Recensione
Non credevo che un manga che rappresentasse un anime così bello come Code Geass potesse cadere tanto in basso. Una vera delusione. Le due trame sono più o meno identiche, ma in quel "più o meno" c'è molto di più di quello che si pensi. Da dove cominciare? Allora, i due sensei Taniguchi e Okouchi (che tra l'altro il primo è anche il regista dell'anime e il secondo lo sceneggiatore) quando hanno preparato la sceneggiatura di questo manga ispirato all'anime hanno dovuto fare dei tagli per poter rendere più agevole il passaggio dal video al cartaceo, ma ahimè i tagli sono stati disastrosi, primo fra tutti è la scomparsa del mecha design. In alcune parti la narrazione risulta difficoltosa, come dire, a singhiozzi: un attimo prima eravamo lì e poi la pagina dopo ci si ritrova là, su di un'isola in mezzo al mare senza sapere come e quando ciò è accaduto. La connessione Ragnarock, la spada di Akasha, tutto quello che fa di Code Geass l'anime più bello in assoluto viene trattato in modo marginale, svilendo la storia.
Parlando dei disegni, bisogna dire che il sensei Majiko! non è un autore molto conosciuto, però presenta un tratto pulito ed equilibrato anche se all'inizio dell'opera gioca un po' troppo con il deformed e alla fine perde un po' di colpi per i volti che disegna. Insomma un tratto non proprio malvagio, ma neanche da capolavoro. Il personaggio principale Lelouch all'inizio sembra più un bambino che un liceale, e poi anche se, ripeto, i disegni non sono brutti, non si addicono a quella che è un'opera più seria e psicologica, non funzionano bene con la storia. Sarà perché sto comparando un anime con un manga, ma secondo me non c'è paragone.
Parlando dei disegni, bisogna dire che il sensei Majiko! non è un autore molto conosciuto, però presenta un tratto pulito ed equilibrato anche se all'inizio dell'opera gioca un po' troppo con il deformed e alla fine perde un po' di colpi per i volti che disegna. Insomma un tratto non proprio malvagio, ma neanche da capolavoro. Il personaggio principale Lelouch all'inizio sembra più un bambino che un liceale, e poi anche se, ripeto, i disegni non sono brutti, non si addicono a quella che è un'opera più seria e psicologica, non funzionano bene con la storia. Sarà perché sto comparando un anime con un manga, ma secondo me non c'è paragone.