Recensione
Recensione di Giuseppes93
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In occasione del 40° anniversario della carriera di Masami Kurumada, Toei Animation realizza un film sui Cavalieri dello Zodiaco interamente in computer grafica: "La Leggenda del Grande Tempio", sbarcato nei cinema nostrani pochi giorni fa.
Il film in un'ora e mezza si pone l'arduo compito di reinterpretare la Saga delle dodici case, ovvero la scalata al Grande Tempio per salvare Lady Isabel; proprio per questi motivi di tempo forse, si è cercato di dare al film un'impronta maggiormente "action" con continui combattimenti e con un ritmo incalzante, lascando poco spazio all'introspezione psicologica dei personaggi tanto quanto alla melodrammaticità che caratterizzava la serie tv. Ma questo, considerando il target a cui il film è indirizzato, ossia i fan di vecchia data, può importare fino a un certo punto: conosciamo a mena dito le personalità dei vari bronzini tanto quanto quelle dei Cavalieri d'Oro, di conseguenza non avrebbe avuto molto senso soffermarvisi ulteriormente.
Un film quindi più "leggero" rispetto alla serie, ma che vede i protagonisti (ad eccezione di Pegasus, leggermente più spaccone e spensierato) sostanzialmente invariati dopo questo processo di "svecchiamento", sono sempre loro, quelli di vent'anni fa, interpretati ancora una volta ottimamente dallo storico cast di doppiatori a cui tanto siamo affezionati.
In conclusione, vi consiglio di andare a vedere questo film se come me siete cresciuti con le gesta dei Cavalieri di Atena, aspettandovi però, solo un omaggio alla serie, un film molto leggero, ma molto scorrevole e mai noioso grazie a combattimenti visivamente spettacolari; insomma, un'ottima occasione per rivedere i vostri amati eroi d'infanzia.
Il film in un'ora e mezza si pone l'arduo compito di reinterpretare la Saga delle dodici case, ovvero la scalata al Grande Tempio per salvare Lady Isabel; proprio per questi motivi di tempo forse, si è cercato di dare al film un'impronta maggiormente "action" con continui combattimenti e con un ritmo incalzante, lascando poco spazio all'introspezione psicologica dei personaggi tanto quanto alla melodrammaticità che caratterizzava la serie tv. Ma questo, considerando il target a cui il film è indirizzato, ossia i fan di vecchia data, può importare fino a un certo punto: conosciamo a mena dito le personalità dei vari bronzini tanto quanto quelle dei Cavalieri d'Oro, di conseguenza non avrebbe avuto molto senso soffermarvisi ulteriormente.
Un film quindi più "leggero" rispetto alla serie, ma che vede i protagonisti (ad eccezione di Pegasus, leggermente più spaccone e spensierato) sostanzialmente invariati dopo questo processo di "svecchiamento", sono sempre loro, quelli di vent'anni fa, interpretati ancora una volta ottimamente dallo storico cast di doppiatori a cui tanto siamo affezionati.
In conclusione, vi consiglio di andare a vedere questo film se come me siete cresciuti con le gesta dei Cavalieri di Atena, aspettandovi però, solo un omaggio alla serie, un film molto leggero, ma molto scorrevole e mai noioso grazie a combattimenti visivamente spettacolari; insomma, un'ottima occasione per rivedere i vostri amati eroi d'infanzia.