Durante l'evento dedicato a Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos the Movie, il film in due parti in arrivo il 9 e 30 giugno in Giappone e che adatterà l'arco "Shadow Galactica", parte finale del manga di Naoko Takeuchi, è stato reso disponibile un nuovo trailer.
La doppiatrice di Sailor Moon, Kotono Mitsuishi, ha anche annunciato che gli anime Sailor Moon SuperS (Sailor Moon e il mistero dei sogni) e Sailor Moon Sailor Stars (Petali di stelle per Sailor Moon) verranno pubblicati gratuitamente sul canale YouTube del Toei Animation Museum.
Ogni episodio rimarrà online per due settimane a partire da lunedì 27 marzo con la prima puntata di Sailor Moon SuperS. Dal 5 maggio, invece, verranno postati gli episodi di Sailor Moon Sailor Stars. Non è ancora chiaro se gli episodi saranno disponibili in tutto il mondo o solo in Giappone.
Marina Inoue, doppiatrice di Seiya Kō, ha annunciato che la Theme Song Collection del film uscirà il 30 giugno e conterrà la canzone "Nagare-boshi e" delle Three Lights.
Per ulteriori informazioni riguardo cast e staff, rimandiamo alle precedenti news.
Durante il panel dedicato a Rascal Does Not Dream of a Sister Venturing Out, sono stati svelati un nuovo trailer e una nuova visual del film, ed è stata rivelata anche la data di uscita nelle sale cinematografiche giapponesi: il 23 giugno.
Ricordiamo che questo film adatterà le storie Rascal Does Not Dream of a Sister Venturing Out e Rascal Does Not Dream of a Knapsack Girl (volumi 8 e 9 della light novel).
Nel cast torneranno:
- Kaito Ishikawa - Sakuta Azusagawa;
- Asami Seto - Mai Sakurajima;
- Yurika Kubo - Kaede Azusagawa;
- Nao Tōyama - Tome Koga;
- Atsumi Tanezaki - Rio Futaba;
- Maaya Uchida - Nodoka Toyohama;
- Inori Minase - Shōko Makinohara.
Sōichi Masui tornerà a dirigere il film presso CloverWorks, Masahiro Yokotani si occuperà nuovamente della sceneggiatura, mentre Satomi Tamura del design dei personaggi.
Sempre all'AnimeJapan e tramite il sito ufficiale è stato svelato anche un nuovo trailer per The Devil Is a Part-Timer!! 2nd Season, seconda parte della stagione che ha fatto da sequel a The Devil Is a Part-Timer!, adattamento dell'omonima light novel scritta da Satoshi Wagahara. Si tratterà dunque della terza stagione complessiva.
Per la ripresa dell'anime, lo Studio 3Hz ha rimpiazzato White Fox, che si era occupato della prima stagione.
Daisuke Tsukushi (Isekai Cheat Magician, Girl Friend Note) si è occupato della regia sostituendo Naoto Hosoda, mentre Yūta Iino e Yoshihiro Takeda hanno curato rispettivamente il character design e la direzione delle animazioni, ruoli svolti entrambi da Atsushi Ikariya nella prima stagione.
Confermato invece il cast della prima stagione con la new entry Hina Kino nel ruolo di Alas Ramus:
- Ryōta Ōsaka - Sadao Maō;
- Yōko Hikasa - Emi Yusa;
- Nao Tōyama - Chiho Sasaki;
- Yūki Ono - Shirō Ashiya;
- Hiro Shimono - Hanzō Urushihara;
- Kanae Itō -Suzuno Kamazuki.
Infine, in un panel dedicato sono stati presentati un nuovo video promozionale e una nuova visual per Four Knights of the Apocalypse, la nuova serie del franchise di The Seven Deadly Sins. Durante il panel è stato rivelato anche che l'anime arriverà a ottobre di quest'anno.
Nakaba Suzuki ha iniziato a pubblicare il manga di Four Knights of the Apocalypse nel 2021, pochi mesi dopo il finale di The Seven Deadly Sins. In Giappone la serie conta attualmente undici volumi, mentre l'edizione italiana curata da Star Comics ha debuttato qui da noi a Marzo 2022.
Speriamo che la conclusione sia degna… e mi domando se ci sarà altro in seguito.
L'anime da quello che si vede sembra realizzato parecchio meglio delle ultime stagioni di Nanatsu. Meno male.
Per quanto riguarda Ao Buta, prego chiunque sia in Sony di non fargli fare la fine di Konosuba, visto che fanno ancora in tempo a licenziare la serie per l'Italia.
Io adoro i Giapponesi, sanno semplificarsi la vita:
- Hataraku Maou-sama! (1).
- Hataraku Maou-sama!! (2).
- Hataraku Maou-sama!! (2) 2nd Season.
In pratica è la seconda parte della seconda stagione detta in modo complicato LOL
Lo guarderò per sapere come si concluderà, ammetto che la prima parte non mi ha entusiasmato granché.
Ci speravo anch'io, ma salvo un eventuale cambio di studio, David Production è occupato con Lamù.
Devil is a part-timer mi interessa ma devo recuperarlo dall'inizio.
Eh magari, altra opera che non ha senso non sia ufficialmente da noi.
Lo attendo molto, e speriamo nel mentre si diano anche una svegliata col manga...
Anche a me sembra, fortunatamente, fatto meglio... non che ci volesse molto eh...
Sull'opera in se non è malaccio, ma non mi sta convincendo del tutto.
Per quello che riguarda David Production hanno fatto sapere che l'anime Undead Unlock arriverà questo ottobre e sarà una produzione congiunta con Unlimited Produce (TMS).
Qui la notizia su Crunchyroll:
https://www.crunchyroll.com/it/anime-news/2023/03/25-1/undead-unluck-pubblicata-una-locandina-prima-del-debutto-dellanime-a-ottobre
Su Fire Force varie speculazioni in rete dicono che se la terza stagione dovesse essere trasmessa quest'anno allora in quel caso sarà un altro studio ad occuparsene.
Mentre se invece lo studio rimane David Production allora la terza stagione rischia di slittare al 2024.
Mi auguro che lo studio resti invariato fino alla fine, se mai decideranno di animarlo tutto, David Production ha fatto un gran lavoro finora.
Four Knights of the Apocalypse è molto cliché ma è carino da seguire, quindi darò un'occhiata per curiosità anche all'anime.
Capisco perchè all'epoca ebbe successo e capisco che va letto con le aspettative e la contestualizzazione dei manga dell'epoca, ma per il resto la trama è di una banalità imbarazzante, il lato battle è pessimo e sfigura a confronto del maho shojo moderno più mediocre, i disegni sono caotici e iper confusionari, praticamente non esistono gli sfondi e il senso di illustrazione e ambientazione di un luogo, ribadisco capisco il perchè ebbe successo all'epoca ma non capisco l'esaltazione odierna se non per mera nostalgia
Come detto il remake devo ancora guardarlo, ma il problema della serie vecchia, per me almeno, è che sono tanti episodi con tanti filler… io serie così adesso, un po’ per tempo, un po’ per voglia, farei molto fatica a seguirle…
Molla il manga e recupera l'anime storico, è quello che ha avuto successo dopotutto.
L'anime storico è pieno di filler, ma è sicuramente una serie più eterogenea nell'atmosfera. C'è romanticismo, azione, comicità, diversi momenti epici.
Nella nuova versione Crystal i personaggi sono tutti piatti, la comicità è stata quasi del tutto rimossa e in generale c'è un'atmosfera zuccherosa-romantica...
L'anime storico era molto più equilibrato e più corale.
E questo è un bene XD
L'ultimo arco di Sailor Moon è quello che mi emoziona di più. (Però sono anche un po' triste perché si concluderà anche il remake). Spero che gli episodi saranno disponibili anche per l'Italia.
Come ho detto si tratta di speculazioni che si trovano in rete perché i canali ufficiali della serie non dicono nulla di tutto ciò.
L'unica cosa certa che sappiamo è che in data 17 maggio 2022 è stata ufficialmente annunciata la produzione della terza stagione di Fire Force.
La data di uscita così come lo studio di animazione ancora non sono stati comunicati.
Le speculazioni sono nate sulla base del fatto che David Production essendo al momento occupato con altre produzioni non riuscirebbe a produrre Fire Force per questo 2023 e il fandom teme che a causa di ciò l'uscita della serie rischierebbe di slittare a luglio 2024.
Da lì è nata l'ipotesi che vorrebbe il cambio di studio.
Ma come ribadisco si tratta di speculazioni e scenari ipotetici fatte dai fan.
In casi come questo il termine filler non ha senso, perchè anche se il manga è uscito qualche mese prima, il progetto Sailor Moon era imperniato principalmente sull'anime, come è stato per altre serie mahou shoujo (e anche per Evangelion). Alla Takeuchi era stato commissionato dalla Toei un manga che potesse fare da traino ad un'eventuale serie tv, che infatti è arrivata pochi mesi dopo l'inizio del manga.
Guarda che non è proprio così la storia di sailor moon…
La takeuchi stava pubblicando codname sailor V, e gli fu proposto un adattamento animato.
Da lì venne le venne in mente di fare una specie di seguito con un gruppo di protagoniste invece che la sola sailor V.
Il progetto venne si studiato da lei, kodansha , e toei per la parte anime, ma non le fu commissionato, e l’idea di base era sua.
Poi che nel resto del mondo sia conosciuta più per l’anime è vero, ma in Giappone anche il manga è popolarissimo.
Diverso il discorso di evangelion dove li effettivamente il manga è nato per supportare l’anime, e stranamente rispetto al solito è anche un opera ottima.
Che lei sia anche l'ideatrice del gruppo di guerriere Sailor è alquanto improbabile.
Ma aldilà delle speculazioni è un fatto che il manga di Sailor Moon è iniziato a Dicembre 1991 mentre l'anime a Marzo 1992. Sono due progetti nati parallelamente e studiati a tavolino. Considerati poi i tempi di realizzazione di un anime che dovrebbero richiedere diversi mesi a episodio. Non è possibile che l'anime sia stato pensato dopo il manga!
E questo per rispondere all'annosa domanda: il manga di Sailor Moon è la vera storia originale? No.
Sono nati parallelamente e, con molta probabilità, l'idea del gruppo di ragazze combattenti non è neppure della Takeuchi. Oltretutto la stessa autrice si è lasciata ispirare dall'anime nella stesura del suo manga...
Come sia andata esattamente nessuno a parte gli interessati lo potrà sapere, ma da varie interviste della takeuchi:
Naoko Takeuchi redeveloped Sailor Moon from her 1991 manga serial Codename: Sailor V, which was first published on August 20, 1991, and featured Sailor Venus as the main protagonist. Takeuchi wanted to create a story with a theme about girls in outer space. While discussing with her editor Fumio Osano, he suggested the addition of Sailor fuku. When Codename: Sailor V was proposed for adaptation into an anime by Toei Animation, Takeuchi redeveloped the concept so Sailor Venus became a member of a team. The resulting manga series became a fusion of the popular magical girl genre and the Super Sentai series, of which Takeuchi was a fan.
Quindi da quel che ha detto l’idea è sua ed è stata ispirata dall’essere fan dei super sentai.
Takeuchi said discussions with Kodansha originally envisaged a single story arc; the storyline was developed in meetings a year before serialization began. After completing the arc, Toei and Kodansha asked Takeuchi to continue the series. She wrote four more story arcs, which were often published simultaneously with the five corresponding seasons of the anime adaptation. The anime ran one or two months behind the manga. As a result, the anime follows the storyline of the manga fairly closely, although there are deviations.
La storia l’ha fatta lei, certo come in tutti i manga con l’aiuto dell’editor e in questo caso anche consultandosi con chi si occupava dell’anime.
I filler sono stati messi per arrivare al numero che serviva di episodi e per dare tempo alla takeuchi di sviluppare la storia.
Che poi sia meglio il manga o l’anime o il remake, quelli son gusti personali. Nel resto del mono il grande successo è arrivato sicuramente grazie all’anime, ma a quel tempo i manga in occidente praticamente non esistevano. In patria è una delle opere più di successo di sempre, soprattutto se si considerano gli shoujo.
Beh, se uno è iniziato a dicembre e l'altro a marzo, mi pare ovvio che l'anime sia stato pensato dopo il manga.
Ricorda che un tempo c'era molta meno distanza fra i progetti.
Lavorare ad una serie tv (specie uno shoujo, che di solito erano graficamente più curati di parecchi shounen) piuttosto lunga non è mica una passeggiata, tanto più che erano i primi anni 90 e non c'erano la CGI e tutte le altre tecnologie di oggi... A scrivere e pubblicare i primi capitoli di un manga si fa presto, è uscito prima dell'anime per puro caso.
Sailor V aveva attirato l'attenzione della Toei, però era appunto una storia troppo breve e abbozzata per farci su una serie lunga che facesse più successo possibile e potesse ispirare sequel, film, gadget, merchandise eccetera. Il manga di Sailor Moon non è stato altro che il canovaccio su cui è stato creato l'anime classico. Naoko Takeuchi ha semplicemente creato la sua versione personale, esattamente come ha fatto Yoshiyuki Sadamoto con Evangelion. Il manga di SM è famosissimo solo perchè è famosissimo l'anime, in Giappone come in tutto il resto del mondo.
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