Recensione
"Ookami-san to shichinin no nakama-tachi", ovvero "Il lupo e i sette compagni" è un anime breve di 12 episodi, che ruota attorno alle avventure di Ookami Ryoko e degli amici della banca Otogi, il cui motto è "Aiutiamoci a vicenda!"
Trama
La banca Otogi è formata da un gruppo di ragazzi che vengono assunti da altri per risolvere qualche problema. Terminato l'incarico, questi ultimi avranno un debito con la banca, che potrà chiedere loro di restituire il favore in qualsiasi modo e momento. Ookami Ryoko e Morino Ryoushi sono i protagonisti. Lei è, come dice il nome, il lupo: forte, temuta e fredda. Lui è... beh, è affetto da scopofobia (la paura di essere osservati). Non molto virile, insomma. Per questo, quando si dichiara a Ryoko, lei lo respinge crudelmente. Ma Ryoushi è deciso a conquistarsi il suo amore e, fra mille gag e personaggi di fiaba, si unirà alla banca Otogi e dimostrerà a Ryoko che in fondo, molto in fondo, lui è un vero uomo.
Grafica e personaggi
Uno dei punti forti dell'anime è di sicuro la grafica stile "Toradora", che peraltro compare in uno degli episodi insieme ad altri personaggi di anime dello stesso autore. I disegni sono luminosi, espressivi e graziosi.
Ciò che mi ha colpito positivamente è stata la dinamicità dei combattimenti, nonostante non si tratti di un anime d'azione: veloci, originali e vari nelle mosse.
Per quanto riguarda i personaggi, non sono né particolarmente definiti né piatti. Ookami Ryoko è il classico stereotipo di uno dei personaggi femminili degli anime: forte e decisa, ma convinta di poter fare tutto da sola e del tutto incapace di accettare e di mostrare i propri sentimenti. Ma c'è un lato un po' particolare il lei: legge romanzi da donne, si emoziona al cinema e svela il suo lato femminile che tiene nascosto. Per questo la definirei un personaggio "a tutto tondo" e non "piatto", come potrebbe sembrare a una prima occhiata.
Morino Ryoushi è in assoluto quello che più mi ha compito: non è né il classico tipo super figo né il classico incapace. E' un po' "versatile", per così dire: da "scopofobico" in modalità "eroe" in meno di due secondi, all'occorrenza. Non somiglia a nessun altro che abbia visto.
Akai Ringo è la Cappuccetto Rosso della storia, una loli in tutto e per tutto, ma appena un po' sadica. Riesce a capire la natura delle persone in un secondo e non si perde mai d'animo.
Per quanto riguarda gli altri, non sono altro che semplici comparse, e molto del loro carattere rimane oscuro.
Commento
Per prima cosa ci tengo a dire che stimo profondamente la vecchietta che fa da voce narrante nella storia. Non avevo mai visto un anime con qualcosa di simile. Ma, come tutte le fiabe, non è la stessa cosa se non è raccontata dalla nonna, no?
Inoltre, trovo originale il fatto di aver costruito una storia inserendo i personaggi di vecchie fiabe e rimodellandoli per l'anime: una cappuccetto loli gentile ma leggermente calcolatrice, un lupo (Ryoko Ookami) che legge romanzi rosa, un gatto con gli stivali attraente ma dal triste passato, e tanti altri personaggi che renderanno le noiose vecchie favole originali e divertenti.
Avrei dato volentieri un dieci, ma è il risultato che conta, no? E di risultato, alla fine dell'anime, c'è ben poco. Il finale è troppo aperto, ci sono troppi punti della storia ancora oscuri. Il 9 è comunque sia ben meritato, dal momento che non bisogna dare molta importanza al lato sentimentale o della trama, ma puramente a quello comico.
"Ookami-san to shichinin no nakama-tachi" è un ecchi leggero e una commedia spassosa, senza troppe pretese se non quella di riscoprire il mondo delle fiabe attraverso la voce di una nonnina pervertita.
Trama
La banca Otogi è formata da un gruppo di ragazzi che vengono assunti da altri per risolvere qualche problema. Terminato l'incarico, questi ultimi avranno un debito con la banca, che potrà chiedere loro di restituire il favore in qualsiasi modo e momento. Ookami Ryoko e Morino Ryoushi sono i protagonisti. Lei è, come dice il nome, il lupo: forte, temuta e fredda. Lui è... beh, è affetto da scopofobia (la paura di essere osservati). Non molto virile, insomma. Per questo, quando si dichiara a Ryoko, lei lo respinge crudelmente. Ma Ryoushi è deciso a conquistarsi il suo amore e, fra mille gag e personaggi di fiaba, si unirà alla banca Otogi e dimostrerà a Ryoko che in fondo, molto in fondo, lui è un vero uomo.
Grafica e personaggi
Uno dei punti forti dell'anime è di sicuro la grafica stile "Toradora", che peraltro compare in uno degli episodi insieme ad altri personaggi di anime dello stesso autore. I disegni sono luminosi, espressivi e graziosi.
Ciò che mi ha colpito positivamente è stata la dinamicità dei combattimenti, nonostante non si tratti di un anime d'azione: veloci, originali e vari nelle mosse.
Per quanto riguarda i personaggi, non sono né particolarmente definiti né piatti. Ookami Ryoko è il classico stereotipo di uno dei personaggi femminili degli anime: forte e decisa, ma convinta di poter fare tutto da sola e del tutto incapace di accettare e di mostrare i propri sentimenti. Ma c'è un lato un po' particolare il lei: legge romanzi da donne, si emoziona al cinema e svela il suo lato femminile che tiene nascosto. Per questo la definirei un personaggio "a tutto tondo" e non "piatto", come potrebbe sembrare a una prima occhiata.
Morino Ryoushi è in assoluto quello che più mi ha compito: non è né il classico tipo super figo né il classico incapace. E' un po' "versatile", per così dire: da "scopofobico" in modalità "eroe" in meno di due secondi, all'occorrenza. Non somiglia a nessun altro che abbia visto.
Akai Ringo è la Cappuccetto Rosso della storia, una loli in tutto e per tutto, ma appena un po' sadica. Riesce a capire la natura delle persone in un secondo e non si perde mai d'animo.
Per quanto riguarda gli altri, non sono altro che semplici comparse, e molto del loro carattere rimane oscuro.
Commento
Per prima cosa ci tengo a dire che stimo profondamente la vecchietta che fa da voce narrante nella storia. Non avevo mai visto un anime con qualcosa di simile. Ma, come tutte le fiabe, non è la stessa cosa se non è raccontata dalla nonna, no?
Inoltre, trovo originale il fatto di aver costruito una storia inserendo i personaggi di vecchie fiabe e rimodellandoli per l'anime: una cappuccetto loli gentile ma leggermente calcolatrice, un lupo (Ryoko Ookami) che legge romanzi rosa, un gatto con gli stivali attraente ma dal triste passato, e tanti altri personaggi che renderanno le noiose vecchie favole originali e divertenti.
Avrei dato volentieri un dieci, ma è il risultato che conta, no? E di risultato, alla fine dell'anime, c'è ben poco. Il finale è troppo aperto, ci sono troppi punti della storia ancora oscuri. Il 9 è comunque sia ben meritato, dal momento che non bisogna dare molta importanza al lato sentimentale o della trama, ma puramente a quello comico.
"Ookami-san to shichinin no nakama-tachi" è un ecchi leggero e una commedia spassosa, senza troppe pretese se non quella di riscoprire il mondo delle fiabe attraverso la voce di una nonnina pervertita.