Recensione
A Certain Magical Index
8.0/10
To Aru Majutsu no Index è ambientato in una moderna (o forse un po' futuristica) città denominata "Academy City". L'intera città è composta principalmente da scuole che insegnano l'uso degli "Esper", una sorta di "magia scientifica".
La storia ruota attorno al protagonista Kamijou Touma, continuamente coinvolto dalle tensioni e dagli scontri tra la magia e l'Esper. Mentre i primi episodi sembravano abbastanza promettenti, accennando ad uno scontro di potere enormi tra i due lati, con Touma essere al centro dell'attenzione, il resto si rivela una delusione. Non vi è una storia particolarmente profonda. La trama principale viene semplicemente spinta in secondo piano e l'anime diventa un po' ripetitivo. Ma nonostante ciò, rimane sempre piacevole da guardare. Le trame sono semplici, ma guardare il modo in cui Kamijou Touma affronta ogni tipo di sfida è divertente.
La musica e la grafica sono certamente i punti di forza di To Aru Majutsu no Index. La grafica è semplicemente fantastica, i movimenti e le azioni scorrono fluidamente mostrando solo quanti pannelli sono stati usati per la creazione di ogni singolo episodio. Gli effetti computer grafica sono fatti meravigliosamente, un esempio sono il sole splendente e la colata dei fasci di luce che colpiscono Academy City. Le opening (canzoni d'apertura) si adattano completamente all'anime, e la rilassante ending (canzone di chiusura) abbassa l'eccitazione degli spettatori dopo aver assistito all'episodio.
I personaggi sono unici in termini di personalità, ma il loro sviluppo è stato al quanto stagnante. Touma è un ragazzo spensierato, amichevole e cordiale, sempre pronto ad aiutare i propri amici nel momento del bisogno. Index invece è maliziosa e rovina per via degli abiti indossati il proprio reale potenziale fisico, ma anche lei si preoccupa più di chi la circonda che piuttosto di sé stessa come Touma. Tuttavia il carattere di ogni singolo personaggio non è ben sviluppato nel corso dei ventiquattro episodi. Ma in generale credo questo sia un lato trascurabile, una volta che ti leghi a loro, il loro sviluppo non degraderà l'unicità dei personaggi.
Nel complesso mi è piaciuto vedere To Aru Majutsu no Index. È stato un buon anime alla fine dei conti, nonostante la mancanza di una trama centrale concreta (scusate se lo ripeto). Il solo modo in cui Touma tratta e cerca di interagire con le persone che lo circondato è piacevole. Concludo col dirvi di dare una chance a To Aru Majutsu no Index.
La storia ruota attorno al protagonista Kamijou Touma, continuamente coinvolto dalle tensioni e dagli scontri tra la magia e l'Esper. Mentre i primi episodi sembravano abbastanza promettenti, accennando ad uno scontro di potere enormi tra i due lati, con Touma essere al centro dell'attenzione, il resto si rivela una delusione. Non vi è una storia particolarmente profonda. La trama principale viene semplicemente spinta in secondo piano e l'anime diventa un po' ripetitivo. Ma nonostante ciò, rimane sempre piacevole da guardare. Le trame sono semplici, ma guardare il modo in cui Kamijou Touma affronta ogni tipo di sfida è divertente.
La musica e la grafica sono certamente i punti di forza di To Aru Majutsu no Index. La grafica è semplicemente fantastica, i movimenti e le azioni scorrono fluidamente mostrando solo quanti pannelli sono stati usati per la creazione di ogni singolo episodio. Gli effetti computer grafica sono fatti meravigliosamente, un esempio sono il sole splendente e la colata dei fasci di luce che colpiscono Academy City. Le opening (canzoni d'apertura) si adattano completamente all'anime, e la rilassante ending (canzone di chiusura) abbassa l'eccitazione degli spettatori dopo aver assistito all'episodio.
I personaggi sono unici in termini di personalità, ma il loro sviluppo è stato al quanto stagnante. Touma è un ragazzo spensierato, amichevole e cordiale, sempre pronto ad aiutare i propri amici nel momento del bisogno. Index invece è maliziosa e rovina per via degli abiti indossati il proprio reale potenziale fisico, ma anche lei si preoccupa più di chi la circonda che piuttosto di sé stessa come Touma. Tuttavia il carattere di ogni singolo personaggio non è ben sviluppato nel corso dei ventiquattro episodi. Ma in generale credo questo sia un lato trascurabile, una volta che ti leghi a loro, il loro sviluppo non degraderà l'unicità dei personaggi.
Nel complesso mi è piaciuto vedere To Aru Majutsu no Index. È stato un buon anime alla fine dei conti, nonostante la mancanza di una trama centrale concreta (scusate se lo ripeto). Il solo modo in cui Touma tratta e cerca di interagire con le persone che lo circondato è piacevole. Concludo col dirvi di dare una chance a To Aru Majutsu no Index.