Recensione
C³
6.0/10
"Cube×Cursed×Curious" si presenta come un anime che non vuole mostrare nulla di nuovo: una ragazza con poteri sovrannaturali, il protagonista gentile e altruista, l'amica d'infanzia, la narrazione che mira a liberare il personaggio dalla suddetta maledizione. Fin a qui nulla di nuovo, ma già nei primi tre episodi si intravede lo spunto per una storia interessante o quantomeno diversa dal solito prodotto commerciale destinato alla massa; un passato buio e misterioso della protagonista, macchiato di sangue e morte, personaggi la cui vera identità è ignota e sprazzi di riflessioni (perlomeno sensate) sulla legittimità delle maledizioni e sull'esistenza degli oggetti maledetti.
Questi spunti però vengono solamente accennati. L'anime resta un prodotto destinato a riscuotere approvazioni dall'utenza media perlopiù grazie al fanservice che regala.
Animazioni ben elaborate e ottimi disegni fanno la loro parte soprattutto nei combattimenti, ma lo "story development" è molto carente limitandosi ad archi narrativi mirati a introdurre nuovi personaggi con la sequenza oramai vista fino alla nausea del "nemico che diventa un prezioso compagno".
Per concludere, "C³" è un anime che ottiene la sufficienza solamente per il citato accenno "tetro" e vagamente splatter dell'anime: un tentativo, secondo me fallito, di creare un prodotto diverso dal solito. Il finale resta aperto a una seconda stagione e anche in funzione di questo gli assegno una sufficienza piena, sperando in una seconda stagione che incrementi e caratterizzi i numerosi spunti presenti nell'anime che, nella prima stagione, sono stati portati avanti con insuccesso.
Questi spunti però vengono solamente accennati. L'anime resta un prodotto destinato a riscuotere approvazioni dall'utenza media perlopiù grazie al fanservice che regala.
Animazioni ben elaborate e ottimi disegni fanno la loro parte soprattutto nei combattimenti, ma lo "story development" è molto carente limitandosi ad archi narrativi mirati a introdurre nuovi personaggi con la sequenza oramai vista fino alla nausea del "nemico che diventa un prezioso compagno".
Per concludere, "C³" è un anime che ottiene la sufficienza solamente per il citato accenno "tetro" e vagamente splatter dell'anime: un tentativo, secondo me fallito, di creare un prodotto diverso dal solito. Il finale resta aperto a una seconda stagione e anche in funzione di questo gli assegno una sufficienza piena, sperando in una seconda stagione che incrementi e caratterizzi i numerosi spunti presenti nell'anime che, nella prima stagione, sono stati portati avanti con insuccesso.