Recensione
Detective Conan
9.0/10
Recensione di Hikari_chan
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Detective Conan è, con ogni probabilità, uno dei primi manga che ho acquistato. Faccio collezioni di manga da circa otto anni, e all'inizio non ne compravo molti, forse facevo una serie per volta, ed è stato proprio Detective Conan a farmi cambiare abitudini. Ho adorato, essendo amante dei gialli, dal primo attimo le avventure di Shinichi, il rapporto che aveva con Ran, e morivo dal ridere ogni volta che lo rivedevo alle elementari pensando che, a tornare a quell'età, mi sarei suicidata.
All'inizio la trama scorre tranquilla, senza troppe pretese, con vari casi divertenti dove, ovviamente, fa tutto Conan e quel degenere di Kogoro non serve a niente. Lo stesso Aoyama dice che, originariamente, Detective Conan era una serie destinata a durare soli tre volumi, e che poi è stata allungata grazie al successo ottenuto... certo, allunga un po' troppo. Ma amo le avventure del porta-sfiga-kudo e, benché sia impaziente di leggerne la fine, da un altro lato penso che in questo modo non mi deprimerò mai, in quando ho smesso di sperare in un "ultimo volumetto" troppo tempo fa. I casi, andando avanti, rimangono sempre fitti (con protagonista sempre il filo da pesca... muhhahah! W il filo da pesca!) e le avventure di Conan/shinichi scorrono tranquille, con qualche ritorno ai "diciassette anni" e qualche spiacevole incontro con l'organizzazione. I casi più coinvolgenti, ad ogni modo, sono quelli dell'organizzazione in nero (che inizio a pensare si chiami anonimi alcolisti xD) e i magnifici cross-over con Kaitou Kid... che sto ancora cercando di distinguere da Shinichi.
I disegni sono buoni, e vanno a migliorarsi di volume in volume, la trama perfetta per ogni amante del giallo ma anche per un lettore qualunque, le vignette forse troppo fitte, e per l'edizione Italiana si potevano sprecare un po' di più. Nella media un nove, anche perché, c'è da dire, ci sono volumi più interessanti ed altri meno e, vista la lunghezza dell'opera, alcuni potrebbero stufarsi e interromperla. Io ho intenzione di continuarla fino alla fine ma ho comunque un problema... ho finito lo spazio nella libreria, dove li metto tutti i volumi?
All'inizio la trama scorre tranquilla, senza troppe pretese, con vari casi divertenti dove, ovviamente, fa tutto Conan e quel degenere di Kogoro non serve a niente. Lo stesso Aoyama dice che, originariamente, Detective Conan era una serie destinata a durare soli tre volumi, e che poi è stata allungata grazie al successo ottenuto... certo, allunga un po' troppo. Ma amo le avventure del porta-sfiga-kudo e, benché sia impaziente di leggerne la fine, da un altro lato penso che in questo modo non mi deprimerò mai, in quando ho smesso di sperare in un "ultimo volumetto" troppo tempo fa. I casi, andando avanti, rimangono sempre fitti (con protagonista sempre il filo da pesca... muhhahah! W il filo da pesca!) e le avventure di Conan/shinichi scorrono tranquille, con qualche ritorno ai "diciassette anni" e qualche spiacevole incontro con l'organizzazione. I casi più coinvolgenti, ad ogni modo, sono quelli dell'organizzazione in nero (che inizio a pensare si chiami anonimi alcolisti xD) e i magnifici cross-over con Kaitou Kid... che sto ancora cercando di distinguere da Shinichi.
I disegni sono buoni, e vanno a migliorarsi di volume in volume, la trama perfetta per ogni amante del giallo ma anche per un lettore qualunque, le vignette forse troppo fitte, e per l'edizione Italiana si potevano sprecare un po' di più. Nella media un nove, anche perché, c'è da dire, ci sono volumi più interessanti ed altri meno e, vista la lunghezza dell'opera, alcuni potrebbero stufarsi e interromperla. Io ho intenzione di continuarla fino alla fine ma ho comunque un problema... ho finito lo spazio nella libreria, dove li metto tutti i volumi?