Recensione
Neon Genesis Evangelion
6.0/10
Recensione di red.the.pokemaster
-
A quanto pare la fama non è tutto: la verità di questo proverbio si rafforza guardando Neon Genesis Evangelion, un anime famoso più per l'interessante modo in cui è diventato famoso che per la storia.
In effetti questa serie TV è rimasta inconclusa dopo la messa in onda, questo ovviamente ha attirato le ire di tanti che erano curiosi di vedere la fine di un'opera che li aveva appassionati, e dei tanti che magari non hanno apprezzato l'anime, ma almeno si sono sforzati di trovarci una morale, o almeno la avrebbero voluta, quindi hanno chiesto anche loro una fine.
Fine che è arrivata con un lungometraggio "The End of Evangelion" e che personalmente non mi ha fatto né caldo né freddo: non ha né migliorato né peggiorato il mio giudizio sull'anime
Personalmente ho finito di guardare Evangelion per trovarci qualcosa di buono. Ebbene, l'unica cosa positiva che ho trovato sono alcune, solo alcune, riflessioni fatte nell'episodio 26, quello psicologico.
<b>[Attenzione, spoiler!]</b>
A parte la ripresa di alcune nozioni pirandelliane, come le mille maschere dell'uomo (io visto da me, io visto da un altro e cosi via) che costituiscono l'unica cosa buona dell'anime (anche se il copyright va a Pirandello XD), Evangelion è un anime che non ha alcuna morale: cioè il protagonista, che inizialmente ha ancora un po' di buon senso, viene fatto impazzire da certi scienziati che gli dicono che lui deve andare a uccidere a bordo di un robot gigante/esperimento di scienziati pazzi, lui inizialmente non ci vuole andare ed ecco che interviene la morale stupida che regna per tutto l'anime e che fa impazzire il protagonista, l'unico che, avendo un po' di buon senso non vorrebbe seguirla.
La morale è uccidi tutti quelli che ti vogliono uccidere.
Un essere vivente chiamato angelo ci sta attaccando: uccidiamolo.
Un ragazzo è impazzito a bordo di un robo gigante: uccidiamolo.
I tuoi amici stanno morendo, per salvarli sporcati le mani: uccidili.
Uccidere è giusto, perché altrimenti muori.
La stessa cosa nel film. Il protagonista non vuole combattere e la sua tutrice (che dovrebbe incoraggiarlo a fare il bene, non a uccidere, altrimenti che tutrice è) gli dice: vai a combattere, UCCIDI!
Cioè ma vi sembra normale? Manderei Anno in galera dopo quest'opera!
<b>[Fine spoiler.]</b>
Ho messo 6 solo perché almeno qualcosina di buono ce l'ha e quindi è appena sopra la media.
In effetti questa serie TV è rimasta inconclusa dopo la messa in onda, questo ovviamente ha attirato le ire di tanti che erano curiosi di vedere la fine di un'opera che li aveva appassionati, e dei tanti che magari non hanno apprezzato l'anime, ma almeno si sono sforzati di trovarci una morale, o almeno la avrebbero voluta, quindi hanno chiesto anche loro una fine.
Fine che è arrivata con un lungometraggio "The End of Evangelion" e che personalmente non mi ha fatto né caldo né freddo: non ha né migliorato né peggiorato il mio giudizio sull'anime
Personalmente ho finito di guardare Evangelion per trovarci qualcosa di buono. Ebbene, l'unica cosa positiva che ho trovato sono alcune, solo alcune, riflessioni fatte nell'episodio 26, quello psicologico.
<b>[Attenzione, spoiler!]</b>
A parte la ripresa di alcune nozioni pirandelliane, come le mille maschere dell'uomo (io visto da me, io visto da un altro e cosi via) che costituiscono l'unica cosa buona dell'anime (anche se il copyright va a Pirandello XD), Evangelion è un anime che non ha alcuna morale: cioè il protagonista, che inizialmente ha ancora un po' di buon senso, viene fatto impazzire da certi scienziati che gli dicono che lui deve andare a uccidere a bordo di un robot gigante/esperimento di scienziati pazzi, lui inizialmente non ci vuole andare ed ecco che interviene la morale stupida che regna per tutto l'anime e che fa impazzire il protagonista, l'unico che, avendo un po' di buon senso non vorrebbe seguirla.
La morale è uccidi tutti quelli che ti vogliono uccidere.
Un essere vivente chiamato angelo ci sta attaccando: uccidiamolo.
Un ragazzo è impazzito a bordo di un robo gigante: uccidiamolo.
I tuoi amici stanno morendo, per salvarli sporcati le mani: uccidili.
Uccidere è giusto, perché altrimenti muori.
La stessa cosa nel film. Il protagonista non vuole combattere e la sua tutrice (che dovrebbe incoraggiarlo a fare il bene, non a uccidere, altrimenti che tutrice è) gli dice: vai a combattere, UCCIDI!
Cioè ma vi sembra normale? Manderei Anno in galera dopo quest'opera!
<b>[Fine spoiler.]</b>
Ho messo 6 solo perché almeno qualcosina di buono ce l'ha e quindi è appena sopra la media.