Recensione
Mekakucity Actors
8.0/10
Recensione di Thecrimsonking
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Shintaro Kisaragi, NEET diciottenne rintanato nella propria stanza da due anni, vive la sua comunissima vita immerso nel mondo virtuale del proprio computer. A tenergli compagnia c'è Ene, una "cyber-girl" approdata nei suoi dispositivi elettronici dal giorno in cui un anonimo gli inviò una misteriosa e-mail. L'esistenza di Shintaro cambia radicalmente il 14 agosto, quando, causa un guasto alla propria tastiera, è costretto a uscire nel mondo esterno. Durante l'acquisto viene preso in ostaggio da un gruppo di criminali che hanno fatto irruzione nel negozio. Proprio in questa occasione viene in contatto con alcuni membri di quella che scoprirà essere la "Mekakushi Dan" (la Gang Bendata), grazie ai quali riesce a sventare la rapina.
"Mekakucity Actors" è un anime tratto dalla serie "Kagerou Daze", diventata famosa grazie all'omonima serie di canzoni e light novel. Diretto da Akiyuki Shinbo e prodotto dallo studio Shaft, è stato trasmesso durante la stagione primaverile del 2014.
Grafica: voto 6,5/10
Il reparto grafico dell'anime è atipico. E' evidente la mancanza di un lavoro approfondito sull'animazione dei personaggi, i quali assumono uno strano aspetto che può piacere o meno. I colori sono molto forti e ben distinti, tanto da conferire un senso di surrealtà. Da apprezzare invece il largo utilizzo di animazioni computerizzate che rendono l'anime unico nel suo genere.
Audio: voto 10/10
Il comparto sonoro è forse la vera punta di diamante della serie. Le canzoni sono tratte proprio dalla serie di canzoni "Kagerou Project" da cui è tratto l'anime. Esse non fanno semplicemente da sottofondo, ma raccontano loro stesse gli avvenimenti e le sensazioni dei personaggi; sono tutte coinvolgenti, molto ben fatte e riescono ad enfatizzare la narrazione. Meravigliose la opening "Daze" e la ending "Days".
Personaggi: voto 7,5/10
I personaggi sono ben congegnati: essi sono rappresentati nella loro più profonda psicologia, mostrandone accuratamente desideri, passioni e delusioni. Tutti i personaggi dell'anime sono protagonisti, ognuno con la propria storia, senza mai sfociare nella banalità, e ognuno di essi svolgerà un ruolo fondamentale per gli avvenimenti successivi.
Sviluppo trama: voto 8/10
La trama presentata nei primi episodi non è che una minuscola parte della vera storia celata dietro l'intera serie. Lo sviluppo della storia, apparentemente caotico e senza alcun filo logico, va a strutturarsi con più tecniche differenti. La prospettiva della narrazione si basa principalmente su due tipi di onniscienza: quella multi-selettiva (fatti narrati dal punto di vista di più personaggi) e quella selettiva (vicende che si sviluppano attraverso le testimonianze dei personaggi). Proprio quest'ultima ha un ruolo fondamentale, poiché è proprio tramite l'ampio uso di flashback che lo spettatore riesce finalmente a ricollegare tutti i fatti precedenti e dare così un senso logico al tutto.
Intrattenimento: voto 7/10
Nonostante si sviluppi attraverso ricordi del passato, "Mekakucity Actors" rimane un anime assai gradevole da seguire. Esso non risulta essere quasi mai noioso, con un'alternanza di scene esilaranti e drammatiche, enfatizzate dalle splendide OST e dai colori sgargianti.
In definitiva, "Mekakucity Actors" è una serie col solo scopo di intrattenimento, e proprio sotto questo aspetto risulta essere un ottimo prodotto, seppur non un capolavoro. L'unica nota veramente negativa sono il numero degli episodi: il racconto dei fatti antecedenti alla storia viene portato eccessivamente avanti lasciando pochissimo spazio alle avventure effettive dei personaggi, che vengono raccontate sporadicamente e troppo velocemente nel finale della serie. Nonostante ciò esso è un anime originale, unico nel suo genere, che riesce a coinvolgere e intrattenere lo spettatore senza alcuno scopo moralistico o interpretativo.
"Mekakucity Actors" è un anime tratto dalla serie "Kagerou Daze", diventata famosa grazie all'omonima serie di canzoni e light novel. Diretto da Akiyuki Shinbo e prodotto dallo studio Shaft, è stato trasmesso durante la stagione primaverile del 2014.
Grafica: voto 6,5/10
Il reparto grafico dell'anime è atipico. E' evidente la mancanza di un lavoro approfondito sull'animazione dei personaggi, i quali assumono uno strano aspetto che può piacere o meno. I colori sono molto forti e ben distinti, tanto da conferire un senso di surrealtà. Da apprezzare invece il largo utilizzo di animazioni computerizzate che rendono l'anime unico nel suo genere.
Audio: voto 10/10
Il comparto sonoro è forse la vera punta di diamante della serie. Le canzoni sono tratte proprio dalla serie di canzoni "Kagerou Project" da cui è tratto l'anime. Esse non fanno semplicemente da sottofondo, ma raccontano loro stesse gli avvenimenti e le sensazioni dei personaggi; sono tutte coinvolgenti, molto ben fatte e riescono ad enfatizzare la narrazione. Meravigliose la opening "Daze" e la ending "Days".
Personaggi: voto 7,5/10
I personaggi sono ben congegnati: essi sono rappresentati nella loro più profonda psicologia, mostrandone accuratamente desideri, passioni e delusioni. Tutti i personaggi dell'anime sono protagonisti, ognuno con la propria storia, senza mai sfociare nella banalità, e ognuno di essi svolgerà un ruolo fondamentale per gli avvenimenti successivi.
Sviluppo trama: voto 8/10
La trama presentata nei primi episodi non è che una minuscola parte della vera storia celata dietro l'intera serie. Lo sviluppo della storia, apparentemente caotico e senza alcun filo logico, va a strutturarsi con più tecniche differenti. La prospettiva della narrazione si basa principalmente su due tipi di onniscienza: quella multi-selettiva (fatti narrati dal punto di vista di più personaggi) e quella selettiva (vicende che si sviluppano attraverso le testimonianze dei personaggi). Proprio quest'ultima ha un ruolo fondamentale, poiché è proprio tramite l'ampio uso di flashback che lo spettatore riesce finalmente a ricollegare tutti i fatti precedenti e dare così un senso logico al tutto.
Intrattenimento: voto 7/10
Nonostante si sviluppi attraverso ricordi del passato, "Mekakucity Actors" rimane un anime assai gradevole da seguire. Esso non risulta essere quasi mai noioso, con un'alternanza di scene esilaranti e drammatiche, enfatizzate dalle splendide OST e dai colori sgargianti.
In definitiva, "Mekakucity Actors" è una serie col solo scopo di intrattenimento, e proprio sotto questo aspetto risulta essere un ottimo prodotto, seppur non un capolavoro. L'unica nota veramente negativa sono il numero degli episodi: il racconto dei fatti antecedenti alla storia viene portato eccessivamente avanti lasciando pochissimo spazio alle avventure effettive dei personaggi, che vengono raccontate sporadicamente e troppo velocemente nel finale della serie. Nonostante ciò esso è un anime originale, unico nel suo genere, che riesce a coinvolgere e intrattenere lo spettatore senza alcuno scopo moralistico o interpretativo.