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La prima parola che mi viene in mente pensando a questa serie appena conclusasi è: peccato! Sì, peccato davvero, perché senza l'odioso limite di dodici episodi questo anime avrebbe potuto fare il botto. E invece rimane la delusione per avere rovinato quanto di buono è stato fatto nei primi episodi con un finale molto frettoloso e forzato.

Andiamo con ordine. Quando ho iniziato a vedere questo anime non avevo nessuna aspettativa, anzi quello che mi ha spinto a iniziarla è stato la sigla di apertura (stupenda, sia la musica che le immagini). E man mano che andavo avanti con gli episodi sono rimasto piacevolmente sorpreso nel trovarmi davanti a una storia sicuramente non originale, ma godibile e appassionante. Il ritmo è buono (visto il numero di episodi, ci mancherebbe altro!), il setting affascinante, i colpi di scena ben dosati e i personaggi ben caratterizzati. I miei preferiti rimangono Favaro, il protagonista (anche se il suo look continua ancora a non convincermi appieno), e Jeanne, forse quella che più di tutti meritava un trattamento migliore nella storia (anche se verso la fine si rende protagonista della scena più emozionante della serie). Menzione speciale anche per Amira, che è impossibile non adorare per via del suo carattere quasi infantile ma anche molto determinato.

Certo, moltissimi aspetti della storia e del mondo in cui è ambientata non vengono approfonditi e la sceneggiatura scricchiola in più punti (per fare un esempio, il coinvolgimento di Rita nelle disavventure dei protagonisti è una delle cose più forzate che abbia mai visto), ma questo non influisce troppo, tanto da farmi vedere le prime nove puntate in appena due giorni.

E poi si arriva al decimo episodio. Ecco, questo è l'episodio più bello della serie e al tempo stesso il suo canto del cigno; dopo aver raggiunto l'apice della storia con una serie di potenti colpi scena, quello che succede nei successivi due rimane un finale frettolosissimo e scialbo, che chiude la vicenda in maniera troppo forzata senza dare giustizia a nessuno dei personaggi e, anzi, rovinandone alcuni che fino a quel momento mi avevano convinto.

Per tutto quello che riguarda il lato tecnico nulla da dire: animazioni fantastiche e piene di effetti speciali, regia cinematografica, CGI ben dosata (anche se in alcuni punti poteva essere usata meglio) e colonna sonora azzeccatissima. Il look dei demoni è fighissimo, quello degli dei un po' meno. Insomma, si vede eccome che è stato realizzato con un grosso budget alle spalle.

Concludendo, consiglio questa serie a chi cerca un anime fantasy scorrevole e senza troppe pretese; ripeto, peccato davvero per il ridotto numero di episodi, ma anche con questo vincolo, secondo me, si poteva gestire decisamente meglio il finale. Questo è il motivo per cui non arrotondo per eccesso il voto che inizialmente ho assegnato, ovvero 7.5. Speriamo che una seconda stagione (se si farà) riesca a far emergere tutto il potenziale di questa serie!