Recensione
Considero questo manga come il trash più bello dal 2006 ad oggi. Anche essendoci un sacco di cliché come seno prorompente e scene che toccano l'ecchi sono contornate da una sovrabbondante dose di sangue che lo rende ciò che è: un vero trash. Ho apprezzato moltissimo i disegni e la trama, che per quanto possa essere banale è sviluppata bene, sia nel manga che nell'anime. La storia scorre liscia, senza incomprensioni. Si tende all'esagerazione, al troppo, che però sono entrambi sintetizzati in modo eccellente e mescolati nel giusto ordine. Personalmente, ho apprezzato molto i personaggi femminili, che, anche se stereotipati, hanno comunque un ruolo fondamentale all'interno del manga.
Sicuramente c'è molto di più che un semplice manga dove donne combattono contro zombie. Lo stesso autore ha inserito un'allegoria di tipo politico all'interno della storia: si può dire che si sia servito di una storia banale per inserirci all'interno argomenti di un certo peso, che avrebbero stonato se fossero stati inseriti in un ambito differente. Per concludere è un manga che consiglio a chi cerca qualcosa di non troppo impegnativo che allo stesso tempo contenga azione, horror e contemporaneità.
Sicuramente c'è molto di più che un semplice manga dove donne combattono contro zombie. Lo stesso autore ha inserito un'allegoria di tipo politico all'interno della storia: si può dire che si sia servito di una storia banale per inserirci all'interno argomenti di un certo peso, che avrebbero stonato se fossero stati inseriti in un ambito differente. Per concludere è un manga che consiglio a chi cerca qualcosa di non troppo impegnativo che allo stesso tempo contenga azione, horror e contemporaneità.