Secondo Kristen McLean, critica di settore e direttrice esecutiva dell'agenzia di monitoraggio del mercato editoriale statunitense NPD Books, nel 2023 le vendite di comics e graphic novel sono rallentate.
"Comics e graphic novels sono stati soggetti a una crescita rapidissima nel mercato statunitense a partire dal 2019. A facilitarne l'ascesa ci sono state contingenze particolari, come la maggiore fruizione di anime durante la pandemia che ha portato nuovi fan ai manga, e ha consolidato la vendita di alcune serie per bambini di un certo livello, come Dogman. In più, la crescita dei contenuti per le piattaforme digitali come i webtoon, che si stanno diffondendo sulle pagine e sugli schermi".
I comics sono andati forte per il 2022, ma già verso la fine dell'anno e nelle prime settimane del 2023 la crescita è rallentata.
La forza propulsiva del manga continua. McLean dichiara che quello del fumetto nipponico è il trend dominante, tanto che è aumentato al punto da equivalere al 53% del mercato del fumetto statunitense, mentre fino a cinque anni fa arrivava al 25%.
Fonti consultate:
Publishingperspective
"Comics e graphic novels sono stati soggetti a una crescita rapidissima nel mercato statunitense a partire dal 2019. A facilitarne l'ascesa ci sono state contingenze particolari, come la maggiore fruizione di anime durante la pandemia che ha portato nuovi fan ai manga, e ha consolidato la vendita di alcune serie per bambini di un certo livello, come Dogman. In più, la crescita dei contenuti per le piattaforme digitali come i webtoon, che si stanno diffondendo sulle pagine e sugli schermi".
I comics sono andati forte per il 2022, ma già verso la fine dell'anno e nelle prime settimane del 2023 la crescita è rallentata.
La forza propulsiva del manga continua. McLean dichiara che quello del fumetto nipponico è il trend dominante, tanto che è aumentato al punto da equivalere al 53% del mercato del fumetto statunitense, mentre fino a cinque anni fa arrivava al 25%.
Fonti consultate:
Publishingperspective
Concordo
Sbagliato: una buona parte delle opere giapponesi sta venendo tradotta anche non ufficialnmente, da volontari di tutto il mondo, è anche grazie a quello che possiamo scoprire perle nascoste, o quanto meno storie molto più interessanti e divertenti di quanto possa offrire il fumetto americano al giorno d'oggi.
Sicuramente ma penso che sia un dato di fatto che il fumetto americano si sogna la varietà di generi che offre il fumetto giapponese.
Quasi tutti gli utenti su questo sito saprebbero dire 3 titoli di manga famosi per ogni genere (commedia romantica, comico, horror, scifi, fantasy, sportivo, drammatico ecc ecc ecc ecc) lo stesso non si può fare con il fumetto americano.
Dipende se intendi solo Marvel e Dc sarei d’accordo (anche se la dc con l’etichetta Vertigo a portato molte serie particolari come sandman o daytripper), ma se comprendi anche le graphic novel o più in generale il fumetto indipendente ti direi che c’è moltissima varietà. (Consiglio di guardare il catalogo Fantagraphics e drawn and quarterly)
Per me la differenza è che la quantità di opere prodotte in Giappone è di gran lunga superiore a quella americana.
Questo anche grazie alla pubblicazione su rivista che permette una maggior pubblicazione di serie rispetto al modello americano. (Anche se porta con se dei lati negativi come serie tagliate e orari lavorativi disumani nella maggioranza dei casi)
Parlavo di serie tradotte ufficialmente che sia per motivi linguistici che per la quantità prodotta è in proporzione minore rispetto alle serie americane
E guarda noi siamo già fortunati che abbiamo editori come coconino bao hikari e dynit che portano delle perle nascoste anche di vari decenni fa.
Ma in altri paesi l’offerta è molto più ristretta e quindi si cerca ovviamente di prendere i prodotti più popolari e di qualità maggiore.
Quasi tutti gli utenti di questo sito è già tanto se hanno letto qualcosa che non esce dal Giappone.
Chissà...chissà. Comunque non è che si perderebbero molto, a parte qualche capolavoro del passato.
Di che "motivi linguistici" stai parlando? Un sacco di serie manga sono tradotte in inglese, lingua che in teoria è compresa in un sacco di paesi, non fosse altro perché la lingua di default del web. La seconda lingua da imparare se si vuole leggere ancora più manga sarebbe il francese, eventualmente, ma con l'inglese si ha già accesso ad un catalogo sterminato di storie. Valelo stesso per gli anime ovviamente. C'è ancora molto che non è disponibile se non in giapponese, ma è solo una questione di tempo.
in passato ho letto solo comics. L'ultima serie che ho comprato regolarmente è stata Lobo.
Poi, francamente mi hanno stufato.
A parte Lobo che è stato eliminando dalla stessa DC, le storie dei fumetti che si trovavano in italia, per lo meno dalle mie parti, erano quelle marvel/dc dove la trama per tutti gli albi e per tutte le storie è quiete - arriva il super cattivo - il super eroe risolve la situazione.
Sinceramente crescendo e maturando ho inziato a cercare qualcosa in più e di un po' più articolato, e magari anche dia ltri generi, e in italia, dalle mie parti, l'unica risposta erano i manga.
TEx non l'ho mai considerato perchè non mi piace il genere, dylan dog.. anche lì onestamente non era molto diverso dal mostro della settimana di yattaman.
I fumetti supereoistici sono cambiati nel frattempo? Non mi pare. Mentre i manga continuano ad offrire una grande varietà di storie e argomenti. Possiamo fare un giochino: indicare tre titoli per sette generi diversi. Titoli che abbiano anche una discreta tiratura, escludendo quindi il tal fumetto/manga capolavoro incredibbbbbile ma stampato in 3 copie nella cantina dell'autore (sono in parte ironico).
Ammetto, come ho scritto nel primo post, che conosco poco la situazione attuale dei fumetti in usa. E' probabile, anzi, sicuramente, esistono molti fumetti diversi dal genere supereroe: ma quanto pesano in fatto di vendite e produzione?
Il punto è questo. Se nel settore editoriale usa il (ad esempio) settore supereroistico detiene il 75% dell'offerta locale, non è di certo il restante 25% che può evitare una crisi del settore. L'eviterà per una specifica casa editrice, ma non per quelle di quel 75%.
Le vendite dei comics sono state superate da quelle dei manga.
Io e altri abbiamo fatto delle ipotesi sul perchè.
Quindi. secondo voi, perchè i manga vendono più dei comics negli USA?
Posso solo ipotizzare ovviamente perché non sono uno del settore. Secondo me il manga vince a mani basse per target di età, serializzazione ed uscite, costo del fumetto e per l'enorme spinta degli anime. Oltre il fatto che ora il manga sta vivendo il picco di moda al di fuori del Giappone. Anche come dici te, il fumetto Giapponese ha un catalogo di generi che rende "imbarazzante" il confronto con il resto ma parlando di serializzazioni perché è quello il punto forte dei manga e delle sue vendite. Guardando bene ha più un ristagno di generi e idee il sol levante che l'occidente però. Il mondo del manga è molto più facile approcciarlo, se vuoi leggerti una storia sai che inizia dal numero 1 e prosegue fino alla sua fine. Nelle serie supereroistiche e non non è così. Ti devi informare quando parte un nuovo arco narrativo e facendo così ovviamente perdi tantissimi potenziali clienti. Secondo me sono queste le ragioni principali perché i manga stanno andando alla grande in questi ultimi anni.
O forse perché semplicemente i manga sono migliori, tutto qua. I comics Marvel e DC dovrebbero avere un'enorme spinta dai rispettivi film, ma non è così, o lo è solo in parte. Perché? Perché ormai le storie fanno letteralmente pena, a parte qualche raro caso. Si veda ad esempio il discutibile "X-Men Green", o il pessimo "I Am Not Starfire", che non ha certo riscosso molto successo. Meglio tacere sul resto. Chiaro che poi i lettori si fiondano su manga, o perfino su webcomic coreani, molto più variegati ed interessanti.
Già. Ma tu hai letto quei 2 "capolavori" da me citati?
E' come se si dicesse che i fumetti americani sono migliori perché si citano 2 manga fatti male. Non ha un minimo di senso questa cosa.
Ah, comunque I Am Not Starfire è fatto da giapponesi.
E che c'entra se è fatto da una giapponese? A parte che è nata e cresciuta in Canada, avrà messo piede in Giappone giusto come turista. Comunque leggi pure qualche opera americana moderna, e forse capirai il problema.
NON è che i manga siano tutti strepitosi, per carità, ci sono parecchie schifezze, ma in media offrono una maggior varietà e sono comunque migliori o quanto meno più interessanti.
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