Recensione
Black Lagoon
8.0/10
'Black Lagoon' fu il mio primo anime, e, come in ogni cosa, la prima volta è qualcosa di unico. Parto chiarendo una cosa: io amo quest'anime, ma se dessi un voto solo in base ai miei gusti sarei poco obbiettivo, vi anticipo dunque che questa serie non è esente da difetti, ma i suoi pregi me li fecero quasi ignorare.
Partiamo dalla trama: Rokuro Okajima è un colletto bianco giapponese, che, mentre trasporta un disco per la sua azienda, viene preso in ostaggio da un gruppo di pirati: Dutch, un gigante di colore dal carattere deciso e dominante, Benny, un mite programmatore di computer ebreo, e Revy, una pistolera incredibilmente abile e bella, oltre che aggressiva e violenta.
Inizialmente schivo verso i membri della Lagoon Company (il nome della banda), Rokuro finirà poi per legarsi a loro, e deciderà di continuare con essi a viaggiare in giro per il mondo in cerca di lavori non esattamente puliti da svolgere.
La base è abbastanza classica: il protagonista debole e insicuro che si unisce alla banda di fuorilegge e matura grazie a loro. Ma la forza di 'Black Lagoon' non sta di certo nella storia. Le varie storie che vedono come protagonisti i membri della Lagoon Company sono ben differenziate tra loro, risultano tutte godibili e vantano soprattutto delle scena d'azione avvero notevoli.
Ma ciò che 'Black Lagoon' mostra come pezzo da novanta è il suo carisma: tutti i personaggi nessuno escluso sono dannatamente carismatici, anche se in alcuni casi non particolarmente approfonditi. Basti pensare a interpreti anche solo di riempimento come la mafiosa russa Balalaika o alla guerriera cinese Shenua, che anche se non approfondite regalano momenti di pura esaltazione.
E poi c'è quel capolavoro di personaggio che è Revy: spietata, rozza, cinica e irascibile, ma con un passato alle spalle che spiega al meglio la nascita della Revy furiosa che conosciamo. Letale nei combattimenti, detestante le persone come pochi altri personaggi degli anime che ho visionato, Revy è il personaggio femminile più carismatico che abbia mai visto in un anime.
Passiamo all'aspetto tecnico: qui 'Black Lagoon' è davvero ottimo, con una colorazione eccellente, animazioni eccellenti, e un character design semplice ma molto accattivante. Le inquadrature poi sono molto azzeccate nelle scene d'azione e rendono giustizia alla ferocia delle sparatorie.
Passando all'audio le musiche rockeggianti che si sentono durante le scene d'azione sono azzeccate ma nulla più, mentre una grossa lode va fatta alla magnifica opening "Red Fraction". Il doppiaggio italiano è buonissimo.
Insomma, 'Black Lagoon' è un ottimo anime con tutti i difetti inevitabili del genere: non ha una storia madre che fa da sfondo ma tratta di molte piccole storie che iniziano e finiscono e con un approfondimento psicologico carente per i personaggi secondari. Tuttavia consiglio la visione di quest'anime a tutti: perché la follia di personaggi come Revy vale da sola l'intera visione, unita alle spettacolari scene di combattimenti. Insomma, è un anime fracassone con i fiocchi.
Pagella finale
Trama: 6
Disegno: 9
Sonoro: 8,5
Caratterizzazione personaggi: 8
Globale: 7/8
Partiamo dalla trama: Rokuro Okajima è un colletto bianco giapponese, che, mentre trasporta un disco per la sua azienda, viene preso in ostaggio da un gruppo di pirati: Dutch, un gigante di colore dal carattere deciso e dominante, Benny, un mite programmatore di computer ebreo, e Revy, una pistolera incredibilmente abile e bella, oltre che aggressiva e violenta.
Inizialmente schivo verso i membri della Lagoon Company (il nome della banda), Rokuro finirà poi per legarsi a loro, e deciderà di continuare con essi a viaggiare in giro per il mondo in cerca di lavori non esattamente puliti da svolgere.
La base è abbastanza classica: il protagonista debole e insicuro che si unisce alla banda di fuorilegge e matura grazie a loro. Ma la forza di 'Black Lagoon' non sta di certo nella storia. Le varie storie che vedono come protagonisti i membri della Lagoon Company sono ben differenziate tra loro, risultano tutte godibili e vantano soprattutto delle scena d'azione avvero notevoli.
Ma ciò che 'Black Lagoon' mostra come pezzo da novanta è il suo carisma: tutti i personaggi nessuno escluso sono dannatamente carismatici, anche se in alcuni casi non particolarmente approfonditi. Basti pensare a interpreti anche solo di riempimento come la mafiosa russa Balalaika o alla guerriera cinese Shenua, che anche se non approfondite regalano momenti di pura esaltazione.
E poi c'è quel capolavoro di personaggio che è Revy: spietata, rozza, cinica e irascibile, ma con un passato alle spalle che spiega al meglio la nascita della Revy furiosa che conosciamo. Letale nei combattimenti, detestante le persone come pochi altri personaggi degli anime che ho visionato, Revy è il personaggio femminile più carismatico che abbia mai visto in un anime.
Passiamo all'aspetto tecnico: qui 'Black Lagoon' è davvero ottimo, con una colorazione eccellente, animazioni eccellenti, e un character design semplice ma molto accattivante. Le inquadrature poi sono molto azzeccate nelle scene d'azione e rendono giustizia alla ferocia delle sparatorie.
Passando all'audio le musiche rockeggianti che si sentono durante le scene d'azione sono azzeccate ma nulla più, mentre una grossa lode va fatta alla magnifica opening "Red Fraction". Il doppiaggio italiano è buonissimo.
Insomma, 'Black Lagoon' è un ottimo anime con tutti i difetti inevitabili del genere: non ha una storia madre che fa da sfondo ma tratta di molte piccole storie che iniziano e finiscono e con un approfondimento psicologico carente per i personaggi secondari. Tuttavia consiglio la visione di quest'anime a tutti: perché la follia di personaggi come Revy vale da sola l'intera visione, unita alle spettacolari scene di combattimenti. Insomma, è un anime fracassone con i fiocchi.
Pagella finale
Trama: 6
Disegno: 9
Sonoro: 8,5
Caratterizzazione personaggi: 8
Globale: 7/8