Recensione
Oasis Project
7.0/10
Naoyuki Yagi ha sempre avuto l'incredibile capacità di attirare tutte le ragazze di ogni singola scuola che ha frequentato nella sua vita, tuttavia il suo disinteresse per queste ultime lo porta ad ignorare le loro proposte d'amore e una possibile relazione adolescenziale. Tuttavia il protagonista tende inconsapevolmente a sottovalutare i sentimenti di una donna, infatti durante il suo periodo liceale l'ennesima corteggiatrice del protagonista rovinerà la reputazione di quest'ultimo, confessando di essere incinta di suo figlio. La verità porrà chiarezza riguardo la bugia di tale ragazza, ma per il giovane Naoyuki il danno è fatto: a causa dell'espulsione dalla scuola è costretto a vivere sotto le critiche e le dicerie di ogni singola persona del suo quartiere. La situazione diventa talmente insostenibile che i genitori del ragazzo decidono di trasferirlo nel condominio amministrato dallo zio; quest'ultimo tuttavia, sembra avere delle tendenze omosessuali.
Nell'interesse di voler infrangere le cosiddette "leggi predeterminate", ho deciso di acquistare il mio primo vero e proprio shonen-ai, con lo scopo di scoprire un genere tutto nuovo e le sue numerose differenze che lo distinguono dalle altre tipologie. Oasis Project si presenta come una vera e propria storia adolescenziale, che mira nel presentare la crescita di un aspetto che si presenta spesso nella maggior parte dei giovani che hanno la stessa età del protagonista: il primo amore e l'orientamento sessuale, che spesso rendono critico e difficile tale passaggio dato che ci ritrova a compiere delle scelte, che purtroppo sembrano influenzare ancora oggi la società moderna, ma allo stesso tempo permettono di raggiungere una maggiore completezza del proprio io, attraverso le numerose esperienze relazionali come l'amore e l'amicizia.
Inizialmente il giovane Naoyuki si sentirà sperduto nel ritrovarsi nel condominio Oasis, eppure il contatto con lo zio gli permetterà di riscoprire una persona del tutto diversa dalle cosiddette voci. Insieme all'amministratore, Akira Yagi, vi è un altro residente del condominio: Kei Yashiro, un ragazzo della stessa età di Naoyuki, che spingerà quest'ultimo a provare delle emozioni che non aveva mai sentito in passato a causa dell'ambiente che frequentava in precedenza. Nonostante la vicinanza dei due coinquilini, l'atteggiamento serio e razionale di Yashiro renderà decisamente difficile perfino l'amicizia con il nuovo arrivato. Infine vi è Saburo Matsuno, un uomo decisamente più grande e maturo rispetto ai giovani ragazzi, la cui figura si legherà con quella dell'amministratore in un rapporto di amicizia. Per quanto possa sembrare troppo semplice che il rapporto dei 4 personaggi sfoci nell'omosessualità, non è affatto così: infatti i personaggi soffriranno di divergenze relazionali, e ciò renderà decisamente difficile se non addirittura sofferente il rapporto che intercorre tra di loro. La maggior parte dei titoli shonen-ai tendono a presentare il rapporto tra Uke (un ragazzo più piccolo ed esile, capace di far breccia nel cuore del suo partner) e Seme (un uomo più grande nel fisico e maturo nel carattere), tuttavia questa relazione tende ad essere incentrata in un contesto dove i personaggi hanno già stretto un legame, mentre in Oasis Project non si avverte la presenza di questa componente caratteriale nei personaggi dato che l'autrice mira a presentare la distinzione tra l'amore vero e proprio e la semplice attrazione sessuale, due sentimenti del tutto diversi che non esistano nel generare il dubbio e la paura di iniziare un vero e proprio rapporto.
Il titolo appartiene al genere shonen-ai, ma esibisce delle sfumature yaoi che non presentano nulla di particolarmente esplicito, creando quella che è una sensazione di realtà, dove i personaggi mettono da parte le divergenze per dare spazio alla verità.
I disegni presentano dei personaggi belli ed affascinanti, dotati di uno sguardo particolarmente influenzato dallo stile shoujo dell'autrice, inoltre le labbra incrementano l'aspetto effeminato dei protagonisti, anche se mantengono un carattere decisamente diverso da quello che ci si può aspettare, tuttavia vi sono dei problemi che risiedono particolarmente nelle mani e nei piedi dei personaggi, che mancano dei dettagli necessari per lasciarci intendere le loro articolazioni; inoltre vi è una grande presenza di effetti appartenenti al genere shoujo che spesso si presentano negli sfondi e nell'eccessivo tentativo di inquadrare i volti dei protagonisti (la cui credibilità non riesce a conquistare la scena), un esperimento che in parte ho apprezzato ma che viene usato in un modo decisamente eccessivo, al punto da impedire la completa espressione delle emozioni e del messaggio proposto dal titolo. Non mancheranno le alterazioni comiche delle espressioni dei protagonisti, che mirano a sdrammatizzare l'eccessiva vena romantica che prevale all'interno della serie.
Ottima l'edizione del volumetto, dotata di sovraccoperta e carta di buona qualità, anche se il prezzo può risultare leggermente eccessivo si tratta comunque di un titolo autoconclusivo, che può risultare un punto d'inizio per avvicinarsi al genere che presenta.
Nonostante la mancanza di dettagli non indifferenti e l'eccessiva presenza di alcuni aspetti visivi, Oasis Project si è rivelata una lettura piacevole, dove si realizza che spesso quello che può essere un deserto senza fine in realtà può diventare l'oasi che ci permette di scoprire il nostro vero io e di trovare la vera felicità, attraverso le nuove conoscenze ed esperienze che avvengono al suo interno.
Nell'interesse di voler infrangere le cosiddette "leggi predeterminate", ho deciso di acquistare il mio primo vero e proprio shonen-ai, con lo scopo di scoprire un genere tutto nuovo e le sue numerose differenze che lo distinguono dalle altre tipologie. Oasis Project si presenta come una vera e propria storia adolescenziale, che mira nel presentare la crescita di un aspetto che si presenta spesso nella maggior parte dei giovani che hanno la stessa età del protagonista: il primo amore e l'orientamento sessuale, che spesso rendono critico e difficile tale passaggio dato che ci ritrova a compiere delle scelte, che purtroppo sembrano influenzare ancora oggi la società moderna, ma allo stesso tempo permettono di raggiungere una maggiore completezza del proprio io, attraverso le numerose esperienze relazionali come l'amore e l'amicizia.
Inizialmente il giovane Naoyuki si sentirà sperduto nel ritrovarsi nel condominio Oasis, eppure il contatto con lo zio gli permetterà di riscoprire una persona del tutto diversa dalle cosiddette voci. Insieme all'amministratore, Akira Yagi, vi è un altro residente del condominio: Kei Yashiro, un ragazzo della stessa età di Naoyuki, che spingerà quest'ultimo a provare delle emozioni che non aveva mai sentito in passato a causa dell'ambiente che frequentava in precedenza. Nonostante la vicinanza dei due coinquilini, l'atteggiamento serio e razionale di Yashiro renderà decisamente difficile perfino l'amicizia con il nuovo arrivato. Infine vi è Saburo Matsuno, un uomo decisamente più grande e maturo rispetto ai giovani ragazzi, la cui figura si legherà con quella dell'amministratore in un rapporto di amicizia. Per quanto possa sembrare troppo semplice che il rapporto dei 4 personaggi sfoci nell'omosessualità, non è affatto così: infatti i personaggi soffriranno di divergenze relazionali, e ciò renderà decisamente difficile se non addirittura sofferente il rapporto che intercorre tra di loro. La maggior parte dei titoli shonen-ai tendono a presentare il rapporto tra Uke (un ragazzo più piccolo ed esile, capace di far breccia nel cuore del suo partner) e Seme (un uomo più grande nel fisico e maturo nel carattere), tuttavia questa relazione tende ad essere incentrata in un contesto dove i personaggi hanno già stretto un legame, mentre in Oasis Project non si avverte la presenza di questa componente caratteriale nei personaggi dato che l'autrice mira a presentare la distinzione tra l'amore vero e proprio e la semplice attrazione sessuale, due sentimenti del tutto diversi che non esistano nel generare il dubbio e la paura di iniziare un vero e proprio rapporto.
Il titolo appartiene al genere shonen-ai, ma esibisce delle sfumature yaoi che non presentano nulla di particolarmente esplicito, creando quella che è una sensazione di realtà, dove i personaggi mettono da parte le divergenze per dare spazio alla verità.
I disegni presentano dei personaggi belli ed affascinanti, dotati di uno sguardo particolarmente influenzato dallo stile shoujo dell'autrice, inoltre le labbra incrementano l'aspetto effeminato dei protagonisti, anche se mantengono un carattere decisamente diverso da quello che ci si può aspettare, tuttavia vi sono dei problemi che risiedono particolarmente nelle mani e nei piedi dei personaggi, che mancano dei dettagli necessari per lasciarci intendere le loro articolazioni; inoltre vi è una grande presenza di effetti appartenenti al genere shoujo che spesso si presentano negli sfondi e nell'eccessivo tentativo di inquadrare i volti dei protagonisti (la cui credibilità non riesce a conquistare la scena), un esperimento che in parte ho apprezzato ma che viene usato in un modo decisamente eccessivo, al punto da impedire la completa espressione delle emozioni e del messaggio proposto dal titolo. Non mancheranno le alterazioni comiche delle espressioni dei protagonisti, che mirano a sdrammatizzare l'eccessiva vena romantica che prevale all'interno della serie.
Ottima l'edizione del volumetto, dotata di sovraccoperta e carta di buona qualità, anche se il prezzo può risultare leggermente eccessivo si tratta comunque di un titolo autoconclusivo, che può risultare un punto d'inizio per avvicinarsi al genere che presenta.
Nonostante la mancanza di dettagli non indifferenti e l'eccessiva presenza di alcuni aspetti visivi, Oasis Project si è rivelata una lettura piacevole, dove si realizza che spesso quello che può essere un deserto senza fine in realtà può diventare l'oasi che ci permette di scoprire il nostro vero io e di trovare la vera felicità, attraverso le nuove conoscenze ed esperienze che avvengono al suo interno.
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