Recensione
"Toriko 3D: Kaimatsu! Gourmet Adventure!!" è il primo film cinematografico tratto dal manga di Mitsutoshi Shimabukuro ed è uscito nel 2011 in coppia a "One Piece 3D: Mugiwara Chase", formando un'unica pellicola.
Peck è un ragazzino che vive in un villaggio sperduto tra le montagne e cerca disperatamente Toriko, uno dei fornitori di alimenti di lusso più famoso del mondo. Il ragazzino è in viaggio perché la sua gente è costantemente sotto l'attacco di un Gerold, un gigantesco uccello a cinque teste che saccheggia ogni genere di viveri e mette in pericolo le vite degli abitanti del villaggio. Cercando Toriko, il giovane spera che gli possa dare una mano ad abbatterlo, in modo tale da liberare una volta per tutte la popolazione e tornare a vivere in pace come è sempre avvenuto. Dopo una lunga ricerca, Peck riesce a trovare il fornitore, che, senza pensarci su, gli offre il suo supporto, e assieme partono alla volta della montagna per confrontarsi con il titanico volatile.
Il debutto di Toriko al cinema è avvenuto molto sottotono, proponendo una vicenda sciapa e con poco mordente. Per la durata di neanche un'ora il film risulta più un episodio speciale che un vero e proprio adattamento cinematografico, sicuramente complice l'accoppiata col film di One Piece che ha ridotto così maggiormente lo spazio per entrambi. La qualità della vicenda è sufficiente ma rimane un prodotto 'for fan only', con una sequenza di eventi che serve giusto a presentare l'universo di Toriko, il protagonista, brevemente le sue tecniche più essenziali e la classica storia del ragazzino bisognoso di aiuto che affiancherà il protagonista nelle peripezie che man mano prenderanno piede, il tutto costellato dal prevedibile happy ending.
La qualità delle animazioni è buona, non eccezionale, ma più che sufficiente, contando che comunque si tratta sempre di un prodotto destinato al cinema e non di uno special o un OAV. Stesso discorso per il character design, che si mantiene a un livello molto gradevole e fedele al manga originale. Le musiche invece si attestano mediocri e poco memorabili, senza nessuno spicco di rilievo.
In conclusione "Toriko 3D: Kaimaku! Gourmet Adventure!!" è un prodotto senza infamia e senza lode, fa il suo dovere senza la benché minima traccia di un impegno maggiore e risulta essere un filler ancor più banale e trascurabile dei classici film tratti da shonen manga di maggior successo. I fan della serie potranno trascorrere quaranta minuti in maniera spensierata e leggera, godendosi un'avventura genuina e senza pretese, ma non lo consiglio a coloro che si avvicinano alla serie per la prima volta: non conoscendo il titolo interessato potrebbero annoiarsi e allontanarsi definitivamente da questa serie.
Peck è un ragazzino che vive in un villaggio sperduto tra le montagne e cerca disperatamente Toriko, uno dei fornitori di alimenti di lusso più famoso del mondo. Il ragazzino è in viaggio perché la sua gente è costantemente sotto l'attacco di un Gerold, un gigantesco uccello a cinque teste che saccheggia ogni genere di viveri e mette in pericolo le vite degli abitanti del villaggio. Cercando Toriko, il giovane spera che gli possa dare una mano ad abbatterlo, in modo tale da liberare una volta per tutte la popolazione e tornare a vivere in pace come è sempre avvenuto. Dopo una lunga ricerca, Peck riesce a trovare il fornitore, che, senza pensarci su, gli offre il suo supporto, e assieme partono alla volta della montagna per confrontarsi con il titanico volatile.
Il debutto di Toriko al cinema è avvenuto molto sottotono, proponendo una vicenda sciapa e con poco mordente. Per la durata di neanche un'ora il film risulta più un episodio speciale che un vero e proprio adattamento cinematografico, sicuramente complice l'accoppiata col film di One Piece che ha ridotto così maggiormente lo spazio per entrambi. La qualità della vicenda è sufficiente ma rimane un prodotto 'for fan only', con una sequenza di eventi che serve giusto a presentare l'universo di Toriko, il protagonista, brevemente le sue tecniche più essenziali e la classica storia del ragazzino bisognoso di aiuto che affiancherà il protagonista nelle peripezie che man mano prenderanno piede, il tutto costellato dal prevedibile happy ending.
La qualità delle animazioni è buona, non eccezionale, ma più che sufficiente, contando che comunque si tratta sempre di un prodotto destinato al cinema e non di uno special o un OAV. Stesso discorso per il character design, che si mantiene a un livello molto gradevole e fedele al manga originale. Le musiche invece si attestano mediocri e poco memorabili, senza nessuno spicco di rilievo.
In conclusione "Toriko 3D: Kaimaku! Gourmet Adventure!!" è un prodotto senza infamia e senza lode, fa il suo dovere senza la benché minima traccia di un impegno maggiore e risulta essere un filler ancor più banale e trascurabile dei classici film tratti da shonen manga di maggior successo. I fan della serie potranno trascorrere quaranta minuti in maniera spensierata e leggera, godendosi un'avventura genuina e senza pretese, ma non lo consiglio a coloro che si avvicinano alla serie per la prima volta: non conoscendo il titolo interessato potrebbero annoiarsi e allontanarsi definitivamente da questa serie.