Recensione
Another
4.0/10
Conosco della gente che osanna quest'anime e ora che in Italia è anche uscito il manga fanno a botte per comprarlo. No.
'Another' è un anime che parte più che bene, quando si comincia a guardarlo si pensa che possa essere l'anime del secolo. Che volere di più se non horror, splatter e mistero all'ennesima potenza? Il problema arriva quando la banalità di quest'anime salta fuori comportando noia assoluta e sapendo già a metà anime chi alla fine sia il fantasma. E' importante infatti distinguere la storia principale dalle componenti da cui essa si sviluppa o deriva; l'anime infatti partendo con una maledizione intrigante e originale spinge a vederlo, ma una volta perso il suo fascino iniziale e andando avanti con gli episodi viene svelata la banalità della storia. Tant'è vero che alla fine diventa una lotta tra compagni di classe per sopravvivere, ma davvero non vi ricorda qualcosa? Ebbene sì, Koushun Takami, che nel 1999 scrisse "Battle Royale". Per questo la storia è di una banalità inaudita, salvo colpi di genio sparsi di qua e di là, ovviamente inutili al fine della trama.
'Another' è un anime che parte più che bene, quando si comincia a guardarlo si pensa che possa essere l'anime del secolo. Che volere di più se non horror, splatter e mistero all'ennesima potenza? Il problema arriva quando la banalità di quest'anime salta fuori comportando noia assoluta e sapendo già a metà anime chi alla fine sia il fantasma. E' importante infatti distinguere la storia principale dalle componenti da cui essa si sviluppa o deriva; l'anime infatti partendo con una maledizione intrigante e originale spinge a vederlo, ma una volta perso il suo fascino iniziale e andando avanti con gli episodi viene svelata la banalità della storia. Tant'è vero che alla fine diventa una lotta tra compagni di classe per sopravvivere, ma davvero non vi ricorda qualcosa? Ebbene sì, Koushun Takami, che nel 1999 scrisse "Battle Royale". Per questo la storia è di una banalità inaudita, salvo colpi di genio sparsi di qua e di là, ovviamente inutili al fine della trama.