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"Ichiban ushiro no daimaou" racconta la storia di un ragazzo di nome Akuto Sai deciso più che mai a diventare la persona più buona del mondo. Abbandonato dalla madre da piccolo e raggiunta l' età necessaria per frequentare la scuola di magia, decide di iscrivercisi ponendosi come unico obiettivo quello di diventare la persona più buona del mondo.
Il primo giorno di scuola ogni alunno iscritto viene sottoposto ad un "colloquio" con un pappagallo, il quale grazie a misteriose capacità riuscirà a determinare la professione futura. Ad Akuto verrà rivelato che lui diventerà il "signore dei demoni".

La trama assai piacevole e scorrevole finirà per sfociare in una storia con ben poca sostanza. Dodici episodi per raccontare il percorso di formazione di questo "signore dei demoni" sono veramente pochi tanto da lasciare buchi astronomici ed introdurre personaggi a raffica per far completare le varie "esperienze" autoconclusive e con poca utilità nei combattimenti, privi di vitalità e della durata di pochi secondi. Non stiamo parlando di uno shonen ma mi sarei aspettato qualcosa di più specialmente nella crescita del protagonista.
I personaggi secondari sono completamente inutili e non danno affatto l'idea di appartenere ad un anime di tipo "harem". il protagonista tanto buono e caro sbircia ogni volta che può senza farsi mai beccare e ce ne fosse stata una che gli avesse tirato una sberla.

Per quanto riguarda il "sound" posso dire che la sigla di apertura è abbastanza piacevole mentre le varie tracce di sottofondo sembrano scelte a caso risultando inappropriate al contesto.
Alcuni punti a favore dell'anime sono le parti comiche, non esagerate e spesso veramente divertenti ed il disegno piacevole. La trama che avrebbe potuto suscitare interesse e qualche spunto in più viene però sprecata da una fugace quanto incompleta conclusione.
Sebbene possa osservare qualche punto positivo è un mistrone di cose spesso non collegate e talvolta uscenti dal nulla. Il voto complessivo è un 5 scarso che sarebbe potuto essere molto più alto.