Recensione
Questo è l'unico reverse-harem che apprezzo. Certo, la trama non è tra le più originali (ci sono un sacco di anime e manga dove il protagonista è rinchiuso in una scuola con altra gente e deve cercare la via d'uscita - la via d'uscita non c'è proprio e per uscire bisogna fare certe cose). Ovviamente se analizzato come anime a sé stante è solo decente, ma se analizzato come anime tratto da un otome game è più che ottimo.
Prima di tutto, i personaggi. Yui come eroina è promossa: non è come le sue colleghe che si fanno fare di tutto e di più, che non sanno ragionare con la propria testa e hanno l'intelligenza di un rana essiccata al sole. Lei è decisa, combattiva, vuole aiutare gli altri, non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno e compie le decisioni giuste a seconda della situazione. Certo, nelle ultime puntate ha un crollo e scoppia in lacrime per un problema grave, ma ciò non la rende debole, la rende solo più umana. E poi non ha i condotti lacrimatori costantemente aperti per ogni minima cavolata come alcune protagoniste! I 'figoni', certo, si ispirano agli stereotipi (ci sono lo tsundere, il rompiscatole, il cooldere, il depresso, ecc.), ma li superano e ci sono dei motivi se si comportano in un certo modo, non con la scusa usata di solito che è "just because".
Su grafica e musiche niente da lamentarmi, opening ed ending non mi fanno impazzire, ma è solo una questione di gusti miei, dato che non amo le sigle cantate dai personaggi.
Purtroppo è da buttare come è trattata la mitologia: non è fedele e agli appassionati potrebbe far storcere il naso. Ma a parte questo difetto "Kamigami no Asobi" è un bell'anime, ovviamente considerando che è tratto da un otome game. Consigliato.
Prima di tutto, i personaggi. Yui come eroina è promossa: non è come le sue colleghe che si fanno fare di tutto e di più, che non sanno ragionare con la propria testa e hanno l'intelligenza di un rana essiccata al sole. Lei è decisa, combattiva, vuole aiutare gli altri, non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno e compie le decisioni giuste a seconda della situazione. Certo, nelle ultime puntate ha un crollo e scoppia in lacrime per un problema grave, ma ciò non la rende debole, la rende solo più umana. E poi non ha i condotti lacrimatori costantemente aperti per ogni minima cavolata come alcune protagoniste! I 'figoni', certo, si ispirano agli stereotipi (ci sono lo tsundere, il rompiscatole, il cooldere, il depresso, ecc.), ma li superano e ci sono dei motivi se si comportano in un certo modo, non con la scusa usata di solito che è "just because".
Su grafica e musiche niente da lamentarmi, opening ed ending non mi fanno impazzire, ma è solo una questione di gusti miei, dato che non amo le sigle cantate dai personaggi.
Purtroppo è da buttare come è trattata la mitologia: non è fedele e agli appassionati potrebbe far storcere il naso. Ma a parte questo difetto "Kamigami no Asobi" è un bell'anime, ovviamente considerando che è tratto da un otome game. Consigliato.