Recensione
Deadman Wonderland
6.0/10
Nonostante i sette volumi letti, non sono ancora del tutto convinto su 'Deadman Wonderland', serie ambientata in un carcere gestito privatamente in un futuro vicino, il cui maggiore mezzo di sostentamento, oltre a una sorta di luna park interno aperto ai turisti, sono i duelli tra prigionieri dotati di particolari poteri detti ''Ramo del peccato''.
Il manga aveva le premesse per esser un gran titolo basato su combattimenti e cospirazioni, eppure gli autori spesso sono molto caotici nel delineare le situazioni, sia a livello di disegno che di storia, al punto che alla fine di ogni volume il lettore viene lasciato con un sapore di agrodolce in bocca dovuto da tutto il buon potenziale del titolo, sprecato dalle mani inesperte dei due autori.
Insomma, dopo 7 volumi non mi sentirei di consigliarlo a tutti.
Il manga aveva le premesse per esser un gran titolo basato su combattimenti e cospirazioni, eppure gli autori spesso sono molto caotici nel delineare le situazioni, sia a livello di disegno che di storia, al punto che alla fine di ogni volume il lettore viene lasciato con un sapore di agrodolce in bocca dovuto da tutto il buon potenziale del titolo, sprecato dalle mani inesperte dei due autori.
Insomma, dopo 7 volumi non mi sentirei di consigliarlo a tutti.