Recensione
Psycho-Pass
9.0/10
Recensione di FinalHavok
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Premessa: sarà una recensione diversa dal solito. Ho cercato di far trascorrere un po' di tempo dalla visione di questo anime prima di recensirlo, per cercare di essere il più obiettivo possibile, ma ora mi ritrovo qui, a distanza di mesi, sempre più convinto che ciò sia impossibile.
La trama di questo anime è riportata nella scheda, quindi sorvolerò su di essa, poiché ho tanti altri argomenti da affrontare sul contenuto dell'opera, che è magistralmente immensa e altrettanto complicata.
Partiamo dall'argomento più complesso. Sibyl System: cos'è questo sistema? Da questa semplice domanda prendono forma i vari dilemmi etici che andremo ad esplorare, iniziando già con la semplice ricerca di una definizione. Il Sibyl in “Psycho-Pass” rappresenta il sistema stesso, i suoi politici e i suoi rappresentanti. Il Sybil è anche e soprattutto i suoi giudici. Questo sistema è perfino più importante dei personaggi che troveremo in questa storia.
La filosofia che sta dietro il Sybil può essere esaminata tramite la sociologia piuttosto che la filosofia stessa, non si tratta soltanto di problemi esistenziali e astratti dell'individuo, anzi, vengono sviscerati tantissimi temi sociali molto moderni e addirittura visionari.
La burocrazia è il tema principale di “Psycho-Pass”; ma cos'è la burocrazia? Dovrebbe essere lo strumento più idoneo per l'amministrazione del potere politico. Ma il sistema politico non è altro che la rappresentazione del volere democratico. Nella nostra società avviene cosi, e diamo per scontato che la nostra identità individuale concorra a plasmare il sistema attorno a noi, tramite votazioni, partecipazioni politiche, partiti ecc. La famosa bilancia odierna che regola la quantità di libertà e sicurezza nel mondo, ovvero i semplici compromessi che i governi attuano con i cittadini per poter mantenere un certo quantitativo di sicurezza in cambio di un corrispettivo in libertà. Nel mondo cyberpunk di “Psycho-Pass” non esiste. La scelta è stata preimpostata, si è preferita la strada che predilige la sicurezza piuttosto che la libertà. Si è optato per un mondo molto sicuro per l'individuo ma con poche libertà di agire e di scegliere.
"La burocrazia è tanto più perfetta quanto più si disumanizza" - Max Weber
La citazione di Max Weber (già citato nell'anime) ci mostra che, rendendo i rapporti sempre più impersonali e anonimi, si rafforza il potere burocratico; quest'ultimo lo possiamo identificare con il Sibyl System. Questo obiettivo non può essere raggiunto senza esosi costi umani, soprattutto a livello intellettuale, poiché di fronte all'ordine superiore (del Sybil, in questo caso) bisogna rispondere spegnendo le coscienze personali, guadagnando un alibi impeccabile per qualsiasi azione. Nel mondo di “Psycho-Pass” si è portato all'estremo il potere burocratico, esso è diventato uno strumento di sopraffazione e di morte grazie alla docilità con cui gli uomini accettano il comando imposto loro. Un semplice esempio è come viene definito il futuro degli individui, tramite numerosi test che il Sibyl effettua per poi avere la voce finale in capitolo, mostrando le poche scelte che possono intraprendere a livello lavorativo i personaggi, una volta concluso il loro percorso di studi (vedi Akane Tsunemori). Grazie sempre alla docilità verso il comando, le persone sono perfettamente inserite in una gerarchia già stabilità dal Sibyl System.
Noi sappiamo che la scienza offre all'uomo soltanto la conoscenza fisica del mondo, lo aiuta a conquistare la natura, ma non può dirgli a cosa credere e a che valori aggrapparsi durante la sua esistenza. Che siano amicizia, amore o semplice cameratismo è sempre e solo l'uomo artefice dei suoi valori, e dovrebbe esserlo, di conseguenza, anche delle sue scelte. Il Sibyl System in questa ottica è la completa rovina dell'uomo come essere senziente e razionale.
Ora che abbiamo capito il marcio sistema che governa il mondo cyberpunk di “Psycho-Pass”, possiamo svelare il suo prodotto meglio riuscito, ovvero il personaggio cardine di tutta la trama: Shougo Makishima.
Questo (grandissimo) personaggio non è altro che il prodotto stesso del mondo di quest'opera. Shougo Makishima è la spiegazione del perché la perfezione non esiste in nessun ambito, tra cui quello burocratico del Sibyl System. Esso è il calcolo sbagliato del sistema, è quel personaggio carismatico che cerca di riconferire un senso al proprio essere nel mondo, cerca una rottura con il passato per un fine rivoluzionario. Ciò implica che il Sibyl System è un sistema burocratico imperfetto.
È un personaggio chiave: nonostante le sue azioni possano risultare malvagie anche agli occhi degli spettatori, sono comunque più umane della maggior parte degli esseri viventi sotto il Sibyl.
L'abilità con cui si districa la trama dell'opera è da ammirare: sotto-trame e dialoghi fantastici, animazioni altrettanto stupefacenti, ma soprattutto temi molto contemporanei che un giorno potrebbero diventare di attualità quotidiana. Spicca per originalità anche l'arma che possiede l'unità di pubblica sicurezza protagonista: il Dominator, l'arma che misura lo psycho-pass degli individui. Un design intrigante che colpisce dalla prima visione, difficilmente vi scorderete di questi giocattolini.
So di non essere stato esaustivo, ho esaminato quegli argomenti nei quali ho ritenuto di poter essere più oggettivo possibile; se mi fossi approcciato ad esaminare anche i personaggi di Kogami e Akane, non sarei riuscito a mantenere una base di fondo oggettiva necessaria alla recensione e mi sarei fatto trascinare semplicemente da quello che per me hanno rappresentato e dalle emozioni che mi hanno suscitato.
Nonostante ciò il voto attribuito dipende soprattutto dai temi che esso ha affrontato, i quali ritengo molto vicini a me, perciò, come nella premessa, confermo di non riuscire ad essere imparziale del tutto con questo anime. Consapevole di aver sviscerato nemmeno la metà delle potenzialità di quest'opera, ritengo almeno di aver affrontato gli argomenti centrali di “Psycho-Pass”. L'ho visionato in un periodo in cui mi approcciavo a questo tipo di studi ed è stata una bellissima rivelazione che mi ha illuminato.
Lo consiglio a tutti, anche a chi a una prima occhiata non noterebbe subito ciò che si cela dietro. Vi rimarrà qualcosa impresso, che poi verrà esaminato a priori, o almeno vi farà riflettere sull'importanza della sicurezza e della politica nella nostra epoca, ne sono sicuro. Voto: 9 +
La trama di questo anime è riportata nella scheda, quindi sorvolerò su di essa, poiché ho tanti altri argomenti da affrontare sul contenuto dell'opera, che è magistralmente immensa e altrettanto complicata.
Partiamo dall'argomento più complesso. Sibyl System: cos'è questo sistema? Da questa semplice domanda prendono forma i vari dilemmi etici che andremo ad esplorare, iniziando già con la semplice ricerca di una definizione. Il Sibyl in “Psycho-Pass” rappresenta il sistema stesso, i suoi politici e i suoi rappresentanti. Il Sybil è anche e soprattutto i suoi giudici. Questo sistema è perfino più importante dei personaggi che troveremo in questa storia.
La filosofia che sta dietro il Sybil può essere esaminata tramite la sociologia piuttosto che la filosofia stessa, non si tratta soltanto di problemi esistenziali e astratti dell'individuo, anzi, vengono sviscerati tantissimi temi sociali molto moderni e addirittura visionari.
La burocrazia è il tema principale di “Psycho-Pass”; ma cos'è la burocrazia? Dovrebbe essere lo strumento più idoneo per l'amministrazione del potere politico. Ma il sistema politico non è altro che la rappresentazione del volere democratico. Nella nostra società avviene cosi, e diamo per scontato che la nostra identità individuale concorra a plasmare il sistema attorno a noi, tramite votazioni, partecipazioni politiche, partiti ecc. La famosa bilancia odierna che regola la quantità di libertà e sicurezza nel mondo, ovvero i semplici compromessi che i governi attuano con i cittadini per poter mantenere un certo quantitativo di sicurezza in cambio di un corrispettivo in libertà. Nel mondo cyberpunk di “Psycho-Pass” non esiste. La scelta è stata preimpostata, si è preferita la strada che predilige la sicurezza piuttosto che la libertà. Si è optato per un mondo molto sicuro per l'individuo ma con poche libertà di agire e di scegliere.
"La burocrazia è tanto più perfetta quanto più si disumanizza" - Max Weber
La citazione di Max Weber (già citato nell'anime) ci mostra che, rendendo i rapporti sempre più impersonali e anonimi, si rafforza il potere burocratico; quest'ultimo lo possiamo identificare con il Sibyl System. Questo obiettivo non può essere raggiunto senza esosi costi umani, soprattutto a livello intellettuale, poiché di fronte all'ordine superiore (del Sybil, in questo caso) bisogna rispondere spegnendo le coscienze personali, guadagnando un alibi impeccabile per qualsiasi azione. Nel mondo di “Psycho-Pass” si è portato all'estremo il potere burocratico, esso è diventato uno strumento di sopraffazione e di morte grazie alla docilità con cui gli uomini accettano il comando imposto loro. Un semplice esempio è come viene definito il futuro degli individui, tramite numerosi test che il Sibyl effettua per poi avere la voce finale in capitolo, mostrando le poche scelte che possono intraprendere a livello lavorativo i personaggi, una volta concluso il loro percorso di studi (vedi Akane Tsunemori). Grazie sempre alla docilità verso il comando, le persone sono perfettamente inserite in una gerarchia già stabilità dal Sibyl System.
Noi sappiamo che la scienza offre all'uomo soltanto la conoscenza fisica del mondo, lo aiuta a conquistare la natura, ma non può dirgli a cosa credere e a che valori aggrapparsi durante la sua esistenza. Che siano amicizia, amore o semplice cameratismo è sempre e solo l'uomo artefice dei suoi valori, e dovrebbe esserlo, di conseguenza, anche delle sue scelte. Il Sibyl System in questa ottica è la completa rovina dell'uomo come essere senziente e razionale.
Ora che abbiamo capito il marcio sistema che governa il mondo cyberpunk di “Psycho-Pass”, possiamo svelare il suo prodotto meglio riuscito, ovvero il personaggio cardine di tutta la trama: Shougo Makishima.
Questo (grandissimo) personaggio non è altro che il prodotto stesso del mondo di quest'opera. Shougo Makishima è la spiegazione del perché la perfezione non esiste in nessun ambito, tra cui quello burocratico del Sibyl System. Esso è il calcolo sbagliato del sistema, è quel personaggio carismatico che cerca di riconferire un senso al proprio essere nel mondo, cerca una rottura con il passato per un fine rivoluzionario. Ciò implica che il Sibyl System è un sistema burocratico imperfetto.
È un personaggio chiave: nonostante le sue azioni possano risultare malvagie anche agli occhi degli spettatori, sono comunque più umane della maggior parte degli esseri viventi sotto il Sibyl.
L'abilità con cui si districa la trama dell'opera è da ammirare: sotto-trame e dialoghi fantastici, animazioni altrettanto stupefacenti, ma soprattutto temi molto contemporanei che un giorno potrebbero diventare di attualità quotidiana. Spicca per originalità anche l'arma che possiede l'unità di pubblica sicurezza protagonista: il Dominator, l'arma che misura lo psycho-pass degli individui. Un design intrigante che colpisce dalla prima visione, difficilmente vi scorderete di questi giocattolini.
So di non essere stato esaustivo, ho esaminato quegli argomenti nei quali ho ritenuto di poter essere più oggettivo possibile; se mi fossi approcciato ad esaminare anche i personaggi di Kogami e Akane, non sarei riuscito a mantenere una base di fondo oggettiva necessaria alla recensione e mi sarei fatto trascinare semplicemente da quello che per me hanno rappresentato e dalle emozioni che mi hanno suscitato.
Nonostante ciò il voto attribuito dipende soprattutto dai temi che esso ha affrontato, i quali ritengo molto vicini a me, perciò, come nella premessa, confermo di non riuscire ad essere imparziale del tutto con questo anime. Consapevole di aver sviscerato nemmeno la metà delle potenzialità di quest'opera, ritengo almeno di aver affrontato gli argomenti centrali di “Psycho-Pass”. L'ho visionato in un periodo in cui mi approcciavo a questo tipo di studi ed è stata una bellissima rivelazione che mi ha illuminato.
Lo consiglio a tutti, anche a chi a una prima occhiata non noterebbe subito ciò che si cela dietro. Vi rimarrà qualcosa impresso, che poi verrà esaminato a priori, o almeno vi farà riflettere sull'importanza della sicurezza e della politica nella nostra epoca, ne sono sicuro. Voto: 9 +