Recensione
Highschool of the Dead
4.0/10
"Una misteriosa malattia letale si è diffusa in tutto il mondo, con un ripercussioni catastrofiche sull'umanità e con la conseguente comparsa di attacchi causati da morti viventi. In Giappone un gruppo di studenti delle scuole superiori si è riunito per sfuggire all'assalto degli zombie, tentando inoltre di capire chi o che cosa sia responsabile dell'apocalisse in atto…"
"Highschool of the Dead" è una vera e propria presa in giro per gli amanti dell'horror e di Tarantino. Devo dire che non mi è piaciuto affatto. Diverse cose non vanno bene.
Prima cosa che non va, quella che mi ha alterata maggiormente: le citazioni inutili e inappropriate di film che, in questo caso, non possono e non devono costituire un termine di paragone.
Secondo: ma i personaggi? Gli autori non si sono neanche sforzati di caratterizzarli o almeno di aggiungere qualcosa in più allo stereotipo. Complimenti vivissimi.
Terzo: le tette. Vogliamo parlarne? Il protagonista afferma con sicurezza che quelle della protagonista siano più grandi di quelle delle altre. Deve avere la vista difettosa, perché sono tutte uguali e - soprattutto - inverosimilmente enormi. Per me non sono possibili. Le ragazze dell'anime dovrebbero camminare con la schiena curva, o quantomeno presentare un principio di scoliosi.
Quarto: l'espediente politico. Sembra quasi che il creatore di questo grande porcaio abbia voluto "elevare" il suo operato aggiungendoci una componente filosofico-politica. Ma io dico, stiamo parlando di un ecchi oppure no? Me lo sono sognato?
Per evitare le critiche, Satou avrebbe dovuto evitare di creare tette così grandi e ballonzolanti e cercare di nascondere il fatto di volerle dare in pasto a fan dell'ecchi che si spacciano per appassionati di horror.
"Highschool of the dead" per me non è un insulto all'animazione, tenendo conto, specialmente, del lato tecnico e, quindi, economico, è un insulto all'intelligenza.
Se sono stata cattiva? Io credo proprio di no.
Il mio voto è 4, e sarebbe stato molto più basso se non fosse per il comparto grafico.
"Highschool of the Dead" è una vera e propria presa in giro per gli amanti dell'horror e di Tarantino. Devo dire che non mi è piaciuto affatto. Diverse cose non vanno bene.
Prima cosa che non va, quella che mi ha alterata maggiormente: le citazioni inutili e inappropriate di film che, in questo caso, non possono e non devono costituire un termine di paragone.
Secondo: ma i personaggi? Gli autori non si sono neanche sforzati di caratterizzarli o almeno di aggiungere qualcosa in più allo stereotipo. Complimenti vivissimi.
Terzo: le tette. Vogliamo parlarne? Il protagonista afferma con sicurezza che quelle della protagonista siano più grandi di quelle delle altre. Deve avere la vista difettosa, perché sono tutte uguali e - soprattutto - inverosimilmente enormi. Per me non sono possibili. Le ragazze dell'anime dovrebbero camminare con la schiena curva, o quantomeno presentare un principio di scoliosi.
Quarto: l'espediente politico. Sembra quasi che il creatore di questo grande porcaio abbia voluto "elevare" il suo operato aggiungendoci una componente filosofico-politica. Ma io dico, stiamo parlando di un ecchi oppure no? Me lo sono sognato?
Per evitare le critiche, Satou avrebbe dovuto evitare di creare tette così grandi e ballonzolanti e cercare di nascondere il fatto di volerle dare in pasto a fan dell'ecchi che si spacciano per appassionati di horror.
"Highschool of the dead" per me non è un insulto all'animazione, tenendo conto, specialmente, del lato tecnico e, quindi, economico, è un insulto all'intelligenza.
Se sono stata cattiva? Io credo proprio di no.
Il mio voto è 4, e sarebbe stato molto più basso se non fosse per il comparto grafico.