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Visto che quest'estate volevo passarla in modo spensierato, ho deciso che anche gli anime che avrei guardato avrebbero seguito questa filosofia. "Uta no Prince-sama: Maji Love 1000%" ha centrato in pieno il mio obiettivo, anche perché, a mio parere, già solo dal titolo si intuisce lo spessore e la complessità dell'opera.

Partendo dalla trama, si può dire che è estremamente lineare e comprensibile: una ragazza di nome Haruka Nanami entra a far parte dell'Accademia Saotome, un prestigiosa scuola di musica, per studiare composizione. Lì farà la conoscenza di sei bei ragazzi (più la sua compagna di stanza che ha, più o meno, l'utilità di un frigorifero al Polo Nord) che, pian piano, si innamoreranno della sua musica.
I personaggi sono i classici stereotipi, soprattutto la protagonista, ma non annoiano e si fanno voler bene; devo dire che mi sono piaciuti tutti, a loro modo.
Il character design è ottimo, anche perché l'elemento chiave di questo anime è proprio la bellezza dei protagonisti maschili. La scelta dei colori è invece discutibile, ad esempio gli occhi della ragazza sono di una fastidiosa tonalità di giallo e le pupille sono praticamente trasparenti.

Come mai il voto è un sei? Per due semplici motivi.
Primo, la musica. Parliamone. Quella sarebbe una scuola di musica prestigiosa, dove l'aspirazione massima degli allievi è fare l'idol o comporre per gli idol? Certo. Anche io studio composizione e, ahimè, non è così facile come viene descritta qua. Inoltre, in modo quasi magico, le basi compaiono dal nulla. Haruka compone una melodia e, dieci secondi dopo, ecco una canzone completa con tanto di parti per basso, chitarra, clavicembalo e chi più ne ha più ne metta. Perché nella realtà studiamo armonia allora? No, no, alla signorina Nanami basta inventare una melodia e poi il suo genio strabiliante creerà magicamente un accompagnamento fatto e finito. Avevo iniziato a guardare "Uta no Prince-sama: Maji Love 1000%" proprio per il tema musicale, ma ne sono rimasta estremamente delusa. Questo sarebbe il concetto di musica di alto livello?
Speravo veramente in qualcosa di più, ma il livello, sia della OST, sia delle canzoni, è piuttosto basso. Ma non solo! La ragazza vuole studiare composizione e viene ammessa in quest'accademia tanto favolosa, ma all'inizio non sa leggere la musica! Pazzesco. Però sa suonare il pianoforte, perché ovviamente è così geniale da avere un intero repertorio, imparato esclusivamente ad orecchio. Ma neanche Mozart! Mi state dicendo che una ragazzetta, con tanto di capelli rosa e occhi gialli fosforescenti, ha superato qualsiasi genio musicale con tanta facilità?

Ed ecco che arriviamo al secondo punto: la credibilità. Esatto, non c'è nulla di credibile in questo anime. Oltre al nuovo genio della composizione, Haruka, abbiamo un gatto che si trasforma in un... principe delle muse (?)... non saprei, davvero, senza nessun motivo, senza alcuna logica e senza una qualsiasi utilità per lo sviluppo della trama (se non il pensiero che in realtà, la protagonista, non usi della droga allucinogena per ispirarsi) e, come contorno, c'è il preside dell'accademia: decisamente fuori luogo e pacchiano oltre ogni limite.

Trovo che il 6 sia davvero molto generoso, ma volevo comunque dare la sufficienza perché ho trovato l'anime divertente e ho apprezzato le animazioni coordinate fatte al pianoforte (i tasti del pianoforte erano spesso coordinati con le note giuste, il che fa sempre piacere). Consiglio questo titolo a coloro che vogliono divertirsi un po' e, in particolare, a tutte coloro che apprezzano i bei ragazzi negli anime.