Hanamichi Sakuragi

Hanamichi è un teppista che perde la testa per Haruko Akagi e, convinto dalla ragazza, entra a far parte del club di basket del liceo Shohoku esclusivamente per far colpo su di lei. È il personaggio più buffo e casinista del suo team, nonché di tutta l'opera, ma è allo stesso tempo impulsivo, testardo e sbruffone, tant'è che si ritiene il migliore fra tutti e si dà soprannomi come "Genio del Basket" o "Re dei rimbalzi". È molto irrequieto e nessuno è in grado di fargli da freno; solo Haruko riesce a renderlo mansueto. Da sempre Hanamichi è sfortunato con le ragazze e questo lo deprime molto (sono più 50 di quelle che lo hanno rifiutato) e ciò lo rende oggetto di scherno da parte dei suoi amici Mito, Takamiya, Okusu e Noma. Odia profondamente Kaede Rukawa, suo compagno di squadra, per il fatto che Haruko sia innamorata di lui. Ad ogni modo, sarà proprio l'ostilità verso Rukawa a motivarlo nell'allenarsi e, col tempo, si dedicherà seriamente a questo sport, migliorando in modo esponenziale e mostrando a tutti le sue grandi potenzialità sia nel rimbalzo, sia nei finali di partita dove sarà lui a compiere le giocate decisive. Con l'aiuto di Ayako, viceallenatrice dello Shohoku, e di Takenori Akagi (fratello di Haruko) Hanamichi impara i fondamentali della pallacanestro, riesce a non commettere continuamente falli e perfeziona il suo stile di gioco. In campo oltre ad essere velocissimo e a possedere un'ottima elevazione è però spesso irascibile e talvolta la sua indole di teppista sale nuovamente a galla. Se, all'inizio, nessuno avrebbe mai scommesso su di lui, il suo dinamismo e la sua determinazione lo porteranno a straordinari progressi nel giro di poco tempo, tanto da diventare una pedina irrinunciabile del quintetto base dello Shohoku. In meno di 3 mesi Hanamichi compie progressi ad una velocità straordinaria, sebbene continui a fare spesso figuracce a causa della sua indole e a non voler riconoscere i propri errori. Il primo fondamentale nel quale imparerà ad eccellere, fin dalla prima partita giocata,è il rimbalzo grazie alla sua altezza e alla sua straordinaria elevazione (dote nella quale nessuno gli è pari non solo nell'ambito della squadra ma nell'intera prefettura di Kanagawa); pian piano diventerà uno dei migliori specialisti nel ruolo dell'intera prefettura, surcalssando anche atleti più rinomati ed esperti di lui. Ha una velocità di scatto straordinaria (neanche Shinichi Maki del Kainan, il giocatore più forte della prefettura, è in grado di stargli dietro) e una grandissima resistenza fisica (contro il Kainan è l'unico ad essere fresco a 3/4 di partita nonostante abbia corso quanto tutti gli altri) e grande forza di volontà; la sua naturale potenza gli permette infine di avere nelle sue corde delle potentissime schiacciate. Il suo punto debole per gran parte della narrazione restano i tiri: è infatti in grado di segnare solo con dei lay-up o con delle schiacciate; attraverso durissimi allenamenti in cui viene aiutato da Akagi, Hanamichi perfezionerà sempre di più la sua tecnica, imparando con molta fatica a tirare da sotto canestro; al termine del campionato prefettorio, viene sottoposto ad un durissimo allenamento dall'allenatore Anzai, imparando in una sola settimana a segnare dalla media distanza in sospesione (cosa che gli consente di tirare facilmente anche se marcato,vista la sua elevazione) eseguendo ben 20.000 tiri in 7 giorni. Oltre al suo ruolo classico di ala grande, Hanamichi sa interpretare anche il ruolo di pivot, quello di Akagi, in cui si destreggerà contro il Kainan per gran parte del primo tempo (Akagi uscito per infortunio rientrerà nel secondo tempo) e riesce a cimentarsi in quest'impresa con grandi risultati, riuscendo a neutralizzare quasi completamente la squadra dei campioni in carica e permettendo a Rukawa di scatenarsi in attacco,avviando una sorprendente rimonta. In tale ruolo gioca anche negli allenamenti quando Akagi non è con lui, ciò lo rende in grado di interpretare due ruoli. I suoi miglioramenti sia in attacco che in difesa sono talmente straordinari che nel corso della partita contro il Sannoh, squadra detentrice del titolo nazionale da 4 anni, il coach Domoto ordinerà a Masashi Kawata (ritenuto il miglior centro a livello nazionale, molto più forte di Akagi) di marcare Sakuragi, allo scopo di neutralizzarne il micidiale rimbalzo, lasciando perdere addirittura Akagi. Nonostante la marcatura di Masashi che gli crea maggiori problemi, Hanamichi riesce comunque a realizzare rimbalzi e giocate decisive, in quanto essere marcato dal miglior pivot del paese è per lui un motivo di grandissima soddisfazione e uno stimolo a rendere al meglio. Anzai sostiene di non aver mai visto nessun ragazzo dotato quanto Sakuragi e Rukawa; nonostante le sue figuracce, infatti, Hanamichi ha una capacità di apprendimento straordinaria, tanto da diventare uno dei migliori giocatori nel suo ruolo a livello nazionale nel giro di 4 mesi partendo completamente da 0 (mentre tutti gli altri giocatori si allenano da anni e anni). Nella partita contro il Sannoh emerge la sua atleticità senza pari in tutto il Giappone, Hanamichi, infatti, possiede un'elevazione e una esplosività nello scatto subito dopo l'atterraggio assolutamente incredibili (nell'intero paese nessuno è in grado di saltare così in alto e di ripartire subito alla massima velocità senza perdere qualche attimo per ammortizzare l'atterraggio). Per quanto si insultino sempre, inoltre, Hanamichi e Rukawa sono la combinazione migliore dello Shohoku, molte sono le volte in cui Rukawa può sfoggiare la sua velocità e le sue enormi doti realizzative sfruttando contropiedi nati dalle stoppate e dai rimbalzi di Hanamichi. Ed è, soprattutto, su un passaggio di Rukawa (lanciato a schiacciare, ma marcato stretto) che Hanamichi segna in sospensione il canestro della vittoria sul Sannoh a un secondo dalla fine.