Recensione
Prima di dare una qualsiasi valutazione a questo film d'animazione tengo a precisare che io, la serie animata, non l'ho mai vista. E' stata quindi una novità, per me, vederlo. Posso dire però di non esserne affatto dispiaciuta, poiché l'ho trovato molto gradevole e divertente, sicuramente di buon gusto.
La trama è la solita di un poliziesco: Ryo Saeba è un investigatore privato che non ha avuto nessun incarico per molto tempo. Un giorno però si presenta al suo cospetto Nina, una suonatrice di pianoforte, che gli chiede un grosso favore: scovare il padre che si trova in Giappone; poiché lei non lo aveva mai visto, pensava fosse morto. L'unico indizio per Saeba è un ciondolo con le iniziali della madre e del padre di Nina. Da qui inizia una storia avvincente, poco scontata, nella quale Ryo, Kaori e Falcon collaborano per trovare il padre della pianista. Subentreranno molti altri personaggi a smuovere un po' le acque, é lo special si conclude poi in un finale degno. Particolare è l'atteggiamento di Ryo, che è un uomo che ama molto le donne, tanto che arriva a spiarle giorno e notte per poi essere punito da Kaori, che però sa dimostrare la sua serietà nel campo quando ce n'è bisogno. Ottima focalizzazione, forse ci sono un po' troppe sparatorie che presentano in pratica un'intera strage che non viene nemmeno considerata.
Il design è in vecchio stile, ma sono riuscita comunque ad apprezzarlo. Inizialmente avevo dei dubbi, ma poi s'è rivelato molto gradevole. Anche se le proporzioni a volte non erano il massimo, i particolari erano spesso ben visibili e, con occhio attento, si potevano scorgere anche quelli più minimi. I colori sono abbastanza adeguati e luci e ombre sono poste al posto giusto. Gli ambienti sono perlopiù reali e rendono le scene molto più vicine a noi.
Ho semplicemente adorato l'aspetto sonoro di quest'anime. La canzone che veniva suonata al pianoforte era speciale. Tutta la colonna sonora non aveva nessuna pecca. I due doppiaggi (giapponese e italiano) sono fatti molto bene, in entrambi i casi le voci dei personaggi sono più o meno azzeccate.
Nel complesso "Amore, Destino e una 357 Magnum" è un bel film che consiglio a tutti. Da guardare in una serata con o senza amici sa regalare grosse e grasse risate, ma fa anche pensare per tutto il tempo a come si potrebbe concludere. Sono molto contenta di averlo visto. Penso che guarderò anche gli altri special, compresa tutta la serie. In conclusione mi esprimo assegnandogli un voto positivo, ovvero 7, sperando che gli altri film non siano da meno.
La trama è la solita di un poliziesco: Ryo Saeba è un investigatore privato che non ha avuto nessun incarico per molto tempo. Un giorno però si presenta al suo cospetto Nina, una suonatrice di pianoforte, che gli chiede un grosso favore: scovare il padre che si trova in Giappone; poiché lei non lo aveva mai visto, pensava fosse morto. L'unico indizio per Saeba è un ciondolo con le iniziali della madre e del padre di Nina. Da qui inizia una storia avvincente, poco scontata, nella quale Ryo, Kaori e Falcon collaborano per trovare il padre della pianista. Subentreranno molti altri personaggi a smuovere un po' le acque, é lo special si conclude poi in un finale degno. Particolare è l'atteggiamento di Ryo, che è un uomo che ama molto le donne, tanto che arriva a spiarle giorno e notte per poi essere punito da Kaori, che però sa dimostrare la sua serietà nel campo quando ce n'è bisogno. Ottima focalizzazione, forse ci sono un po' troppe sparatorie che presentano in pratica un'intera strage che non viene nemmeno considerata.
Il design è in vecchio stile, ma sono riuscita comunque ad apprezzarlo. Inizialmente avevo dei dubbi, ma poi s'è rivelato molto gradevole. Anche se le proporzioni a volte non erano il massimo, i particolari erano spesso ben visibili e, con occhio attento, si potevano scorgere anche quelli più minimi. I colori sono abbastanza adeguati e luci e ombre sono poste al posto giusto. Gli ambienti sono perlopiù reali e rendono le scene molto più vicine a noi.
Ho semplicemente adorato l'aspetto sonoro di quest'anime. La canzone che veniva suonata al pianoforte era speciale. Tutta la colonna sonora non aveva nessuna pecca. I due doppiaggi (giapponese e italiano) sono fatti molto bene, in entrambi i casi le voci dei personaggi sono più o meno azzeccate.
Nel complesso "Amore, Destino e una 357 Magnum" è un bel film che consiglio a tutti. Da guardare in una serata con o senza amici sa regalare grosse e grasse risate, ma fa anche pensare per tutto il tempo a come si potrebbe concludere. Sono molto contenta di averlo visto. Penso che guarderò anche gli altri special, compresa tutta la serie. In conclusione mi esprimo assegnandogli un voto positivo, ovvero 7, sperando che gli altri film non siano da meno.