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"Area no Kishi" è un anime di genere calcistico (il mio genere preferito) molto divertente e simpatico, che però presenta un'errore inaccettabile che spiegherò più avanti.
Partiamo dal lato tecnico. Molto belli i disegni, belle le animazioni (che in un anime del genere sono fondamentali). Suoni realistici e buone musiche e un doppiaggio (giapponese) fatto bene con voci che rispecchiano i personaggi.
La trama è bella, semplice ma con quel tocco drammatico che aggiunge una profondità inaspettata a quest'opera. Per molti versi ricorda "Touch", a cui penso l'autore abbia preso più di un spunto. Bello il fatto di non avere squadre con un solo giocatore ma che in tutti i team ci siano almeno un paio di avversari da tenere d'occhio. Come sempre accade in queste opere si cerca il realismo senza trovarlo, infatti il campo sembra in collina, ci sono i soliti giocatori tuttocampisti che sanno fare benissimo tutto, e i gol arrivano sempre ad un secondo dal fischio finale. L'aspetto piu piacevole è il fatto che la forza delle varie squadre è piu affidata alla tattica proposta che esalta i singoli, rispetto al singolo fenomeno capace di far squadra da solo.

Le partite sono accattivanti e piene di colpi di scena, anche se sembrano sempre più delle lotte psicologiche tra i giocatori principali delle due squadre che partite vere e proprie. Infatti un dribbling subito dal giocatore chiave puo costare un gol anche se fatto a metà campo.
I personaggi sono simpatici e differenti tra loro, in più hanno caratteristiche che li rendono unici anche rispetto ad altri anime (Araki che generalmente è un ciccione che mangia di tutto ma che prima delle partite dimagrisce per trovare la forma perfetta non lo avevo mai visto).
Il lato comico è evidente, l'anime è pieno di situazioni divertenti, dalle piu banali (spiare Seven mentre fa la doccia) alle più assurde (i ragazzi che si vestono da cameriere per gestire un ristorante) e questo rende piu godibile l'intera opera.

Detto questo, mi dispiace dire che l'opera è insufficiente per una singola cosa. Il finale è inaccettabile, sopratutto visto che non ci dovrebbe essere una seconda serie. Oltretutto, oltre ad essere fatto nel momento sbagliato, è fatto anche in un modo sbagliato. È una normale puntata che da metà accelera il ritmo per mettere tutto quello che normalmente sta in un'episodio finale. In pochi minuti si passa dal finale di una partita molto tesa a un mega riassuntone di tutto quello che è successo, con una semi "dichiarazione" di Seven (in perfetto stile "Touch") che ti lascia dentro solamente molte domande e un evidente senso di frustrazione. Oltretutto, dopo la "sigla finale", arriva il fischio d'inizio di una partita attesa per almeno una decina di puntate. Tutto ciò è inaccettabile, è un non finale che prende in giro chi per trentasette episodi ha seguito l'anime. Peccato perchè con un finale decente è un'anime che tranquillamente come voto puo arrivare all'otto ma che viene decisamente danneggiato da questa scelta.
Chiudo la recensione sperando (ma molto probabilemte è una speranza vana visto che l'anime è uscito nel 2012 e questa recensione è del 2015) che arrivi una seconda stagione che darebbe un senso ad il finale e chiuderebbe degnamente (si spera) un'anime che per molti episodi appassiona anche chi non impazzisce per il calcio.