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8.0/10
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Perché tanti scrivono che è incomprensibile e che le battute non si capiscono? Prima di acquistare tale manga ho dato un'occhiata a queste recensioni ed ero molto titubante, ma siccome Trinity Blood mi è piaciuto molto ho pensato comunque di acquistare questa serie, sebbene non mi convincesse affatto.
Tanto per cominciare, non sono affatto d'accordo con quanti scrivono che la trama è incomprensibile, non so che manga siete abituati a leggere, ma a parte i numerosi personaggi, non c'è confusione sui ruoli da loro svolti o nella trama più in generale, perché è ovvio sin dalle prime pagine che questa si sviluppa lentamente attraverso i volumetti, e non viene subito presentato il nocciolo della questione nel primo volumetto. E questo secondo me è solo un pregio che rende la serie più accattivante.
Un altro punto che mi lascia perplessa: perché alcuni dicono che alcune battute sono incomprensibili? Ok, forse l'autrice fa riferimento alla cultura giapponese, però il senso lo si comprende eccome! Non ci vedo nulla di tanto oscuro.

Venendo alla trama vera e propria, abbiamo a che fare con la reincarnazione di demoni molto potenti e di uomini-esorcisti che in passato, a causa dell'amore verso la stessa donna, si sono azzuffati e... il resto è ancora ignoto. In ogni caso, nel Giappone attuale, Ango Shima, l'esorcista, incontra Kujo, la reincarnazione di un demone (ancora non è chiaro quale) che all'interno del corpo ospita un altro demone molto potente, che si manifesta quando a Kujo viene tranciata la testa. Tutto ciò non appare chiaro nel primo volume, ma con il procedere della lettura si fa luce sugli eventi. A insaporire la trama fanno la loro comparsa tanti altri esseri particolari, come famigli, demoni, streghe, ecc. Tutti questi personaggi sono però legati ad un passato difficile da ricordare che si intreccia con la vicenda dei due protagonisti. Secondo me la trama è molto accattivante e originale nel suo genere.

Aspetti positivi:
- naturalmente lo stile di disegno, originale e molto personale. Può anche non piacere, ma io apprezzo sempre un autore che si sa distinguere per il tratto.
- La trama, che - ripeto - secondo me, proprio perché non è svelata subito, intriga di più il lettore.
- I personaggi sono tutti - dal primo all'ultimo - caratterizzati benissimo. Nessuno è messo in secondo piano e nessuno appare come personaggio-stereotipo. L'autrice è davvero abile nel conferire una propria anima ad ogni personaggio. E di personaggi ce ne sono tantissimi.
- L'assenza di scene patetiche. Io odio i momenti patetici nei manga (quando per esempio finalmente due personaggi si danno un bacio, o quando nel bel mezzo di un dramma compaiono monologhi o dialoghi infiniti che è inverosimile trovare in certe situazioni, o ancora lacrime e crucci spuntati di proposito, ecc.). In questa serie ci sono le storie d'amore e non mancano i momenti tristi, ma grazie al cielo ogni cosa è resa in maniera "esplicita" senza aspetti melodrammatici o troppo patetici: cioè, per esempio, se due personaggi si amano, ciò non è reso tramite il bacetto - che avviene sempre al culmine della storia d'amore, come se nella realtà fosse davvero così - ma lo si comprende dal rapporto (molto vicino a quello che siamo abituati a vedere ogni giorno nella vita reale) tra i personaggi in questione.

Secondo me non sono aspetti negativi, ma forse molti la pensano diversamente: la nudità di alcuni personaggi (tanto maschili quanto femminili), alcuni abiti troppo sadomaso e alcune scene troppo spinte. Premetto che reputo sciocca una persona che si scandalizza per dei disegni, però se questo può in qualche modo urtare la sua sensibilità, allora si astenga dal leggere questo manga perché il tema del sesso, del corpo, di tutto ciò che è materiale e tangibile è davvero molto marcato in questa serie. Io, per esempio, odio il fanservice nei manga, però qui non si parla di semplice fanservice, perché in tutto il manga, in ogni singola vignetta, l'argomento hot è ben chiaro. Credo sia proprio un tratto distintivo dell'autrice, anche perché tramite questi disegni la trama si carica di un qualcosa in più, rendendo tutto il contesto molto in stile Kiyo Kyujyo (chi ha letto Trinity Blood se ne renderà conto).

Commento e voto: essendo una serie ancora in corso non posso assegnare più di 8. Il voto non è definitivo insomma! A lettura completata forse darò un 10, o anche un 4 se per caso la serie dovesse deludermi.
Consiglio questo manga a tutti senza eccezioni, perché trattandosi di un manga molto particolare e innovativo può piacere tanto come non piacere per niente, il giudizio in entrambi i casi è personale. Buona lettura!