Recensione
Devil May Cry
7.0/10
Recensione di Lady Heartless
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Non me la cavo molto bene con le recensioni, ma cercherò di impegnarmi.
"Devil May Cry" è un anime assai particolare che vede come personaggio principale il cacciatore di demoni, Dante. Si conosce poco del suo passato tranne le sue venerabili origini demoniache, infatti costui è il figlio del grande cavaliere oscuro Sparda, colui che segregò il mondo demoniaco da quello umano. Questa grande contraddizione rende l'anime degno di attenzione.
L'anime non ha niente a che vedere con il videogioco da cui è tratto, infatti gli unici elementi in comune sono il tipo di combattimento di Dante (basato sulle sue pistole artigianali Ebony&Ivory e la spada donatagli dal padre,la Rebellion) e alcuni personaggi secondari (Trish e Lady, sue colleghe di lavoro).
Tornando a parlare dell'anime in generale, si nota la particolarità delle musiche di sottofondo. La sigla iniziale (D.M.C) è una melodia in stile rock caratterizzata dalla chitarra elettrica ed effetti elettronici di grande impatto, a dispetto della sigla finale ("I'll be your home"), che è invece simile a una ninna nanna con alcuni versi cantati.
I personaggi secondari incontrati in questa serie sono principalmente: Morrison,l'informatore di Dante che lo avverte di qualsiasi possibile lavoro, e una ragazzina di nome Patty incontrata dal cacciatore nel suo primo incarico. Quest'ultima, sentendosi in debito verso di lui, cerca in tutti i modi di essergli utile. Dulcis in fundo, ci sono anche delle nostre vecchie conoscenze: il demone Trish, ex-collega di Dante, che si diverte a infastidirlo, e infine Lady, la sua "datrice di lavoro", a cui Dante deve molti soldi e che gli impone spesso degli incarichi scomodi accettati con molta riluttanza.
I disegni, molto belli e ricchi di particolari, enfatizzano molto il carattere dei personaggi e quindi rendono tutto ancor più interessante.
L'anime è molto violento e infatti ci si ritrova spesso in scene con sangue a bizzeffe e quindi non è molto consigliabile per i bambini al di sotto di una certa età.
Concludo la mia recensione con la spiegazione del mio voto. Non so se sia per il fatto di conoscere il videogioco o per altro, ma mi ritengo un po' delusa a causa dei pochi accenni al passato di Dante, cosa che poteva rivelarsi interessante come aggiunta nella storia.
Un altro accenno negativo è la conclusione dell'anime, avvenuta dopo solo 12 episodi, e che quindi io ritengo molto sbrigativa.
Nonostante questi punti a sfavore, "Devil May Cry" è un anime discreto e degno di esser seguito dalla prima all'ultima puntata.
"Devil May Cry" è un anime assai particolare che vede come personaggio principale il cacciatore di demoni, Dante. Si conosce poco del suo passato tranne le sue venerabili origini demoniache, infatti costui è il figlio del grande cavaliere oscuro Sparda, colui che segregò il mondo demoniaco da quello umano. Questa grande contraddizione rende l'anime degno di attenzione.
L'anime non ha niente a che vedere con il videogioco da cui è tratto, infatti gli unici elementi in comune sono il tipo di combattimento di Dante (basato sulle sue pistole artigianali Ebony&Ivory e la spada donatagli dal padre,la Rebellion) e alcuni personaggi secondari (Trish e Lady, sue colleghe di lavoro).
Tornando a parlare dell'anime in generale, si nota la particolarità delle musiche di sottofondo. La sigla iniziale (D.M.C) è una melodia in stile rock caratterizzata dalla chitarra elettrica ed effetti elettronici di grande impatto, a dispetto della sigla finale ("I'll be your home"), che è invece simile a una ninna nanna con alcuni versi cantati.
I personaggi secondari incontrati in questa serie sono principalmente: Morrison,l'informatore di Dante che lo avverte di qualsiasi possibile lavoro, e una ragazzina di nome Patty incontrata dal cacciatore nel suo primo incarico. Quest'ultima, sentendosi in debito verso di lui, cerca in tutti i modi di essergli utile. Dulcis in fundo, ci sono anche delle nostre vecchie conoscenze: il demone Trish, ex-collega di Dante, che si diverte a infastidirlo, e infine Lady, la sua "datrice di lavoro", a cui Dante deve molti soldi e che gli impone spesso degli incarichi scomodi accettati con molta riluttanza.
I disegni, molto belli e ricchi di particolari, enfatizzano molto il carattere dei personaggi e quindi rendono tutto ancor più interessante.
L'anime è molto violento e infatti ci si ritrova spesso in scene con sangue a bizzeffe e quindi non è molto consigliabile per i bambini al di sotto di una certa età.
Concludo la mia recensione con la spiegazione del mio voto. Non so se sia per il fatto di conoscere il videogioco o per altro, ma mi ritengo un po' delusa a causa dei pochi accenni al passato di Dante, cosa che poteva rivelarsi interessante come aggiunta nella storia.
Un altro accenno negativo è la conclusione dell'anime, avvenuta dopo solo 12 episodi, e che quindi io ritengo molto sbrigativa.
Nonostante questi punti a sfavore, "Devil May Cry" è un anime discreto e degno di esser seguito dalla prima all'ultima puntata.