Recensione
Sana Kurata è una ragazza di 10 anni, che divide la sua vita tra scuola e lavoro. Infatti, dopo le lezioni, con il suo manager (che tra l'altro vive in casa con lei) si dirige agli studi televisivi per partecipare ad uno show, appunto "Il giocattolo dei bambini"
Avevo seguito questa storia solo in TV, ovvero guardando l'anime, e quando ho letto il manga, me ne sono completamente innamorata. Per definire quest'opera di Miho Obana basta una semplice parola: stupendo. Uno dei più bei manga che abbia mai letto. L'anime per quanto possa somigliargli a tratti, in realtà è molto, ma molto diverso. Non credevo che questa storia mi avrebbe coinvolta così tanto, ma sfogliando pagina per pagina, mi sono ricreduta. Innanzitutto per i temi trattati, il modo in cui i protagonisti affrontano tutte le difficoltà che gli vengono messe davanti, nonostante la giovane età, è davvero ammirevole. In fondo credo che sia un po' questa la pecca di questo manga, i protagonisti sono troppo giovani per vivere esperienze così. Inoltre, sono rimasta molto colpita dall'espressività dei disegni, gli occhi in particolare, credo che i personaggi parlino da soli e che non abbiano bisogno delle vignette per esprimersi.
Che dire di più? Obana merita proprio un oscar.Un 10 lo merita tutto.
Avevo seguito questa storia solo in TV, ovvero guardando l'anime, e quando ho letto il manga, me ne sono completamente innamorata. Per definire quest'opera di Miho Obana basta una semplice parola: stupendo. Uno dei più bei manga che abbia mai letto. L'anime per quanto possa somigliargli a tratti, in realtà è molto, ma molto diverso. Non credevo che questa storia mi avrebbe coinvolta così tanto, ma sfogliando pagina per pagina, mi sono ricreduta. Innanzitutto per i temi trattati, il modo in cui i protagonisti affrontano tutte le difficoltà che gli vengono messe davanti, nonostante la giovane età, è davvero ammirevole. In fondo credo che sia un po' questa la pecca di questo manga, i protagonisti sono troppo giovani per vivere esperienze così. Inoltre, sono rimasta molto colpita dall'espressività dei disegni, gli occhi in particolare, credo che i personaggi parlino da soli e che non abbiano bisogno delle vignette per esprimersi.
Che dire di più? Obana merita proprio un oscar.Un 10 lo merita tutto.