Recensione
Danshi Koukousei no Nichijou
8.0/10
Recensione di Tomoya Fujisaki
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Danshi Koukousei no Nichijou è un anime del 2012 ed è una commedia scolastica demenziale. Come suggerito dal titolo, la storia ha a che fare con tre ragazzi di una scuola superiore per soli maschi, Hidenori, Yoshitake e Tadakuni, e con le vicende in cui essi sono coinvolti durante le loro turbolente giornate da liceali.
Nel corso di questi 12 episodi si susseguono brevi archi autoconclusivi, in genere lunghi pochi minuti, e in ognuno di questi ci troviamo ad assistere alle tragicomiche vicende dei protagonisti e dei loro compagni di classe, in particolare Motoharu e Mitsuo. Uno dei temi principali è il gioco tra amici, "malato", divertente e demenziale, seguito a ruota da un altro tema, ovvero il modo in cui questi ragazzi si confrontano (o ,per meglio dire, affrontano) le ragazze. Il primo tema vede protagonisti Hidenori e Yoshitake, mentre Tadakuni è lasciato in disparte suo malgrado, soprattutto per la sua eccessiva "normalità", e comprende dei veri e propri colpi di genio, come l'episodio incentrato sul gioco "calcia la lattina" oppure il primissimo episodio, nel quale a casa di Tadakuni i tre ragazzi per gioco si mettono i vestiti della sorella, o ancora, un fantastico ricordo d'infanzia di Yoshitake e Hidenori. Pertanto la componente ludica di quest'anime comporta un susseguirsi di gag e momenti brillantissimi, e a mio giudizio è il lato più apprezzabile dell'anime.
Per quanto riguarda invece il rapporto con le ragazze si va per alti e bassi, e il fatto che le ragazze, soprattutto le sorelle dei ragazzi e la presidentessa del liceo femminile, si comportino costantemente da pazze isteriche è un pò fastidioso, soprattutto per il fatto che i ragazzi davanti a loro devono sottomettersi e non sanno proprio come poter controbattere. Inoltre verso la fine di ogni episodio c'è una parte ,dedicata appositamente alle ragazze, che fa il verso al titolo stesso dell'anime, ed è quasi sempre poco interessante. Questi sketch, aggiunti ad altri episodi piuttosto sottotono rispetto a quelli più geniali, costituiscono la parte meno interessante di Danshi Koukousei no Nichijou e penalizzano la valutazione finale.
I personaggi migliori sono senza dubbio Yoshitake e Hidenori. Yoshitake è sempre coinvolto nelle situazioni più assurde e suscita una discreta simpatia, e Hidenori è un personaggio completo, reso perfetto dal grande doppiatore Tomokazu Sugita (alias Gintoki Sakata), che conferisce un atteggiamento grandiosamente comico ed espressivo. All'inizio pensavo che la voce non potesse adattarsi benissimo ad un ragazzo come era successo nel particolare caso di Switch di Sket Dance, ma mi sono ricreduto subito, è stata una scelta più che azzeccata.
Ho infine amato la ragazza in riva al fiume,che ogni volta si siede vicino a Hidenori! Quei siparietti pregni d'imbarazzo e quegli attimi di panico sono per me memorabili, e il modo in cui si concludono è stupendo.
In conclusione, Danshi Koukousei no Nichijou è un anime a tratti divertentissimo, e nonostante ci siano episodi belli, soprattutto i primi, affiancati da episodi più mediocri, è un anime che merita di essere visto.
Nel corso di questi 12 episodi si susseguono brevi archi autoconclusivi, in genere lunghi pochi minuti, e in ognuno di questi ci troviamo ad assistere alle tragicomiche vicende dei protagonisti e dei loro compagni di classe, in particolare Motoharu e Mitsuo. Uno dei temi principali è il gioco tra amici, "malato", divertente e demenziale, seguito a ruota da un altro tema, ovvero il modo in cui questi ragazzi si confrontano (o ,per meglio dire, affrontano) le ragazze. Il primo tema vede protagonisti Hidenori e Yoshitake, mentre Tadakuni è lasciato in disparte suo malgrado, soprattutto per la sua eccessiva "normalità", e comprende dei veri e propri colpi di genio, come l'episodio incentrato sul gioco "calcia la lattina" oppure il primissimo episodio, nel quale a casa di Tadakuni i tre ragazzi per gioco si mettono i vestiti della sorella, o ancora, un fantastico ricordo d'infanzia di Yoshitake e Hidenori. Pertanto la componente ludica di quest'anime comporta un susseguirsi di gag e momenti brillantissimi, e a mio giudizio è il lato più apprezzabile dell'anime.
Per quanto riguarda invece il rapporto con le ragazze si va per alti e bassi, e il fatto che le ragazze, soprattutto le sorelle dei ragazzi e la presidentessa del liceo femminile, si comportino costantemente da pazze isteriche è un pò fastidioso, soprattutto per il fatto che i ragazzi davanti a loro devono sottomettersi e non sanno proprio come poter controbattere. Inoltre verso la fine di ogni episodio c'è una parte ,dedicata appositamente alle ragazze, che fa il verso al titolo stesso dell'anime, ed è quasi sempre poco interessante. Questi sketch, aggiunti ad altri episodi piuttosto sottotono rispetto a quelli più geniali, costituiscono la parte meno interessante di Danshi Koukousei no Nichijou e penalizzano la valutazione finale.
I personaggi migliori sono senza dubbio Yoshitake e Hidenori. Yoshitake è sempre coinvolto nelle situazioni più assurde e suscita una discreta simpatia, e Hidenori è un personaggio completo, reso perfetto dal grande doppiatore Tomokazu Sugita (alias Gintoki Sakata), che conferisce un atteggiamento grandiosamente comico ed espressivo. All'inizio pensavo che la voce non potesse adattarsi benissimo ad un ragazzo come era successo nel particolare caso di Switch di Sket Dance, ma mi sono ricreduto subito, è stata una scelta più che azzeccata.
Ho infine amato la ragazza in riva al fiume,che ogni volta si siede vicino a Hidenori! Quei siparietti pregni d'imbarazzo e quegli attimi di panico sono per me memorabili, e il modo in cui si concludono è stupendo.
In conclusione, Danshi Koukousei no Nichijou è un anime a tratti divertentissimo, e nonostante ci siano episodi belli, soprattutto i primi, affiancati da episodi più mediocri, è un anime che merita di essere visto.