Recensione
Itsudatte My Santa!
7.0/10
"Itsudatte my Santa", tradotto "Sii sempre il mio santa", è uno di quegli anime comici e demenziali che riescono sempre a strapparci un sorriso ed è prodotto dal grandissimo maestro Ken Akamatsu. Esso racconta di un ragazzo, Santa, che odia il Natale, avendolo passato sempre da solo dal momento che i suoi genitori erano sempre all'estero.
Un giorno Santa incontra Mai, una ragazza che afferma di essere un'apprendista di Babbo Natale che, dopo aver scoperto l'odio di lui per il Natale, cercherà di far di tutto per fargli cambiare idea usando anche la magia anche se, sapendo far apparire solo cose che iniziano per "s", combinerà tantissimi disastri.
I disegni a mio parere sono fatti molto bene, nello stile del maestro Akamatsu, e anche la colonna sonora mi è piaciuta molto, risultando in equilibro con le scene.
E' presente qualche scena di fanservice che però in un'opera del genere non guasta ma, anzi, molte volte fa morire dal ridere.
Ci si affeziona subito ai due personaggi, che hanno un carattere molto simpatico (soprattutto Mai), e ai personaggi secondari, come la sorellina di lei e la rivale che compare nel secondo episodio.
Quindi in sostanza questa è un'opera che va guardata se si cerca qualcosa di semplice e con alcuni tratti anche molto dolci. In molte scene si muore dal ridere e in altre ci si riconosce quasi nella protagonista femminile. Per chi conosce il maestro Akamatsu il finale sarà forse un po' prevedibile ma ugualmente gustabile.
Quindi per me il voto è 7.
Un giorno Santa incontra Mai, una ragazza che afferma di essere un'apprendista di Babbo Natale che, dopo aver scoperto l'odio di lui per il Natale, cercherà di far di tutto per fargli cambiare idea usando anche la magia anche se, sapendo far apparire solo cose che iniziano per "s", combinerà tantissimi disastri.
I disegni a mio parere sono fatti molto bene, nello stile del maestro Akamatsu, e anche la colonna sonora mi è piaciuta molto, risultando in equilibro con le scene.
E' presente qualche scena di fanservice che però in un'opera del genere non guasta ma, anzi, molte volte fa morire dal ridere.
Ci si affeziona subito ai due personaggi, che hanno un carattere molto simpatico (soprattutto Mai), e ai personaggi secondari, come la sorellina di lei e la rivale che compare nel secondo episodio.
Quindi in sostanza questa è un'opera che va guardata se si cerca qualcosa di semplice e con alcuni tratti anche molto dolci. In molte scene si muore dal ridere e in altre ci si riconosce quasi nella protagonista femminile. Per chi conosce il maestro Akamatsu il finale sarà forse un po' prevedibile ma ugualmente gustabile.
Quindi per me il voto è 7.