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Anche io ho visto le avventure della piccola Jinny, una sirenetta fra noi che non ha nulla a che vedere con la storia disneyana, ma prende spunto solo per la prima parte alla fiaba di Andersen. Jinny una volta trasformatasi in un essere umano si comporta come una normalissima ragazza giapponese, che vive con il nonno adottivo ed è sempre accompagnata da due gemelli un po' vivaci; salva il ragazzo che ama (più di una volta) ma non può rivelargli la verità.

La serie è per molti episodi molto piatta, se non fosse per un ciondolo magico (lo spirito delle sirene) che la ragazza usa ogni tanto per cavarsi fuori dai guai. Anche il finale, quasi scontato e melenso, il troppo buonismo della serie in generale non mi hanno fatto godere bene la storia, che dopo i primi venti episodi tende a stancare, così come il look della protagonista perennemente uguale, capelli legato da una coda che scioglie solo in pochi episodi, e nella versione sirena.

Do un 5 (e mi sono tenuto alto) solo perché non voglio sminuire troppo un'opera degli anni '70.