Recensione
Proposal Daisakusen
9.0/10
Recensione di dreamsoreal
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La storia comincia con il nostro protagonista Ken Iwase che corre disperatamente per arrivare in tempo in chiesa, purtroppo però non è lui lo sposo e, ancora peggio, la donna che si sta per sposare è colei che ama fin da quando era bambino, e cioè da quando in terza elementare ella si trasferì nella sua scuola e si sedette accanto a lui chiedendogli in prestito la gomma da cancellare.
Purtroppo, nonostante lui abbia vissuto praticamente tutta la vita accanto a lei nella stessa scuola, nella stessa classe e perfino nello stesso club di baseball (lui giocatore, lei manager), non ha mai avuto il coraggio di rivelarle i propri sentimenti, né lei li ha mai capiti, e adesso purtroppo è troppo tardi e lei sta sposando un altro uomo.
Come se questo non bastasse, oltre a dover fare il discorso, Ken Iwase dovrà anche assistere alla proiezione delle foto che ritraggono gli sposi nei vari momenti significativi della loro vita, momenti in cui insieme a lei, oltre ai loro amici più cari, c'era sempre anche lui. Ma rivedendole ora, un particolare spicca ai suoi occhi, e cioè l'espressione triste che ha lei in alcune foto. Questo lo intristisce ancora di più, tanto che lo spirito che alberga nella chiesa, commosso nel vederlo in quello stato, decide di mostrarsi a lui e di concedergli di poter tornare al tempo di quelle foto per dargli la possibilità di rivelare a lei i propri sentimenti e liberarsi così dei suoi rimpianti.
Questo drama è veramente bello e pieno di sentimenti. Ci fa assaporare l'amicizia che lega i cinque del gruppetto (Ken con i suoi due migliori amici e Rei con la sua migliore amica), l'amore sempre provato e mai rivelato tra i due protagonisti, i rimpianti di quello che non si è riusciti a dire o a fare, la stupidità di noi poveri esseri umani che non riusciamo a renderci conto neanche di cose ovvie e il non riuscire ad accettare noi stessi come siamo perché le cose non vanno come vogliamo sperando sempre in un'altra possibilità. Ma è poi giusto non accettare se stessi come si è e vivere di rimpianti?
Il nostro Ken Iwase lo scoprirà in prima persona e io non posso fare a meno di consigliare a tutti di scoprirlo insieme a lui.
La storia in certi momenti risulta anche buffa e regala anche qualche bella risata; in più ha anche una bella colonna sonora che io ho apprezzato parecchio.
Solo un appunto per concludere: la storia non si conclude con l'episodio 11, c'è ancora un episodio speciale che conclude la vicenda e che non si può perdere per niente al mondo.
Buona visione.
Purtroppo, nonostante lui abbia vissuto praticamente tutta la vita accanto a lei nella stessa scuola, nella stessa classe e perfino nello stesso club di baseball (lui giocatore, lei manager), non ha mai avuto il coraggio di rivelarle i propri sentimenti, né lei li ha mai capiti, e adesso purtroppo è troppo tardi e lei sta sposando un altro uomo.
Come se questo non bastasse, oltre a dover fare il discorso, Ken Iwase dovrà anche assistere alla proiezione delle foto che ritraggono gli sposi nei vari momenti significativi della loro vita, momenti in cui insieme a lei, oltre ai loro amici più cari, c'era sempre anche lui. Ma rivedendole ora, un particolare spicca ai suoi occhi, e cioè l'espressione triste che ha lei in alcune foto. Questo lo intristisce ancora di più, tanto che lo spirito che alberga nella chiesa, commosso nel vederlo in quello stato, decide di mostrarsi a lui e di concedergli di poter tornare al tempo di quelle foto per dargli la possibilità di rivelare a lei i propri sentimenti e liberarsi così dei suoi rimpianti.
Questo drama è veramente bello e pieno di sentimenti. Ci fa assaporare l'amicizia che lega i cinque del gruppetto (Ken con i suoi due migliori amici e Rei con la sua migliore amica), l'amore sempre provato e mai rivelato tra i due protagonisti, i rimpianti di quello che non si è riusciti a dire o a fare, la stupidità di noi poveri esseri umani che non riusciamo a renderci conto neanche di cose ovvie e il non riuscire ad accettare noi stessi come siamo perché le cose non vanno come vogliamo sperando sempre in un'altra possibilità. Ma è poi giusto non accettare se stessi come si è e vivere di rimpianti?
Il nostro Ken Iwase lo scoprirà in prima persona e io non posso fare a meno di consigliare a tutti di scoprirlo insieme a lui.
La storia in certi momenti risulta anche buffa e regala anche qualche bella risata; in più ha anche una bella colonna sonora che io ho apprezzato parecchio.
Solo un appunto per concludere: la storia non si conclude con l'episodio 11, c'è ancora un episodio speciale che conclude la vicenda e che non si può perdere per niente al mondo.
Buona visione.
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