Recensione
Shaman King
6.0/10
Shaman king è uno di quei tanti anime che hanno delle potenzialità altissime che però non vengono del tutto sfruttate: ne esce fuori quindi un anime che può essere considerato da bambini anche se, ahimè, per i temi che tratta non si addice a questa fascia di età.
Il filo conduttore della storia è Yoh, il protagonista, che, insieme al suo amico spirito Amidamaru, vuole diventare il Re degli Shamani ovvero lo Shaman King. Per diventarlo si sottopone a durissimi allenamenti e nel frattempo conosce numerosi amici che lo accompagneranno nella sua avventura. Tra questi troviamo Manta in primis, il migliore amico di Yoh. Lo si conosce nel primo episodio. Dopodiché si aggiungono a quella che diventerà una combriccola Ryu, Horo Horo e con riluttanza Len (personaggio educato male dallo zio che pensa solo a sé stesso) e sua sorella. Ci saranno altri personaggi come Lyserg e Chocolove di importanza minore. Tutte queste persone (o quasi, ad esempio Manta è solo un accompagnatore intelligente) hanno uno spirito che le aiuta e con essi combattono tramite delle armi. Il nemico comune è Hao, gemello cattivo di Yoh. La cosa interessante è che egli in realtà aveva vissuto 1000 anni prima con buoni ideali per poi essere considerato malvagio: si reincarna quindi sottoforma del gemello di Yoh. La cosa interessante in questo anime è che i personaggi, come la gente normale, cambiano spesso opinione e da buoni diventano cattivi. Posso quindi affermare che i personaggi presenti in questo anime hanno caratteri molto umani, ancor più di molti altri che così possono essere considerati. A decidere il prossimo Shaman King sarà l'esito di un torneo insieme ad una battaglia finale.
La grafica è il punto debole di quest'anime. Le linee sono troppo spigolose, i paesaggi non sono molto realistici. Gli effetti speciali non ci sono quasi mai. Luci e ombre sono al posto giusto, ma a volte sono troppo accentuate. La saturazione dei colori è molto bassa, non ci sono molti contrasti. Gli occhi paiono vuoti ed inespressivi.
La musica fa bella compagnia alla grafica. Opening ed Ending italianizzate fanno quasi pena, purtroppo le originali non le ho mai sentite. La colonna sonora è abbastanza piacevole, ma per un anime così ne sarebbe servita una migliore. Il doppiaggio italiano ci pone davanti delle voci non adatte ai personaggi. Il sonoro, secondo me, è quindi bocciato.
Nel complesso un'opera abbastanza bella, ma dal disegno direi principalmente per bambini. Come detto all'inizio c'erano dei potenziali, ma il modo in cui la storia è strutturata e prodotta non è affatto rassicurante. Non consiglio ad un pubblico adulto a meno che non ci sia la barriera del disegno. Penso che il pubblico adatto a questo anime vada dai 10 ai 15 anni indifferentemente se maschi o femmine. Spero vivamente che il manga sia migliore.
Il filo conduttore della storia è Yoh, il protagonista, che, insieme al suo amico spirito Amidamaru, vuole diventare il Re degli Shamani ovvero lo Shaman King. Per diventarlo si sottopone a durissimi allenamenti e nel frattempo conosce numerosi amici che lo accompagneranno nella sua avventura. Tra questi troviamo Manta in primis, il migliore amico di Yoh. Lo si conosce nel primo episodio. Dopodiché si aggiungono a quella che diventerà una combriccola Ryu, Horo Horo e con riluttanza Len (personaggio educato male dallo zio che pensa solo a sé stesso) e sua sorella. Ci saranno altri personaggi come Lyserg e Chocolove di importanza minore. Tutte queste persone (o quasi, ad esempio Manta è solo un accompagnatore intelligente) hanno uno spirito che le aiuta e con essi combattono tramite delle armi. Il nemico comune è Hao, gemello cattivo di Yoh. La cosa interessante è che egli in realtà aveva vissuto 1000 anni prima con buoni ideali per poi essere considerato malvagio: si reincarna quindi sottoforma del gemello di Yoh. La cosa interessante in questo anime è che i personaggi, come la gente normale, cambiano spesso opinione e da buoni diventano cattivi. Posso quindi affermare che i personaggi presenti in questo anime hanno caratteri molto umani, ancor più di molti altri che così possono essere considerati. A decidere il prossimo Shaman King sarà l'esito di un torneo insieme ad una battaglia finale.
La grafica è il punto debole di quest'anime. Le linee sono troppo spigolose, i paesaggi non sono molto realistici. Gli effetti speciali non ci sono quasi mai. Luci e ombre sono al posto giusto, ma a volte sono troppo accentuate. La saturazione dei colori è molto bassa, non ci sono molti contrasti. Gli occhi paiono vuoti ed inespressivi.
La musica fa bella compagnia alla grafica. Opening ed Ending italianizzate fanno quasi pena, purtroppo le originali non le ho mai sentite. La colonna sonora è abbastanza piacevole, ma per un anime così ne sarebbe servita una migliore. Il doppiaggio italiano ci pone davanti delle voci non adatte ai personaggi. Il sonoro, secondo me, è quindi bocciato.
Nel complesso un'opera abbastanza bella, ma dal disegno direi principalmente per bambini. Come detto all'inizio c'erano dei potenziali, ma il modo in cui la storia è strutturata e prodotta non è affatto rassicurante. Non consiglio ad un pubblico adulto a meno che non ci sia la barriera del disegno. Penso che il pubblico adatto a questo anime vada dai 10 ai 15 anni indifferentemente se maschi o femmine. Spero vivamente che il manga sia migliore.