti sappiamo, sono molto affidabili, puntuali e puliti: i giapponesi ne vanno giustamente molto fieri. Ricordiamoci che non tutto rasenta la perfezione e può capitare la sventura di incontrare un palpeggiatore a bordo delle carrozze. Le imprese ferroviarie hanno tentato varie contromisure per tentare di prevenire il fenomeno ma l’ultima azione, tentata da un dipendente della East Japan Railway Company, sta suscitando molte critiche. Un video registrato alla stazione di Shinjuku a Tokyo lo scorso 30 agosto è diventato virale. Nel video un lavoratore della stazione, stando vicino ai treni in partenza e tenendo in mano un microfono, dice:
 
“Ci sono molte telecamere di sicurezza installate, ma ci sono anche molti palpeggiatori. I passeggeri che non vogliono essere molestati utilizzino le carrozze posteriori del treno”.
 

Nelle ore di punta, momento in cui è stato registrato il video, le carrozze frontali della Saikyo Line tendono ad essere molto affollate. Questo perché molte stazioni hanno le scale di uscita nella parte nord della piattaforma e di conseguenza è più comodo e veloce stare nelle prime carrozze. Naturalmente sono proprio le carrozze affollate quelle in cui è più probabile trovare i palpeggiatori, pertanto il dipendente consigliava di utilizzare le carrozze posteriori meno affollate.

Il video ha immediatamente suscitato numerose reazioni su Twitter, tra cui: “dovremmo quindi assumere che saremo palpeggiate se saliamo sulle carrozze anteriori? Invece di provare a modificare il comportamento delle vittime, perseguite i colpevoli” oppure “vorrei che l’annuncio fosse modificato con qualcosa in cui viene asserito con fermezza che il palpeggiare è un crimine”.

Nelle stazioni sono già affissi dei cartelli con scritto “Il palpeggiamento è illegale” o che è un crimine. Alcune carrozze sono riservate alle sole donne, ma sembra che tutto questo non serva a molto per arrestare il problema.
 
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Altri utenti hanno invece apprezzato l’intento dell'addetto, ma hanno suggerito di utilizzare messaggi differenti, ad esempio: “alle persone non piace essere palpeggiate, non era un buon modo per dirlo ma ho apprezzato” oppure “dovrebbero dire che il palpeggiamento è un crimine e che i palpeggiatori andranno in prigione con la pena massima”.

Alla fine, la cosa su cui sono tutti d’accordo, è che poteva essere scelta una frase migliore rispetto a quella utilizzata.
 
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Pochi giorni dopo, un portavoce della compagnia, ha presentato le seguenti scuse: “il proposito era di indirizzare i passeggeri nelle carrozze meno affollate, ma una parte dell’annuncio non era appropriata. Ci scusiamo profondamente con chi è stato disturbato dalla comunicazione effettuata”.

Fonte consultata:
Soranews24