Recensione
Claymore
10.0/10
Claymore è un manga fantasy scritto e disegnato dal mangaka Norihiro Yagi. Questo manga è pubblicato in Italia dalla Star Comics che rilasciò il primo volume nel giugno del 2005 al prezzo di 3,10 euro, attualmente sono stati pubblicati 19 volumi e con il passare del tempo il prezzo è aumentato sino ad arrivare a 3,90 euro. Per quanto riguarda l'edizione, nonostante non presenti una sovraccopertina, si rivela essere molto ben curata dalla casa editrice, le pagine non presentano sbavature dovute all'inchiostro e per questo motivo i dialoghi sono sempre leggibili con facilità. Secondo me quindi il rapporto qualità-prezzo è più che soddisfacente.
La trama di questo manga è secondo me davvero fantastica, perché si presenta allo stesso tempo semplice e lineare ma anche intricata e complessa in molti punti, senza far perdere mai l'interesse del lettore, il quale viene incantato e coinvolto quasi in prima persona nella storia. I personaggi hanno tutti un proprio carattere e una propria storia che vengono messi in evidenza e spiegati dall'autore con molta precisione e accuratezza, spesso anche con l'utilizzo di flashback. Secondo me il vero punto di forza che fa di Claymore un capolavoro sono i diversi temi e aspetti che tratta, alcuni dei più rilevanti e quelli che colpiscono di più sono: amore, odio, vendetta, desiderio, religione, mutilazione. Un'altra cosa da sottolineare sono i colpi di scena che non mancheranno mai di stupire il lettore.
Per quanto riguarda il disegno, questo nei primi volumi si presenta poco curato sia nella rappresentazione dei personaggi che degli ambienti esterni senza però essere di peso, tuttavia con l'avanzare della storia e dei volumi il disegno non fa altro che migliorare sotto ogni aspetto, raggiungendo livelli altissimi soprattutto nei dettagli. Norihiro Yagi è un vero e proprio maestro nel disegnare le figure femminili, grande attenzione pone soprattutto nella rappresentazione di particolari come i capelli, gli occhi e le labbra, che permettono ai disegni di diventare vere opere d'arte.
Molti lo paragonano, o meglio, lo definiscono la versione al femminile di Berserk, e io sinceramente non ne capisco il motivo. certamente esistono delle somiglianze tra le due opere, però secondo me emergono di più delle differenze significative. Comunque un 10 a mio parere è anche poco per un'opera che, se continuerà su questa strada, diventerà un vero e proprio capolavoro.
La trama di questo manga è secondo me davvero fantastica, perché si presenta allo stesso tempo semplice e lineare ma anche intricata e complessa in molti punti, senza far perdere mai l'interesse del lettore, il quale viene incantato e coinvolto quasi in prima persona nella storia. I personaggi hanno tutti un proprio carattere e una propria storia che vengono messi in evidenza e spiegati dall'autore con molta precisione e accuratezza, spesso anche con l'utilizzo di flashback. Secondo me il vero punto di forza che fa di Claymore un capolavoro sono i diversi temi e aspetti che tratta, alcuni dei più rilevanti e quelli che colpiscono di più sono: amore, odio, vendetta, desiderio, religione, mutilazione. Un'altra cosa da sottolineare sono i colpi di scena che non mancheranno mai di stupire il lettore.
Per quanto riguarda il disegno, questo nei primi volumi si presenta poco curato sia nella rappresentazione dei personaggi che degli ambienti esterni senza però essere di peso, tuttavia con l'avanzare della storia e dei volumi il disegno non fa altro che migliorare sotto ogni aspetto, raggiungendo livelli altissimi soprattutto nei dettagli. Norihiro Yagi è un vero e proprio maestro nel disegnare le figure femminili, grande attenzione pone soprattutto nella rappresentazione di particolari come i capelli, gli occhi e le labbra, che permettono ai disegni di diventare vere opere d'arte.
Molti lo paragonano, o meglio, lo definiscono la versione al femminile di Berserk, e io sinceramente non ne capisco il motivo. certamente esistono delle somiglianze tra le due opere, però secondo me emergono di più delle differenze significative. Comunque un 10 a mio parere è anche poco per un'opera che, se continuerà su questa strada, diventerà un vero e proprio capolavoro.