Recensione
Aishiteruze Baby
7.0/10
<b>Contiene lievi spoiler</b>
Kippei Katakura è un ragazzo liceale molto popolare nella sua scuola, che però è un vero e proprio fannullone nella vita. I suoi modi di fare cambieranno radicalmente quando all'ingresso di casa si ritroverà una bambina di 5 anni apparentemente confusa quanto lui. Si tratta di Yuzuyu, ovvero sua cugina, la quale è stata abbandonata dalla madre.
Da qui viene affidato il compito di badare alla piccola proprio a Kippei che d'ora in poi dovrà comportarsi da persona matura e responsabile non solo con la cugina ma anche nella vita reale, evitando di saltare la scuola e soprattutto far cambiare opinione di lui a Kokoro, ragazza per cui sembra provare qualcosa. Si scopriranno poi numerose verità attraverso flashback e nuovi personaggi che sembrano comporre tasselli importanti di un puzzle che è al centro della storia.
Devo ammettere che quando iniziai a seguire questo anime non mi aspettavo chissà cosa, ma si è dimostrato una vera rivelazione. Non mi ha esaltato come molti altri ma non mi è nemmeno dispiaciuto.
Un anime come questo è capace di infondere dolcezza nel cuore di ognuno guardando la tenera quanto ingenua Yuzuyu dimenticare almeno un po' la sua delicata situazione, vedendo in Kippei una figura, oltre quella di cugino, anche quella di fratello maggiore se non addirittura di padre e la piccola sarà fondamentale per riuscire ad avvicinare Kippei e Kokoro come vedremo in seguito.
Ho trovato bello notare anche la maturazione di Kippei con il proseguire delle puntate e il modo in cui sembra difendere Yuzuyu in numerose situazioni, contrastando in modo efficace la figura farfallona e cialtrona che faceva notevolmente emergere nelle prime puntate, per lui l'incontro con Yuzuyu ha sicuramente significato un rito di iniziazione per entrare nel mondo adulto, per rendersi conto che in certe situazioni il suo carattere spensierato non sarebbe mai servito.
Che dire, uno degli shoujo sicuramente più apprezzati degli ultimi anni, dove l'autrice ha saputo cogliere un'idea innovativa, rendendo questa serie un'opera molto originale.
Lo consiglio vivamente!
Kippei Katakura è un ragazzo liceale molto popolare nella sua scuola, che però è un vero e proprio fannullone nella vita. I suoi modi di fare cambieranno radicalmente quando all'ingresso di casa si ritroverà una bambina di 5 anni apparentemente confusa quanto lui. Si tratta di Yuzuyu, ovvero sua cugina, la quale è stata abbandonata dalla madre.
Da qui viene affidato il compito di badare alla piccola proprio a Kippei che d'ora in poi dovrà comportarsi da persona matura e responsabile non solo con la cugina ma anche nella vita reale, evitando di saltare la scuola e soprattutto far cambiare opinione di lui a Kokoro, ragazza per cui sembra provare qualcosa. Si scopriranno poi numerose verità attraverso flashback e nuovi personaggi che sembrano comporre tasselli importanti di un puzzle che è al centro della storia.
Devo ammettere che quando iniziai a seguire questo anime non mi aspettavo chissà cosa, ma si è dimostrato una vera rivelazione. Non mi ha esaltato come molti altri ma non mi è nemmeno dispiaciuto.
Un anime come questo è capace di infondere dolcezza nel cuore di ognuno guardando la tenera quanto ingenua Yuzuyu dimenticare almeno un po' la sua delicata situazione, vedendo in Kippei una figura, oltre quella di cugino, anche quella di fratello maggiore se non addirittura di padre e la piccola sarà fondamentale per riuscire ad avvicinare Kippei e Kokoro come vedremo in seguito.
Ho trovato bello notare anche la maturazione di Kippei con il proseguire delle puntate e il modo in cui sembra difendere Yuzuyu in numerose situazioni, contrastando in modo efficace la figura farfallona e cialtrona che faceva notevolmente emergere nelle prime puntate, per lui l'incontro con Yuzuyu ha sicuramente significato un rito di iniziazione per entrare nel mondo adulto, per rendersi conto che in certe situazioni il suo carattere spensierato non sarebbe mai servito.
Che dire, uno degli shoujo sicuramente più apprezzati degli ultimi anni, dove l'autrice ha saputo cogliere un'idea innovativa, rendendo questa serie un'opera molto originale.
Lo consiglio vivamente!