Recensione
Maria the Virgin Witch
8.0/10
L'anime il cui titolo si traduce con "Maria la strega vergine" è ambientato in Francia durante la Guerra dei Cent'anni, dopo la morte di Giovanna d'Arco, quindi tra il 1431 e il 1453.
La serie si inserisce in un periodo storico complesso, sia l'Inghilterra che la Francia dopo anni di guerra erano in una profonda crisi economica, demografica e alimentare. Per sopperire alla mancanza dei cavalieri regolari che i feudatari avrebbero dovuto fornire al re, venivano assunti sempre più mercenari che depredavano i villaggi nemici ad ogni vittoria e anche quelli alleati se non venivano pagati. Durante la guerra fecero inoltre il loro ingresso, per la prima volta su grande scala, le armi da fuoco, soprattutto i cannoni. Entrambe le fazioni avevano quindi, nel periodo in cui si ambienta l'anime, necessità di chiudere la guerra da vincitori.
La protagonista è Maria, una strega adolescente (pura e idealista, per definirne brevemente il carattere) a cui non piace la guerra e che usa i suoi poteri per porre fine alle battaglie senza mietere vittime, anche con l'aiuto dei suoi due famigli, la succube Artemis e l'incubo Priapus (Incubo e Succube sono demoni sessuali nella mitologia medievale, per maggiori informazioni cercare su Google).
I continui interventi della strega però non sono visti di buon occhio:
1) Dal Paradiso (cielo, sfere celesti, Dio, ecc.), in quanto i suoi interventi contrastano col libero arbitrio degli uomini, le sue azioni destabilizzano l'ordine naturale, ecc. Il Cielo è il primo a decidere di agire inviando l'arcangelo Michele che impone a Maria due cose: non utilizzare più i suoi poteri davanti agli umani e la perdita dei poteri se perderà la propria castità.
2) Dai mercenari che combattono le battaglie, in quanto guadagnano a seconda dei nemici che uccidono e dei riscatti che riescono a ottenere con i prigionieri di guerra (soprattutto se sono nobili o cavalieri).
3) Dalla Chiesa, in quanto lei, essendo una strega, è considerata come un'eretica. Oltre al fatto che all'epoca le guerre venivano condotte "in nome di Dio".
4) Infine dalle altre streghe che hanno i loro interessi a far vincere l'una o l'altra fazione (la guerra è un facile modo per guadagnare molto sin dall'antichità).
L'anime si presenta come divertente e interessante, ma non particolarmente complesso nella trama. I disegni sono semplici, ma ben fatti e piacevoli, stessa cosa per le musiche.
La mitologia di riferimento è quella medievale nord-europea (oltre a quella cristiana), vedi succube, incubo, strega, drago, basilisco, viverna, cernunnos, valchirie, trasque, ecc.
La serie si inserisce in un periodo storico complesso, sia l'Inghilterra che la Francia dopo anni di guerra erano in una profonda crisi economica, demografica e alimentare. Per sopperire alla mancanza dei cavalieri regolari che i feudatari avrebbero dovuto fornire al re, venivano assunti sempre più mercenari che depredavano i villaggi nemici ad ogni vittoria e anche quelli alleati se non venivano pagati. Durante la guerra fecero inoltre il loro ingresso, per la prima volta su grande scala, le armi da fuoco, soprattutto i cannoni. Entrambe le fazioni avevano quindi, nel periodo in cui si ambienta l'anime, necessità di chiudere la guerra da vincitori.
La protagonista è Maria, una strega adolescente (pura e idealista, per definirne brevemente il carattere) a cui non piace la guerra e che usa i suoi poteri per porre fine alle battaglie senza mietere vittime, anche con l'aiuto dei suoi due famigli, la succube Artemis e l'incubo Priapus (Incubo e Succube sono demoni sessuali nella mitologia medievale, per maggiori informazioni cercare su Google).
I continui interventi della strega però non sono visti di buon occhio:
1) Dal Paradiso (cielo, sfere celesti, Dio, ecc.), in quanto i suoi interventi contrastano col libero arbitrio degli uomini, le sue azioni destabilizzano l'ordine naturale, ecc. Il Cielo è il primo a decidere di agire inviando l'arcangelo Michele che impone a Maria due cose: non utilizzare più i suoi poteri davanti agli umani e la perdita dei poteri se perderà la propria castità.
2) Dai mercenari che combattono le battaglie, in quanto guadagnano a seconda dei nemici che uccidono e dei riscatti che riescono a ottenere con i prigionieri di guerra (soprattutto se sono nobili o cavalieri).
3) Dalla Chiesa, in quanto lei, essendo una strega, è considerata come un'eretica. Oltre al fatto che all'epoca le guerre venivano condotte "in nome di Dio".
4) Infine dalle altre streghe che hanno i loro interessi a far vincere l'una o l'altra fazione (la guerra è un facile modo per guadagnare molto sin dall'antichità).
L'anime si presenta come divertente e interessante, ma non particolarmente complesso nella trama. I disegni sono semplici, ma ben fatti e piacevoli, stessa cosa per le musiche.
La mitologia di riferimento è quella medievale nord-europea (oltre a quella cristiana), vedi succube, incubo, strega, drago, basilisco, viverna, cernunnos, valchirie, trasque, ecc.