Recensione
Highschool of the Dead
5.0/10
Che dire, se l'avessero chiamato "Resident Evil: Ecchi revenge", nessuno l'avrebbe trovato fuori luogo. High School of The Dead, HSOTD d'ora in poi, è un'opera di animazione che ha come primo, e unico, scopo quello di offrire tanto, ma tanto, fanservice di tutti i tipi.
La trama si basa sul classico gruppetto di adolescenti che si ritrovano in una situazione immaginaria in cui sembra che il mondo in rovina ruoti attorno a loro. La storia evolve in un modo pateticamente prevedibile e non offre nessun colpo di scena o momento di originalità mentre i personaggi hanno uno spessore praticamente inesistente e si basano su stereotipi banali.
Parlando di fanservice, l'anime è fondamentalmente di stampo ecchi con forte presenza di fanservice tecnico orientato alle armi, il quale ovviamente è utilizzato per fare emergere la figura di un otaku (bruttino e cicciottello) in mezzo a un gruppo di avvenienti ragazzine quindicenni maggiorate.
Non c'è molto da dire riguardo HSOTD, anche perché non meriterebbe altre parole.
Buoni sono l'animazione e i disegni, ma non bastano questi per fare un buon anime. Voto 5.
La trama si basa sul classico gruppetto di adolescenti che si ritrovano in una situazione immaginaria in cui sembra che il mondo in rovina ruoti attorno a loro. La storia evolve in un modo pateticamente prevedibile e non offre nessun colpo di scena o momento di originalità mentre i personaggi hanno uno spessore praticamente inesistente e si basano su stereotipi banali.
Parlando di fanservice, l'anime è fondamentalmente di stampo ecchi con forte presenza di fanservice tecnico orientato alle armi, il quale ovviamente è utilizzato per fare emergere la figura di un otaku (bruttino e cicciottello) in mezzo a un gruppo di avvenienti ragazzine quindicenni maggiorate.
Non c'è molto da dire riguardo HSOTD, anche perché non meriterebbe altre parole.
Buoni sono l'animazione e i disegni, ma non bastano questi per fare un buon anime. Voto 5.