Animeclick.it è lieta di continuare la collaborazione che unisce cibo e anime/manga!
Eccoci di nuovo con la food blogger Laura che ci parlerà di alcuni aspetti della cultura giapponese strettamente legati alla cucina e di come riproporre sulla nostra tavola piatti visti in anime e manga!
Il menù di Natale in Giappone
Il Giappone non è un paese con una larga comunità cristiana, eppure non è riuscito a restare indifferente al fascino del Natale, tanto è vero che alberi e luminarie decorano le città sin dai primi giorni di novembre.
Quando in Giappone si parla di Natale, si intende quasi esclusivamente il 24 dicembre, ovvero la Vigilia. I festeggiamenti avvengono la sera dopo il lavoro o la scuola e, solitamente, sono fatti in coppia, come una sorta di San Valentino anticipato. Se avete mai letto uno shoujo manga, avrete visto sicuramente una scena in cui gli innamorati si incontrano per una cena o per un appuntamento per ammirare i favolosi spettacoli di luce delle luminarie installate per l'occasione.
C'è anche chi lo festeggia in compagnia, tra amici, organizzando feste in cui ognuno porta un regalo che poi viene scambiato a caso (come in My Hero Academia). Nelle famiglie, invece, viene consumato cibo da asporto mentre i bambini attendono i regali di Babbo Natale.
Nonostante sia una festività importata dall'occidente, il Giappone ha comunque sviluppato una sorta di menù tradizionale legato a questa festa, soprattutto grazie ad alcune fortunate campagne di marketing lanciate negli anni '70.
Vediamo insieme 5 piatti che i giapponesi mangiano a Natale!
Il pollo fritto di KFC
Ebbene sì, in Giappone il Natale significa KFC. Questo dal 1974, appena 4 anni dopo l'arrivo del primo negozio Kentucky Fried Chicken in Giappone, quando il reparto marketing lanciò la campagna "Kentucky For Christmas" commercializzando il pollo fritto come un tradizionale piatto natalizio americano per incoraggiare le vendite. Questa pubblicità andò così bene che la KFC ha finito per creare un fenomeno nazionale e una delle tradizioni culinarie giapponesi più popolari.
Ad oggi, al KFC arrivano ordini con un anticipo di sei settimane pur di non restare senza l'iconico cestello di pollo fritto la Vigilia di Natale.
Ecco perché, nel capitolo 29 di Itazura Na Kiss, vediamo Irie presentarsi da Kotoko con un cestello di pollo fritto KFC proprio il giorno della Vigilia.
La pizza
Negli ultimi anni, l'industria della pizza giapponese ha cercato di promuovere questo prodotto come alternativa per la cena di Natale. La cosa è andata bene, visto che la pizza è già considerata dai giapponesi come un piatto da festa.
Le catene come Pizza Hut, Pizza-La e Domino's hanno introdotto nei loro menù pizze natalizie con pollo, verdure arrosto o roast beef arrivando a collaborare con il KFC.
Da notare che la pizza in Giappone non è economica come può essere qui in Italia, pensate che una di queste pizze natalizie può costare fino a 40 euro!
Il dolce più popolare per Natale è senza dubbio la Christmas Cake (kurismasu kei-ki), una torta formata da un pan di spagna ricoperto di panna e fragole dallo stile decisamente occidentale.
Questo dessert ha iniziato a prendere piede dopo la seconda guerra mondiale, quando ingredienti come zucchero e burro divennero più accessibili. Questi dolci, molto apprezzati, divennero il simbolo del progresso economico negli anni del dopoguerra e oltre. Inoltre, i colori rosso e bianco sono considerati dai giapponesi di buon auspicio e usati per i momenti di festa.
Questa torta la vediamo in tante opere, soprattutto in Nana di Ai Yazawa, dove Nana Osaki ne riceve una personalizzata proprio per Natale.
Nata dall’insalata Olivier, quella che noi chiamiamo insalata russa, l’insalata di patate (potesara) è un contorno molto amato dai giapponesi, tanto da ritrovarlo anche come piatto per le festività natalizie.
Si prepara in modo facile e veloce con patate schiacciate, cetrioli, mais, carote e prosciutto cotto, conditi con maionese e aceto di riso.
Il chanmery è una bevanda analcolica gassata a base di succo d’uva molto amata dai bambini, il cui design ricorda una bottiglia di champagne.
Nata con il nome di “soft champagne” per mantenere sobrie le intrattenitrici degli host club, ha dovuto cambiare nome in seguito a una denuncia da parte della Francia. A quel punto era già diventata popolare come bevanda natalizia, per cui è stata rinominata come Chanmery, combinazione delle parole “Champagne” e “Merry Christmas”.
Conoscevate già il menù giapponese delle feste di Natale? Ditecelo nei commenti!
Eccoci di nuovo con la food blogger Laura che ci parlerà di alcuni aspetti della cultura giapponese strettamente legati alla cucina e di come riproporre sulla nostra tavola piatti visti in anime e manga!
Laura nasce nel 1984, cresce con Occhi di Gatto, Prendi il mondo e vai, Hilary, È quasi magia Johnny e Il Mistero della Pietra Azzurra. Poi si innamora di Sailor Moon e a 11 anni acquista il suo primo manga. Nel 2016 visita il Giappone dove torna anche nel 2017 e nel 2019; rimane così impressionata dai loro cafè da desiderare che esistessero anche in Italia.
Da questa idea nasce il suo sito Dolce Salato in Forno che unisce le sue due passioni, i manga e la cucina, con l’obiettivo di portare l’atmosfera dei cafè giapponesi a casa propria. Potete seguirla su Facebook, Instagram, YouTube e TikTok sempre come dolcesalatoinforno e sul suo sito: DolceSalatoInForno.
Da questa idea nasce il suo sito Dolce Salato in Forno che unisce le sue due passioni, i manga e la cucina, con l’obiettivo di portare l’atmosfera dei cafè giapponesi a casa propria. Potete seguirla su Facebook, Instagram, YouTube e TikTok sempre come dolcesalatoinforno e sul suo sito: DolceSalatoInForno.
Il menù di Natale in Giappone
Il Giappone non è un paese con una larga comunità cristiana, eppure non è riuscito a restare indifferente al fascino del Natale, tanto è vero che alberi e luminarie decorano le città sin dai primi giorni di novembre.
Quando in Giappone si parla di Natale, si intende quasi esclusivamente il 24 dicembre, ovvero la Vigilia. I festeggiamenti avvengono la sera dopo il lavoro o la scuola e, solitamente, sono fatti in coppia, come una sorta di San Valentino anticipato. Se avete mai letto uno shoujo manga, avrete visto sicuramente una scena in cui gli innamorati si incontrano per una cena o per un appuntamento per ammirare i favolosi spettacoli di luce delle luminarie installate per l'occasione.
C'è anche chi lo festeggia in compagnia, tra amici, organizzando feste in cui ognuno porta un regalo che poi viene scambiato a caso (come in My Hero Academia). Nelle famiglie, invece, viene consumato cibo da asporto mentre i bambini attendono i regali di Babbo Natale.
Nonostante sia una festività importata dall'occidente, il Giappone ha comunque sviluppato una sorta di menù tradizionale legato a questa festa, soprattutto grazie ad alcune fortunate campagne di marketing lanciate negli anni '70.
Vediamo insieme 5 piatti che i giapponesi mangiano a Natale!
Il pollo fritto di KFC
Ebbene sì, in Giappone il Natale significa KFC. Questo dal 1974, appena 4 anni dopo l'arrivo del primo negozio Kentucky Fried Chicken in Giappone, quando il reparto marketing lanciò la campagna "Kentucky For Christmas" commercializzando il pollo fritto come un tradizionale piatto natalizio americano per incoraggiare le vendite. Questa pubblicità andò così bene che la KFC ha finito per creare un fenomeno nazionale e una delle tradizioni culinarie giapponesi più popolari.
Ad oggi, al KFC arrivano ordini con un anticipo di sei settimane pur di non restare senza l'iconico cestello di pollo fritto la Vigilia di Natale.
Ecco perché, nel capitolo 29 di Itazura Na Kiss, vediamo Irie presentarsi da Kotoko con un cestello di pollo fritto KFC proprio il giorno della Vigilia.
La pizza
Negli ultimi anni, l'industria della pizza giapponese ha cercato di promuovere questo prodotto come alternativa per la cena di Natale. La cosa è andata bene, visto che la pizza è già considerata dai giapponesi come un piatto da festa.
Le catene come Pizza Hut, Pizza-La e Domino's hanno introdotto nei loro menù pizze natalizie con pollo, verdure arrosto o roast beef arrivando a collaborare con il KFC.
Da notare che la pizza in Giappone non è economica come può essere qui in Italia, pensate che una di queste pizze natalizie può costare fino a 40 euro!
Christmas cake
Il dolce più popolare per Natale è senza dubbio la Christmas Cake (kurismasu kei-ki), una torta formata da un pan di spagna ricoperto di panna e fragole dallo stile decisamente occidentale.
Questo dessert ha iniziato a prendere piede dopo la seconda guerra mondiale, quando ingredienti come zucchero e burro divennero più accessibili. Questi dolci, molto apprezzati, divennero il simbolo del progresso economico negli anni del dopoguerra e oltre. Inoltre, i colori rosso e bianco sono considerati dai giapponesi di buon auspicio e usati per i momenti di festa.
Questa torta la vediamo in tante opere, soprattutto in Nana di Ai Yazawa, dove Nana Osaki ne riceve una personalizzata proprio per Natale.
L’insalata di patate
Nata dall’insalata Olivier, quella che noi chiamiamo insalata russa, l’insalata di patate (potesara) è un contorno molto amato dai giapponesi, tanto da ritrovarlo anche come piatto per le festività natalizie.
Si prepara in modo facile e veloce con patate schiacciate, cetrioli, mais, carote e prosciutto cotto, conditi con maionese e aceto di riso.
Chanmery
Il chanmery è una bevanda analcolica gassata a base di succo d’uva molto amata dai bambini, il cui design ricorda una bottiglia di champagne.
Nata con il nome di “soft champagne” per mantenere sobrie le intrattenitrici degli host club, ha dovuto cambiare nome in seguito a una denuncia da parte della Francia. A quel punto era già diventata popolare come bevanda natalizia, per cui è stata rinominata come Chanmery, combinazione delle parole “Champagne” e “Merry Christmas”.
Conoscevate già il menù giapponese delle feste di Natale? Ditecelo nei commenti!
Ottimo reportage
Sono basito ... con l'ottima cucina giappo poi ... per non parlare di Pizza Hut ... boh
Vorrei assaggiare la torta dedicata a Nana, sembra molto buona
Mi meraviglio che i giapponesi, così rigidi e attaccati alle proprie tradizioni, abbiano assimilato certe mode americane, speravo che almeno loro non ne fossero contagiati.
sarà stata la globalizzazione..
Il pollo non so, certo non può essere peggio di quello che mi è toccato mangiare da McDonald… ma pizza hut… 🤢🤢🤢 è immangiabile.
Comunque ho trovato un altro lavoro, ma apro un pastificio in Giappone e vado a fargli panettone e pandoro 😂
Della KFCmania sapevo già e poco m'interessa. Il pollo va sempre bene comunque, ma non so quanto vada bene il loro.
😂😂😂 anche da me
Se sono questi gli standard la tua attività fallirà..
Meno presente della torta ma avevo già notato in più opere il pollo fritto KFC la vigilia di Natale e l'ho sempre trovato di uno squallore allucinante.
Sulla pizza Hut come cena di Natale preferisco non esprimermi e la pagano pure 40€?
L'insalata di patate invece non l'ho mai notata, da adesso proverò a farci caso, molto carino il Babbit proposto (poi in questa versione sta zitto quindi non reca alcun fastidio )
Ragazzi certi vostri commenti mi hanno fatto piegare 😂
Mi fa piacere che l'articolo abbia destato interesse, mi impegnerò a fondo anche per i prossimi 💪🏻
Si è proprio lui 😆 Grazie infinite 🥰, l'ho preparato l'anno scorso quando ho fatto un menù a tema Kodocha! 😉
Io in Giappone ne ho mangiata abbastanza, specie come accompagnamento ai fritti, tipo il tonkatsu e me ne sono innamorata! Non amo l'insalata russa, ma questa è proprio buona! 😋
Grazie, pure io non sopportavo Babbitt quando parlava 😂
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