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7.0/10
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Dopo soli 11 episodi dare un voto a Fractale è molto complicato. Questo perché ci sono cose buone, altre meno, ma soprattutto lo sviluppo della trama non è completo. Lo sviluppo è buono e ci sono idee azzeccate, certo niente di clamorosamente nuovo, ma tra citazioni di altre opere (Nausicaa e Nadia su tutte) il tutto scorre, ma rimane un che di non specificato, alcune cose che non sono spiegate a dovere e non sviluppate in modo completo.

Il protagonista rimane il solito personaggio alla Shinji di Evangelion - quanti danni ha fatto il proliferare di questo stereotipo -, che oltre ogni logica non sa chi è, cosa vuole, etc. etc. Molto più interessante sarebbe il rapporto Phrine-Nessa, che però viene sviluppato in maniera non completa e alla fine rimangono molti dubbi.
Dal punto di vista grafico l'anime è piacevole e l'idea del mondo gestita dal sistema Fractale è eccellente.

<b>Attenzione! Spoliler!</b>

Ciò che veramente manca è l'approfondimento su che cosa sia Fractale, sul vero significato del reboot del sistema e della "fusione" Phrine-Nessa. Il finale è assolutamente troppo sbrigativo e qualsiasi considerazione sul certi perché è lasciata allo spettatore. Insomma sa troppo di finale alla Evangelion dove si chiude tutto in fretta e si lasciano tutte le interpretazioni allo spettatore, con una coda assolutamente inutile della nuova Phrine che si risveglia, cosa fatta per dare, probabilmente, un lieto fine al tutto. Io pensavo, quasi fino alla fine, che Nessa e Phrine sarebbero state fisicamente inglobate in Fractale. al massimo con Clain sarebbe potuto rimanere un doppel a metà tra Nessa e Phrine.
La crescita psicologica dei personaggi è "quasi" zero, insomma l'unica che evolve un po', per forza di cose, è Phryne.

Alla fine ho dato sette, media tra il 4 delle cose negative e il 9 di ciò che, se ben sviluppato, ne avrebbe fatto un "quasi" capolavoro. In realtà il voto sarebbe 6,5, ma sono buono e arrotondo per eccesso, per me un anime da 7 è comunque da guardare e Fractale è un anime da guardare.
Da rilevare, dal punto di vista sia grafico sia sonoro, l'ending "Down by the Salley Gardens" tratta da una poesia di Yeats, che con i versi segue l'andamento della storia.