Recensione
Kingdom Hearts
8.0/10
Recensione di kekko star
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Io sono un appassionato del gioco "Kingdom Hearts". La storia parla di un ragazzo che vive in un isola insieme ai suoi genitori (che nel manga e nel videogioco non si sono mai visti), a dei ragazzi e in particolare insieme a una ragazza di nome Kairi, di cui lui è chiaramente innamorato, e a un ragazzo chiamato Riku. Un giorno l'oscurità circonda l'isola e il protagonista, Sora, ottiene da chissacchì la Keyblade: una spada a forma di chiave capace di aprire o chiudere qualsiasi cosa. In un altro mondo Sora incontra Paperino e Pippo, e parte con loro alla ricerca del re Topolino, di Kairi e di Riku e intanto vanno in giro per i mondi a chiudere serrature in modo che non entri più l'oscurità.
È una storia a dir poco fantastica a mio parere, anche se io avrei preferito che si fosse seguito di più il gioco, facendo dei volumi in più, avrei voluto vedere tutti i mondi visitati da Sora nel gioco. Shiro Amano ha una buona mano, capace di fare disegni chiari e il tratto è bello e pulito. Un peccato per la lunghezza del manga che finora, parlando esclusivamente di Kingdom Hearts, è arrivato a 11 volumi in totale per 3 serie, il che mi sembra un po' pochino. Appunto per questo non posso dare un 10, ma un 8 che mi sembra appropriato per un manga del genere.
È una storia a dir poco fantastica a mio parere, anche se io avrei preferito che si fosse seguito di più il gioco, facendo dei volumi in più, avrei voluto vedere tutti i mondi visitati da Sora nel gioco. Shiro Amano ha una buona mano, capace di fare disegni chiari e il tratto è bello e pulito. Un peccato per la lunghezza del manga che finora, parlando esclusivamente di Kingdom Hearts, è arrivato a 11 volumi in totale per 3 serie, il che mi sembra un po' pochino. Appunto per questo non posso dare un 10, ma un 8 che mi sembra appropriato per un manga del genere.