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9.0/10
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".hack//sign", un capolavoro marchiato BeeTrain!, è un anime decisamente molto attuale: narra infatti la storia di un giocatore di un popolare gioco online che coinvolge interamente i sensi chiamato "The World", il quale rimane intrappolato nel gioco per misteriosi motivi e non riesce a fare il logout, finendo per essere additato come anomalia dalle autorità della rete.
Il protagonista è appunto questo ragazzo di nome Tsukasa, che a dire il vero è solo il nickname con cui accede al gioco da cui non riesce a uscire. Ci sono poi molti personaggi di contorno, quali Mimiru o Bear.
La cosa assolutamente vera, attuale e concreta di questo gioco è proprio la volontà di voler mettere sullo stesso piano personaggi completamente diversi tra loro sia per età sia per interessi, in un gioco dove tutto ciò che si vede spesso non è reale, comprese le persone stesse. Infatti nell'immensa agorà che è internet, o "The World" nel caso specifico di quel gioco, è molto facile trovare persone con una situazione familiare difficile, che cercano di alienarsi dal resto facendo finta di essere quello che in realtà non sono. Spesso in queste situazioni nasce anche l'amore, ed è esattamente quello che succede in ."hack//Sign" che, come dichiarato dal regista, è nato dalle intenzioni di creare un anime che parlasse dell'amore giovanile in un modo diverso dal solito: a questo ci hanno pensato le magnifiche ambientazioni fantasy e le stupende musiche della Kajiura, che non si smentiscono mai.

Il protagonista, questo Tsukasa, è un personaggio particolare, abbastanza ben studiato dal momento che, seppur sia timido, pauroso e insicuro anche nell'ambito dei rapporti umani, si dimostra allo stesso tempo molto profondo e capace di arrivare a fondo delle questioni, ostinato e deciso.
Per il resto l'attività del World è esattamente quella di un normale gioco MMORPG, per cui avremo i personaggi che cercheranno di portare a termine delle quest, attraversare dei dungeon, combattere contro gli altri giocatori, allearsi e tradire, trovare tesori: cose normali, insomma.

Il chara è piuttosto ben curato, anche se per Tsukasa ritengo che si potesse fare di meglio, ma senza togliere nulla al già fantastico lavoro fatto. La caratterizzazione dei personaggi è molto forte anche in quelli secondari, che si fanno spazio facilmente durante gli episodi della serie.
L'unica pecca che ho riscontrato è stata la lentezza della serie in generale: un eccelso prodotto, davvero, ma molto lento.
Inoltre penso di non sbagliarmi nel ritenere quest'anime (o l'intera serie .hack//) il divino padre e precursore di "Sword Art Online".