Recensione
"Secret Unrequited Love - Il mio primo amore per te" arriva in Italia un paio di anni fa, circa, edito da Panini Comics in una raccolta di dodici volumi.
La storia ruota intorno alle figure di due personaggi principali: Mayu e Takuma. Lei è una ragazza che eccelle in tutto quello che fa, molto bella, aggraziata, disponibile ma anche con un temperamento molto forte. Lui è un ragazzo talvolta sbruffone, romantico e sognatore che ha occhi solo per lei. Un'amicizia profonda che li lega sin dall'infanzia, un amore immenso che li rende una sola anima ma un destino altrettanto avverso che porta le loro strade a dividersi. Purtroppo Takuma ha una grave malattia al cuore che gli impedisce di poter vivere la sua gioventù come un ragazzo comune ed è proprio essa a spingerlo ad allontanarsi dalla sua amata Mayu, ad evitarla, a trattarla con freddezza e talvolta cattiveria, pur di non ferirla qualora il male peggiorasse sino a provocarne la morte. Mayu dal canto suo non può accettare questa dolorosa separazione e cerca con ogni mezzo di far Takuma suo, di fargli capire che entrambi hanno bisogno l'uno dell'altra, uniti nella vita e nella morte.
Sarà un percorso difficile, pieno di ostacoli, di prove da superare, colmo di rabbia, sofferenza ma anche di profondo e unico amore. Un percorso che talvolta li unirà per poi dividerli nuovamente, un cammino non comune a degli adolescenti "normali" che li porterà a maturare e a crescere. Inutile dire che non mancano una serie di personaggi che faranno da contorno a questa storia, più o meno importanti, e che sapranno dare quel pizzico di pepe.
Nel complesso, io lo giudico un manga di media qualità. A mio gusto, Aoki Kotomi ha uno stile di disegno molto accattivante ed interessante, anche se a prima vista può sembrare rude e sgraziato. Forse sono quegli "occhioni" talmente espressivi e quel tratto "grezzo" a rendere i suoi manga piacevoli a vedersi, ma ripeto, è un gusto personale.
Valutando la storia nel suo complesso, devo ammettere che i primi volumi li ho trovati alquanto "scontati" e noiosetti. Non c'erano grandi sviluppi o colpi di scena, la lettura diventava molto lenta e poco scorrevole. A partire dal sesto/settimo volume inizia a muoversi qualcosina in più e certi avvenimenti scombussolano il pensiero del lettore che sino ad allora era ovvio sotto certi punti di vista. Può sembrare scontato come manga ma non è proprio così e gli ultimi volumi, finale soprattutto, lo possono confermare.
Lo consiglio a tutti gli amanti del genere shoujo perché offre quel tocco di drammatico, quel senso di "amore violento ed eterno" che in molte altre opere manca (parlo da persona avvezza a leggere shoujo superficialotti dove tutto gira intorno al sesso). Unica pecca: la prima parte un po' noiosa, come scritto poc'anzi. Un bell'otto pieno come voto!
La storia ruota intorno alle figure di due personaggi principali: Mayu e Takuma. Lei è una ragazza che eccelle in tutto quello che fa, molto bella, aggraziata, disponibile ma anche con un temperamento molto forte. Lui è un ragazzo talvolta sbruffone, romantico e sognatore che ha occhi solo per lei. Un'amicizia profonda che li lega sin dall'infanzia, un amore immenso che li rende una sola anima ma un destino altrettanto avverso che porta le loro strade a dividersi. Purtroppo Takuma ha una grave malattia al cuore che gli impedisce di poter vivere la sua gioventù come un ragazzo comune ed è proprio essa a spingerlo ad allontanarsi dalla sua amata Mayu, ad evitarla, a trattarla con freddezza e talvolta cattiveria, pur di non ferirla qualora il male peggiorasse sino a provocarne la morte. Mayu dal canto suo non può accettare questa dolorosa separazione e cerca con ogni mezzo di far Takuma suo, di fargli capire che entrambi hanno bisogno l'uno dell'altra, uniti nella vita e nella morte.
Sarà un percorso difficile, pieno di ostacoli, di prove da superare, colmo di rabbia, sofferenza ma anche di profondo e unico amore. Un percorso che talvolta li unirà per poi dividerli nuovamente, un cammino non comune a degli adolescenti "normali" che li porterà a maturare e a crescere. Inutile dire che non mancano una serie di personaggi che faranno da contorno a questa storia, più o meno importanti, e che sapranno dare quel pizzico di pepe.
Nel complesso, io lo giudico un manga di media qualità. A mio gusto, Aoki Kotomi ha uno stile di disegno molto accattivante ed interessante, anche se a prima vista può sembrare rude e sgraziato. Forse sono quegli "occhioni" talmente espressivi e quel tratto "grezzo" a rendere i suoi manga piacevoli a vedersi, ma ripeto, è un gusto personale.
Valutando la storia nel suo complesso, devo ammettere che i primi volumi li ho trovati alquanto "scontati" e noiosetti. Non c'erano grandi sviluppi o colpi di scena, la lettura diventava molto lenta e poco scorrevole. A partire dal sesto/settimo volume inizia a muoversi qualcosina in più e certi avvenimenti scombussolano il pensiero del lettore che sino ad allora era ovvio sotto certi punti di vista. Può sembrare scontato come manga ma non è proprio così e gli ultimi volumi, finale soprattutto, lo possono confermare.
Lo consiglio a tutti gli amanti del genere shoujo perché offre quel tocco di drammatico, quel senso di "amore violento ed eterno" che in molte altre opere manca (parlo da persona avvezza a leggere shoujo superficialotti dove tutto gira intorno al sesso). Unica pecca: la prima parte un po' noiosa, come scritto poc'anzi. Un bell'otto pieno come voto!