Recensione
Another
5.0/10
Premessa: non sono mai stato un amante di questo genere, e difficilmente mi dedico alla visione di horror-splatter e simili. Questa volta però, spinto da alcune voci che davano quest'anime come uno tra i migliori di quest'inverno, mi sono deciso a dare un occhio a questo titolo.
Senza perdere tempo con la trama già dettagliatamente scritta e a cui poco altro potrei aggiungere, cominciamo questa recensione. La prima dopo tanti anni che seguo questo sito. Partiamo dal voto. Ma come stai facendo una recensione e parti dal voto? Ebbene sì! 5. Eh sì, perché ahimè quest'anime mi ha deluso e non poco. Sia chiaro non tutto è da buttare ma nel complesso si poteva fare molto meglio. Il 5 da me dato è un 5 che deriva da una media di due voti. Esattamente un bel 8 fino alla puntata "marittima" e un bel 2 secco per gli ultimi episodi.
La prima parte è ottima con un mistero che ci viene snocciolato piano piano con vari dubbi che personalmente non sono riuscito a risolvere fino a quando tutto è stato coerentemente rivelato. Tutto sarebbe andato per il verso giusto se poi la serie avesse continuato su questa falsa riga, ma negli ultimi episodi tutto il mistero crolla e gli avvenimenti avvengono uno dietro l'altro in maniera sconclusionata e troppo frettolosa e più volte sono dovuto tornare indietro per capire cosa stava succedendo. Oltre a questo i vari comportamenti dei personaggi, decisamente senza senso, lasciano a bocca aperta e più volte ho avuto la tentazione di tirare un pugno al monitor. A tutto questo va aggiunto il finale che distrugge anche il bello della prima parte.
Come ho detto all'inizio ovviamente non tutto è da buttare. Il comparto tecnico è ottimo con una grafica decisamente sopra la media e con ambientazioni cupe e opprimenti che si adattano perfettamente al clima che permea tutta la serie. Ottimo anche il comparto sonoro con una buona opening e un'ottima ending, anch'esse decisamente in tema. Nota dolente per il chara design, decisamente troppo piatto per tutti i personaggi eccezion fatta per Mei.
Lo consiglio? Assolutamente no, o meglio guardatevi gli episodi prima che i protagonisti decidano di andare al mare, e inventatevi una conclusione. Così forse smorzerete la delusione. Forse.
Orphen
Senza perdere tempo con la trama già dettagliatamente scritta e a cui poco altro potrei aggiungere, cominciamo questa recensione. La prima dopo tanti anni che seguo questo sito. Partiamo dal voto. Ma come stai facendo una recensione e parti dal voto? Ebbene sì! 5. Eh sì, perché ahimè quest'anime mi ha deluso e non poco. Sia chiaro non tutto è da buttare ma nel complesso si poteva fare molto meglio. Il 5 da me dato è un 5 che deriva da una media di due voti. Esattamente un bel 8 fino alla puntata "marittima" e un bel 2 secco per gli ultimi episodi.
La prima parte è ottima con un mistero che ci viene snocciolato piano piano con vari dubbi che personalmente non sono riuscito a risolvere fino a quando tutto è stato coerentemente rivelato. Tutto sarebbe andato per il verso giusto se poi la serie avesse continuato su questa falsa riga, ma negli ultimi episodi tutto il mistero crolla e gli avvenimenti avvengono uno dietro l'altro in maniera sconclusionata e troppo frettolosa e più volte sono dovuto tornare indietro per capire cosa stava succedendo. Oltre a questo i vari comportamenti dei personaggi, decisamente senza senso, lasciano a bocca aperta e più volte ho avuto la tentazione di tirare un pugno al monitor. A tutto questo va aggiunto il finale che distrugge anche il bello della prima parte.
Come ho detto all'inizio ovviamente non tutto è da buttare. Il comparto tecnico è ottimo con una grafica decisamente sopra la media e con ambientazioni cupe e opprimenti che si adattano perfettamente al clima che permea tutta la serie. Ottimo anche il comparto sonoro con una buona opening e un'ottima ending, anch'esse decisamente in tema. Nota dolente per il chara design, decisamente troppo piatto per tutti i personaggi eccezion fatta per Mei.
Lo consiglio? Assolutamente no, o meglio guardatevi gli episodi prima che i protagonisti decidano di andare al mare, e inventatevi una conclusione. Così forse smorzerete la delusione. Forse.
Orphen