Yako Gureishi, mangaka di Somali e lo Spirito della Foresta, ci ha aggiornato tramite Twitter sulla propria vita personale, rivelando di non essere in grado al momento di sostenere le spese per l'affitto e le bollette. Per questo motivo, è stato chiesto ai fan un sostegno finanziario tramite l'account pixivFanbox.
Come annunciato in altri tweet, ci sarebbe ancora l'intenzione di proseguire l'opera di Somali e lo Spirito della Foresta tramite autopubblicazione su Kindle e altre piattaforme, anche se al momento non ci sono piani concreti per una sua continuazione. Attualmente sta lavorando al manga Isekai Kakuriyo: Ayakashi Ku Kitan a un ritmo di lavoro tale da evitare un burnout.
Un altro punto toccato da Gureishi è il rammarico per l'adattamento animato di Somali. A causa dei troppi impegni non era stato possibile supervisionarlo e il disagio per una new entry di intromettersi allora nella produzione di un anime non aveva aiutato per niente. Pertanto, ci si era resi conto troppo tardi dell'errore che stavano commettendo i doppiatori nella pronuncia del nome "Somali", tant'è che la supervisione era sì stata lasciata nelle mani di un editor, ma purtroppo quest'ultimo non si era accorto dell'errore commesso, e per questo motivo la serie non è stata vista da Gureishi mentre andava in onda.
Diverse sono inoltre le frustrazioni nei confronti dell'industria dei manga, sottolineando come ci sia stata grande delusione quando Somali era stato cancellato due anni dopo l'interruzione per problemi di salute. Tutto questo è stato dovuto anche al fatto che l'attenzione sul fantasy era percepita come qualcosa di secondario per Comic Zenon. Ora come ora non c'è più l'intenzione di disegnare di nuovo per la rivista perché, sebbene in quel momento ci fosse stato supporto da parte del dipartimento editoriale, la ferita era troppo grande per essere rimarginata anche a causa di altri aspetti.
Inoltre, gran parte del lavoro extra richiesto per la creazione e pubblicazione di manga, come ad esempio illustrazioni bonus per promuovere le pubblicazioni dei volumi, non erano stati retribuiti.
Il manga in Italia è stato pubblicato da Planet Manga.
La serie ha, inoltre, ispirato un adattamento animato di dodici episodi prodotto dallo studio Satelight e andato in onda nel gennaio 2020 su Crunchyroll.
Fonte consultata:
Anime News Network
うわああ 光熱費払わんと止めるぞってはがき来てましたひぃん;;; とりあえずFANBOXのリンク貼っときます
— 暮石ヤコ@依頼絵お仕事募集中 (@xxxgreisi) May 15, 2023
ちな新規プラン契約とかグレードアップしてくださると泣いて喜びます・・・・;
今月ね ほんとにね おかね ないhttps://t.co/D5BQEs7CQW
Come annunciato in altri tweet, ci sarebbe ancora l'intenzione di proseguire l'opera di Somali e lo Spirito della Foresta tramite autopubblicazione su Kindle e altre piattaforme, anche se al momento non ci sono piani concreti per una sua continuazione. Attualmente sta lavorando al manga Isekai Kakuriyo: Ayakashi Ku Kitan a un ritmo di lavoro tale da evitare un burnout.
Un altro punto toccato da Gureishi è il rammarico per l'adattamento animato di Somali. A causa dei troppi impegni non era stato possibile supervisionarlo e il disagio per una new entry di intromettersi allora nella produzione di un anime non aveva aiutato per niente. Pertanto, ci si era resi conto troppo tardi dell'errore che stavano commettendo i doppiatori nella pronuncia del nome "Somali", tant'è che la supervisione era sì stata lasciata nelle mani di un editor, ma purtroppo quest'ultimo non si era accorto dell'errore commesso, e per questo motivo la serie non è stata vista da Gureishi mentre andava in onda.
Diverse sono inoltre le frustrazioni nei confronti dell'industria dei manga, sottolineando come ci sia stata grande delusione quando Somali era stato cancellato due anni dopo l'interruzione per problemi di salute. Tutto questo è stato dovuto anche al fatto che l'attenzione sul fantasy era percepita come qualcosa di secondario per Comic Zenon. Ora come ora non c'è più l'intenzione di disegnare di nuovo per la rivista perché, sebbene in quel momento ci fosse stato supporto da parte del dipartimento editoriale, la ferita era troppo grande per essere rimarginata anche a causa di altri aspetti.
Inoltre, gran parte del lavoro extra richiesto per la creazione e pubblicazione di manga, come ad esempio illustrazioni bonus per promuovere le pubblicazioni dei volumi, non erano stati retribuiti.
Il manga in Italia è stato pubblicato da Planet Manga.
La serie ha, inoltre, ispirato un adattamento animato di dodici episodi prodotto dallo studio Satelight e andato in onda nel gennaio 2020 su Crunchyroll.
Fonte consultata:
Anime News Network
Boh, si fa il culo tanto e questo mondo di merda che è manco lo ripaga.
ora va bene tutto ma tirare in mezzo panini è davvero assurdo
La rivista comunque non ne esce per niente bene e sembrano abbastanza incompetenti nel gestire i loro brand e autori
Nell'articolo è scritto che è stato tagliato dalla rivista dopo una pausa di due anni per problemi di salute
è stato male non è andato a fare il puttan tour e per questo non ha continuato il manga
Come se nemmeno i soldi per mangiare c'ha?
Beh, la pubblicazione ti serve per vivere e pagare eventuali assistenti, i soldi i mangaka li fanno con le royalties (~10% sul prezzo del volume, più una percentuale su tutto l'eventuale merchandise ecc ecc).
Ovviamente però se hai problemi di saluti e non puoi sfornare capitoli su capitoli anche a essere pagati 10000 Yen a pagina non te la passi benissimo.
Tra l’altro il manga non l’ho mai letto perché quando uscì non li compravo, ma i disegni che ho visto sono molto belli…
bravo Ironic per la riflessione
Se ben ricordo l'autore soffre di disturbo bipolare, non dev'essere per niente facile lavorare e gestire la propria vita in quelle condizioni.
Se lo continuasse
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.