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10.0/10
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Non posso che dare 10, a questo manga, o meglio, a questo capolavoro. Difatti, Detective Conan, è a parer mio uno dei migliori shonen di sempre, diverso dai soliti, ma non meno appassionante e coinvolgente.

Il manga narra la vita di Shinichi Kudo, un genio del giallo, infallibile e impeccabile in ogni caso, caratterizzato dalla passione verso Sherlock Holmes.
Un giorno, però, recatosi al luna park con la sua compagna di liceo, Ran, si trovò davanti a un caso di omicidio. Shinichi riuscì a trovare i presunti colpevoli, due uomini macabri, agghiaccianti, completamente vestiti di nero e, con una scusa per non fare preoccupare Ran si congedò e iniziò a seguire i due uomini. Purtroppo però quel giorno qualcosa andò storto; i due, infatti, si accorsero della presenza del giovane e, dopo avergli fatto perdere i sensi, gli fecero ingoiare una "medicina", frutto degli esperimenti del loro clan, mai sperimentata, la quale avrebbe dovuto far morire il povero detective. Tuttavia la sostanza fece rimpicciolire Shinichi, fino a farlo diventare un bambino delle elementari! Da quel momento Shinichi, si farà chiamare Conan (da Arthur Conan Doyle, l'autore di Sherlock Holmes) e con la collaborazione del dottor Agasa continuerà a risolvere casi, riuscendo a non far scoprire la sua vera identità.

Oggigiorno Detective Conan conta più di 70 volumi, davvero molti, soprattutto perché se qualcuno volesse incominciare la serie si potrebbe fare intimorire dal grande numero, ma i punti a favore di questo manga sono molteplici e fanno della lunghezza un problema secondario.
Infatti i casi sono sempre interessanti e complessi, e non lasciano mai a desiderare. Personalmente adoro quelli che si svolgono nei boschi, o nelle baite nei monti, oppure quelli dei Detective Boys, la banda di piccoli investigatori capitanata da Conan e Ai. Tuttavia i migliori sono senza dubbio quelli dove sono presenti gli "Uomini in Nero" (l'associazione che ha fatto rimpicciolire Shinichi) poiché l'azione è maggiore e la suspense sale alle stelle.
Per quanto riguarda i disegni, invece, questi ultimi, migliorano molto dai primi volumi, dove il tratto era molto acerbo e spigoloso diventando fluidi e realistici.
Inoltre la trama è diversa dal solito shonen e offre, infatti, qualcosa di unico e originale.
Infine i personaggi sono curati molto bene quanto caratterizzati. Non sono messi tanto per fare, a caso, ma ognuno riveste una funzione specifica all'interno del manga, e hanno tutti caratteristiche e personalità ben distinte.
Ritengo anche che Detective Conan sia aperto a tutti, sia ai ragazzi che alle ragazze, perché oltre ai casi tratta anche diverse storie d'amore; per esempio, quella fra Kazuha e Heiji, Sonoko e Makoto e, ovviamente, la più importante, appassionante anche se movimentata storia che vede protagonisti Shinichi e Ran.

Il manga è pubblicato in Italia dalla Star Comics che, a parer mio, è riuscita a proporre un'edizione semplice ma ben fatta. Infatti, la carta e l'inchiostro sono buoni e il manga è manovrabile e apribile (non come gli obbrobri della Panini...). Infine il prezzo, 3.90 €, è moderato e accessibile a tutti. L'unica pecca è la periodicità, a cadenza mensile dal numero 1 al numero 61, successivamente bimestrale dal 62 al 71 e , ahimè, dal 72 quadrimestrale.
Le mie congratulazioni vanno, poi, all'autore Gosho Aoyama, che ha mostrato la sua agilità nel creare storie differenti e mai noiose. Inoltre, anche se molte persone vorrebbero che Detective Conan finisse al più presto, io desidererei che continuasse all'infinito perché a ogni numero mi ritornano in mente le emozioni e la gioia che provavo quando da bambino, non vedevo l'ora di guardare gli episodi alla televisione per entrare nel mondo di Detective Conan.
Infine consiglio Detective Conan a chi è appassionato di gialli o a chi, semplicemente, si vuole immergere in qualcosa di diverso dal solito, e spero di aver potuto invogliarvi all'acquisto di questo manga che penso meriti davvero.