Recensione

Recensione di Mr. Vendetta - 27 giugno 2013

"Mr. Vendetta" è il primo lungometraggio della cosiddetta "Trilogia della Vendetta" diretta dal quel pazzo criminale (in senso buono) di Park Chan-Wook. Il film narra le vicende di Ryo, ragazzo sordomuto dai capelli verdi, di sua sorella (il cui nome non viene menzionato) e della sua ragazza, Cha Yeong-mi, fanatica comunista con il sogno di trasferirsi nella Corea del nord. "Mr. Vendetta" è il tipico esempio di quello che succede se dai una cinepresa in mano ad un pazzoide, e non c'è nulla che ami di più (vedi Tarantino). Il film è contraddistinto da nettissimi stacchi di inquadratura che vanno ad aumentare il dinamismo della storia ma allo stesso tempo confondono leggermente lo spettatore, rendendo a volte complicato seguire il plot. Ma questo solo per chi non presta totale attenzione alla visione del film. Gli attori sono da oscar, tutti, escluso nessuno. L'interpretazione di Shin Ha-kyun nei panni di Ryo è stata spettacolare, riuscendo a immedesimarsi perfettamente in un ruolo non facile. Infine, per condire il tutto, sono stati messi molti riferimenti al teatro shakespeariano, uno su tutti Le Idi di Marzo. Di certo questo non è un film per tutti, o lo si ama o lo si odia, ma è uno di quei film che un cinefilo non può assolutamente perdersi: sesso, droga, rock n' roll, quello che volete, in questo film c'è, e non aspettatevi una patetica trama da shonen, questo film è molto di più.