Makoto Tezuka, figlio di Osamu Tezuka e direttore di Tezuka Productions, spera di dimostrare quanto l'IA possa aiutare gli esseri umani nella creazione di manga, sottolineando che il progetto non ha come obbiettivo la sostituzione completa dell'autore originale.
"Io stesso ho fatto questa proposta, sono consapevole di quanto questa sia scandalosa e, ancora oggi, non sono molto sicuro della riuscita di questo progetto", ha detto Tezuka durante la conferenza stampa organizzata appositamente per l'annuncio.
"Tuttavia, stiamo sfidando noi stessi. So che Osamu Tezuka avrebbe sicuramente usato l'IA se fosse vivo", ha affermato riferendosi ai numerosi lavori del defunto creatore, basati sullo sviluppo della tecnologia (vedasi Astro Boy).
"Siamo interessati nel vedere come gli uomini e l'IA possano creare in modo interattivo nuove trame e nuove espressioni dei personaggi", ha detto Satoshi Kurihara, professore della Facoltà di Scienze e Tecnologia dell'Università Keio. "Bisogna prestare molta attenzione agli aspetti negativi della tecnologia che sono attualmente in discussione. Attraverso questo progetto di ricerca, puntiamo a comprendere che tipo di relazione dovrebbe essere costruita tra l'IA in continua evoluzione e le persone per realizzare una società umana ideale nel futuro futuro".
Gli organizzatori hanno poi mostrato alcune illustrazioni create utilizzando l'IA che non avrebbero mai potuto essere disegnate da Osamu Tezuka, morto nel 1989, tra cui Black Jack con uno smartphone in mano. Un altro input inserito è stato "isola remota" e "corona", e il computer ha generato una storia breve sul geniale chirurgo che su un'isola lontana si prende cura di un bambino malato di Covid con l'aiuto di uno sciamano.
L'iniziativa prosegue quanto già fatto con Paidon, manga disegnato e progettato da una IA usando il medesimo stile artistico di Osamu Tezuka, e successivamente pubblicato sulla rivista settimanale Morning nel 2020. Mentre Paidon richiedeva ancora un sostanziale coinvolgimento dei creatori, l'emergere dell'IA generativa potrebbe, grazie a questo progetto su Black Jack, ridurre in futuro il lavoro degli esseri umani e presentare un nuovo modo di creare manga.
In Italia, il manga è edito J-POP Manga con una riedizione in corso.
Fonti Consultate:
Crunchyroll
The Japan Times
Spiel Times
NHK World-Japan
Prova ChatGPT e ti renderai conto che, a parte imitare molto bene il linguaggio naturale, alla fin fine non è altro che un google "mi sento fortunato" che ogni tanto si inventa le cose.
Innovativo per il modo in cui riesce ad imitare l'essere umano in maniera relativamente credibile, ma l'intelligenza è altra cosa, è una consapevolezza di se che questi programmi non hanno assolutamente.
Non è un caso se per fare questo manga si parla di collaborazione... usano l'algoritmo per produrre probabilmente qualcosa di rozzo generando chissà quante volte le immagini fino ad avere dei risultati accettabili su cui lavorare... lo fanno per ricreare lo stile (l'AI di fatto ha in memoria tantissime immagini e tramite collage e seguendo delle regole di massima produce risultati più vicini possibili all'originale... ovviamente non c'è nulla di originale in tutto questo e anche questa parte la deve mettere l'essere umano che ci sta dietro).
Insomma provaci pure a creare anche solo un piccolo manga con gli strumenti a tua disposizione, vedrai che non è così banale.
Tanti auguri anche per i mangaka del futuro...
https://www3.nhk.or.jp/nhkworld/en/news/20230612_31/
Ed infatti io ce l'ho, anzi la penso al contrario di suo figlio! E sai perché?
Chi ha letto i manga di Tezuka, sa che questi sono stati sempre contro il progresso estremo, la tecnologia sostituita a Dio ecc.ecc. altro che d'accordo....
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